Galbiate ricorda l'ex parroco don Ermanno intitolandogli il piazzale del cimitero di Bartesate
Questo pomeriggio, presso la chiesa di Bartesate - frazione di Galbiate - si è svolta la cerimonia che ha sancito l'intitolazione del piazzale del cimitero alla memoria di don Ermanno Dell'Acqua, un sacerdote molto amato dalla comunità che aveva servito per oltre cinquant’anni, sapendo coniugare fede, cultura, educazione e legami sociali e lasciando così una traccia indelebile nella storia di questa frazione.
A quasi tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 3 dicembre 2021, la famiglia e la comunità si sono riunite per onorare simbolicamente la sua memoria, evidenziando altresì la marcata impronta che il sacerdote ha saputo lasciare nella vita di molti. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità cittadine, tra cui il sindaco Piergiovanni Montanelli ed il parroco don Erasmo Rebecchi, accompagnato da don Arnaldo Zuccotti e da monsignor Angelo Brizzolari.
Don Ermanno Dell'Acqua, nato a San Vittore Olona il 23 novembre 1931, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1954 dal Beato Cardinal Ildefonso Schuster. Dopo un anno di perfezionamento teologico, nel 1955 fu nominato parroco di Bartesate, frazione dove ha fatto il suo solenne ingresso il 28 agosto dello stesso anno, in occasione della festa patronale di San Genesio. Da quel momento, Don Ermanno ha guidato spiritualmente la piccola comunità per oltre 50 anni, fino al 1° luglio 2007, quando è stato sostituito da Don Enrico Panzeri, con la nascita della Comunità Pastorale Santa Maria di Monte Barro. Anche dopo la fine ufficiale del suo incarico ufficiale, Don Ermanno ha continuato a celebrare la messa per i fedeli, stando vicino alla comunità, mantenendo vivo il suo impegno pastorale.
Durante la cerimonia di intitolazione, Ambrogio Riva, promotore dell’iniziativa, ha letto una nota bibliografica molto toccante, evidenziando l’enorme contributo di don Ermanno alla comunità di Bartesate. Tra i tanti meriti, ha ricordato il restauro della chiesa e il prolungamento del saloncino dell'oratorio negli anni '50 per ospitare recite teatrali e proiezioni di film.
''Don Ermanno amava organizzare spettacoli, coinvolgendo gli abitanti della frazione come attori e promuovendo la cultura attraverso il cinema. Negli anni '60, con grande spirito di iniziativa, mise a disposizione alcuni locali della casa parrocchiale per ospitare le scuole elementari, che all'epoca non avevano una sede adeguata a Bartesate. Grazie al suo impegno, nel 1974 venne inaugurata la Scuola Materna Statale, intitolata a Bambina Spreafico, insegnante storica dell'asilo parrocchiale. Don Ermanno non fu solo un pastore, ma anche un educatore di grande valore'' ha detto Riva, spiegando che, per oltre trent’anni, il sacerdote insegnò religione nelle scuole superiori di Lecco, tra cui il Liceo Classico Manzoni, il Liceo Scientifico Grassi e il Volta. Molti dei suoi alunni ricordano con affetto la profondità del suo insegnamento e la sua straordinaria capacità di coinvolgere gli studenti.
Non solo, don Ermanno si offriva anche di dare lezioni gratuite di matematica, geometria e latino a quegli studenti che non potevano permettersi ripetizioni private, insegnando nella casa parrocchiale a giovani di Bartesate e dei paesi limitrofi.
''Nel corso degli anni, don Ermanno si è distinto anche per il suo impegno nel mantenere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della chiesa di Bartesate. Negli anni '90, ha incaricato il pittore Giuseppe Villa di restaurare i dipinti del XVIII secolo presenti in chiesa e di affrescare la controfacciata con una rappresentazione della Resurrezione di Cristo. Nel 2005, grazie al suo instancabile lavoro, riuscì a realizzare un’importante opera di manutenzione straordinaria, comprendente il rifacimento del tetto e la riparazione del campanile. Successivamente, nel 2009, furono restaurate anche le facciate, per un costo complessivo di circa 174.000 euro, finanziati grazie alle offerte dei fedeli, a eventi organizzati dall’oratorio e a contributi di enti come la Fondazione Cariplo, l’Associazione Pensionati di Galbiate e il Consorzio Bacino Imbrifero Montano'' ha ricordato Riva, dicendosi contento che l’amministrazione abbia saputo accogliere la volontà della comunità, unanime nella volontà di dedicare al sacerdote un luogo in sua memoria.
