Dervio: RdC percepito indebitamente? Un 70enne assolto
Era accusato di aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per anni. È stato assolto dopo l'escussione, direttamente al cospetto del Gup Nora Lisa Passoni, del sindaco di Dervio Stefano Cassinelli e di altri due testimoni citati dalla difesa e dunque dall'avvocato Sonia Bova, riuscita a provare l'errore di fondo che aveva trascinato il suo assistito, un 70enne del paese, in Tribunale.
L'uomo, dagli accertamenti effettuati a suo carico quale percettore del RdC, era risultato convivente con l'anziana madre e dunque, per cumulo di redditi, non avente diritto dell'aiuto di Stato. 18.500 euro la cifra in contestazione. Il suo legale è invece riuscito a provare come la donna in realtà da anni vivesse altrove, con un compagno, pur non avendo mai spostato la residenza. La convivenza madre-figlio era dunque solo "sulla carta". Da qui la dimostrazione della buona fede dell'imputato, assolto dal giudice.
L'uomo, dagli accertamenti effettuati a suo carico quale percettore del RdC, era risultato convivente con l'anziana madre e dunque, per cumulo di redditi, non avente diritto dell'aiuto di Stato. 18.500 euro la cifra in contestazione. Il suo legale è invece riuscito a provare come la donna in realtà da anni vivesse altrove, con un compagno, pur non avendo mai spostato la residenza. La convivenza madre-figlio era dunque solo "sulla carta". Da qui la dimostrazione della buona fede dell'imputato, assolto dal giudice.