Durante il suo intervento, il parroco di Galbiate don Erasmo Rebecchi ha voluto ricordare l'eredità spirituale e intellettuale del predecessore, e ha detto: "Io purtroppo ho conosciuto don Ermanno al termine della sua vita, ma è evidente l'impatto del suo lungo ministero pastorale qui a Bartesate e non solo, poiché insegnava anche nelle scuole. Tanti alunni lo ricordano con molto affetto. Era vivace dal punto di vista intellettuale e didattico, e intitolare il piazzale del cimitero a don Ermanno è un modo per mantenere viva la sua memoria. È importante questo segno, perché il cimitero è il luogo della nostra comunità, della nostra storia, dove riposano i nostri cari".
Anche il sindaco Piergiovanni Montanelli ha voluto esprimere il suo personale ricordo di don Ermanno, sottolineando la sua umanità e dedizione alla comunità: "Anch'io ho avuto don Ermanno come insegnante alle scuole medie. Era un uomo e un sacerdote dal carattere forte, ma con una grande sensibilità. Sempre pronto a mettersi a disposizione degli altri. Come il signor Riva vi presenterà nella sua relazione, era il primo a offrire il suo tempo e le sue risorse a chi ne aveva bisogno. Era un costruttore di relazioni, non solo con i parrocchiani, ma anche con le istituzioni, lavorando con pazienza e impegno per creare servizi e opportunità per la comunità".
Anche don Arnaldo Zuccotti (ex parroco di Sala al Barro) e monsignor Angelo Brizzolari (legato alla comunità di Villa Vergano), presenti alla cerimonia, hanno espresso parole di profonda ammirazione e rispetto riconoscendo il suo impegno come guida spirituale e come promotore instancabile di iniziative sociali e culturali per la comunità.
Al termine del momento del ricordo svoltosi in chiesa, alcuni fra i presenti - sotto una pioggia battente - si sono recati verso il piazzale per sancire l'intitolazione dello stesso alla memoria del religioso.
A quasi tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 3 dicembre 2021, la famiglia e la comunità si sono riunite per onorare simbolicamente la sua memoria, evidenziando altresì la marcata impronta che il sacerdote ha saputo lasciare nella vita di molti. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità cittadine, tra cui il sindaco Piergiovanni Montanelli ed il parroco don Erasmo Rebecchi, accompagnato da don Arnaldo Zuccotti e da monsignor Angelo Brizzolari.
Don Ermanno Dell'Acqua, nato a San Vittore Olona il 23 novembre 1931, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1954 dal Beato Cardinal Ildefonso Schuster. Dopo un anno di perfezionamento teologico, nel 1955 fu nominato parroco di Bartesate, frazione dove ha fatto il suo solenne ingresso il 28 agosto dello stesso anno, in occasione della festa patronale di San Genesio. Da quel momento, Don Ermanno ha guidato spiritualmente la piccola comunità per oltre 50 anni, fino al 1° luglio 2007, quando è stato sostituito da Don Enrico Panzeri, con la nascita della Comunità Pastorale Santa Maria di Monte Barro. Anche dopo la fine ufficiale del suo incarico ufficiale, Don Ermanno ha continuato a celebrare la messa per i fedeli, stando vicino alla comunità, mantenendo vivo il suo impegno pastorale.
Durante la cerimonia di intitolazione, Ambrogio Riva, promotore dell’iniziativa, ha letto una nota bibliografica molto toccante, evidenziando l’enorme contributo di don Ermanno alla comunità di Bartesate. Tra i tanti meriti, ha ricordato il restauro della chiesa e il prolungamento del saloncino dell'oratorio negli anni '50 per ospitare recite teatrali e proiezioni di film.
''Don Ermanno amava organizzare spettacoli, coinvolgendo gli abitanti della frazione come attori e promuovendo la cultura attraverso il cinema. Negli anni '60, con grande spirito di iniziativa, mise a disposizione alcuni locali della casa parrocchiale per ospitare le scuole elementari, che all'epoca non avevano una sede adeguata a Bartesate. Grazie al suo impegno, nel 1974 venne inaugurata la Scuola Materna Statale, intitolata a Bambina Spreafico, insegnante storica dell'asilo parrocchiale. Don Ermanno non fu solo un pastore, ma anche un educatore di grande valore'' ha detto Riva, spiegando che, per oltre trent’anni, il sacerdote insegnò religione nelle scuole superiori di Lecco, tra cui il Liceo Classico Manzoni, il Liceo Scientifico Grassi e il Volta. Molti dei suoi alunni ricordano con affetto la profondità del suo insegnamento e la sua straordinaria capacità di coinvolgere gli studenti.
Non solo, don Ermanno si offriva anche di dare lezioni gratuite di matematica, geometria e latino a quegli studenti che non potevano permettersi ripetizioni private, insegnando nella casa parrocchiale a giovani di Bartesate e dei paesi limitrofi.
''Nel corso degli anni, don Ermanno si è distinto anche per il suo impegno nel mantenere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della chiesa di Bartesate. Negli anni '90, ha incaricato il pittore Giuseppe Villa di restaurare i dipinti del XVIII secolo presenti in chiesa e di affrescare la controfacciata con una rappresentazione della Resurrezione di Cristo. Nel 2005, grazie al suo instancabile lavoro, riuscì a realizzare un’importante opera di manutenzione straordinaria, comprendente il rifacimento del tetto e la riparazione del campanile. Successivamente, nel 2009, furono restaurate anche le facciate, per un costo complessivo di circa 174.000 euro, finanziati grazie alle offerte dei fedeli, a eventi organizzati dall’oratorio e a contributi di enti come la Fondazione Cariplo, l’Associazione Pensionati di Galbiate e il Consorzio Bacino Imbrifero Montano'' ha ricordato Riva, dicendosi contento che l’amministrazione abbia saputo accogliere la volontà della comunità, unanime nella volontà di dedicare al sacerdote un luogo in sua memoria.
Durante il suo intervento, il parroco di Galbiate don Erasmo Rebecchi ha voluto ricordare l'eredità spirituale e intellettuale del predecessore, e ha detto: "Io purtroppo ho conosciuto don Ermanno al termine della sua vita, ma è evidente l'impatto del suo lungo ministero pastorale qui a Bartesate e non solo, poiché insegnava anche nelle scuole. Tanti alunni lo ricordano con molto affetto. Era vivace dal punto di vista intellettuale e didattico, e intitolare il piazzale del cimitero a don Ermanno è un modo per mantenere viva la sua memoria. È importante questo segno, perché il cimitero è il luogo della nostra comunità, della nostra storia, dove riposano i nostri cari".
Anche il sindaco Piergiovanni Montanelli ha voluto esprimere il suo personale ricordo di don Ermanno, sottolineando la sua umanità e dedizione alla comunità: "Anch'io ho avuto don Ermanno come insegnante alle scuole medie. Era un uomo e un sacerdote dal carattere forte, ma con una grande sensibilità. Sempre pronto a mettersi a disposizione degli altri. Come il signor Riva vi presenterà nella sua relazione, era il primo a offrire il suo tempo e le sue risorse a chi ne aveva bisogno. Era un costruttore di relazioni, non solo con i parrocchiani, ma anche con le istituzioni, lavorando con pazienza e impegno per creare servizi e opportunità per la comunità".
Anche don Arnaldo Zuccotti (ex parroco di Sala al Barro) e monsignor Angelo Brizzolari (legato alla comunità di Villa Vergano), presenti alla cerimonia, hanno espresso parole di profonda ammirazione e rispetto riconoscendo il suo impegno come guida spirituale e come promotore instancabile di iniziative sociali e culturali per la comunità.
Al termine del momento del ricordo svoltosi in chiesa, alcuni fra i presenti - sotto una pioggia battente - si sono recati verso il piazzale per sancire l'intitolazione dello stesso alla memoria del religioso.
Sa.A.