Calcio Lecco: domenica con la Pergolettese ci si aspetta un 'risultato importante'

CALCIO LECCO
LEGA PRO  10^ GIORNATA
AL RIGAMONTI-CEPPI LECCO-PERGOLETTESE, DOMENICA ORE 12,30

Non esistono alternative ai tre punti. Dopodomani al Rigamonti-Ceppi, in un orario dedicato al pranzo domenicale (inizio 12,30), il Lecco cercherà di saziare la sua fame di vittorie contro la Pergolettese, terzultima in classifica. La pressione sarà tutta dalla parte dei blucelesti, chiamati a interrompere il ciclo negativo di tre sconfitte. Intanto i tifosi non stanno risparmiando critiche alla squadra e a mister Baldini, non solo per i risultati negativi, ma anche per la qualità del gioco offerto. Insomma, dopo nove giornate non si stanno notando i progressi auspicati. Anzi, il Lecco si è messo pure a camminare come i gamberi  e questo non fa che alimentare un certo scetticismo attorno alla squadra. Gli aquilotti sono ruzzolati al decimo posto a quota 12, ultimo gradino playout, ma in prossimità della zona playout,  appena tre punti sotto. Il momento è delicato e solo un successo, corroborato da una prova convincente, potrà dare quella spinta necessaria  per liberarsi dalle pastoie, anche mentali. Tuttavia, occorre considerare che il Lecco è stato bersagliato nelle ultime settimane da infortuni e defezioni e questo ha certamente influito sul rendimento complessivo. Baldini riavrà dopodomani a disposizione Ionita e forse Zuberek, assenti lo scorso turno per impegni internazionali. Recuperato Di Gesù, mentre è in dubbio Frigerio. Nulla da fare per Furlan. Non ci saranno, inoltre, gli squalificati Galli e Galeandro. Billong partirà probabilmente dalla panchina. 
“Esprimo la mia vicinanza e quella della Calcio Lecco ai familiari dei tifosi del Foggia scomparsi nel tragico incidente. Vicinanza anche alla società del Foggia”. Dopo questa premessa, intrisa di sentimenti e rispetto per il dolore altrui, mister Francesco Baldini si è sottoposto al fuoco di fila delle domande. 
BALDINIDOMENICA.jpg (81 KB)
- In questa settimana si è parlato più di Baldini che della Pergolettese... 
“Mi concentro sempre sul lavoro, sia nel bene che ne male. Immagino che si sia parlato di un mio eventuale esonero. Logicamente quando un allenatore perde tre partite viene messo in discussione. Non è la prima volta che mi capita. Ci sono le possibilità di cambiare le cose, comunque. Durante la settimana ho lavorato tanto, insieme con lo staff,  concentrandomi soprattutto sulla mia squadra”.    
 - La risposta più importante deve arrivare dai giocatori.
“ Sì. Abbiamo bisogno di risposte in tal senso. Gran parte dei punti persi per strada sono stati causati da disattenzioni. Se non esiste la determinazione, si possono variare moduli, marcare a uomo oppure zona, ma l'esito non cambia. La categoria pretende massima concentrazione. Ecco, mi attendo risposte da questo punto di vista”.   
- Il Lecco è una delle squadre più esperte del campionato. Eppure si è fatto mettere sotto da una Pro Patria formata da ragazzi. Quanto conta, allora, l'esperienza in questo torneo?
“Anche qui mi aspetto di più. Non dico che un giocatore “anziano” possa risolvere la partita da solo. Questo no. Ma in campo l'esperienza vale e serve per gestire la gara in un certo modo”.   
- Si sta svuotando l'infermeria.
“Diciamo di sì. Ma non è del tutto così. Zuberek non è rientrato benissimo dalla nazionale polacca under 20. Frigerio non ha ancora svolto un allenamento completo, mentre Furlan non ci sarà. Così come Marrone. Galli e Galeandro sono squalificati. Abbiamo recuperato Di Gesù e Ionita. Ho ancora davanti due allenamenti. Valuteremo le condizioni di Frigerio, ma anche quelle di Billong. Ritengo che con una squadra al completo le cose sarebbero andate in maniera diversa”. 
- La Pergolettese?
“Ha cambiato l'allenatore la scorsa settimana (Curioni al posto di Mussa, ndr) e ho visto che il nuovo mister ha cambiato diverse cose: palle inattive, difesa, attacco. L'unico punto di riferimento è la partita contro il Trento dello scorso turno. Avremo delle difficoltà, come normalmente succede in tutte le partite. Il problema è come si reagisce a tali difficoltà. Recupereremo un giocatore d'esperienza come Ionita che è di livello alto”. 
- Poca voglia di scherzare durante gli allenamenti. 
“Ho già passato questi momenti, come ho detto prima. In altre circostanze avevo intuito che qualcosa non funzionava con la squadra. Magari con alcuni giocatori scontenti. Oggi non è così. Anzi, sento la squadra totalmente partecipe. Dal punto di vista lavorativo e dell'impegno, non posso imputare nulla ai ragazzi”.
- Perché i giocatori che subentrano fanno fatica a incidere?
“Ho fatto giocare tutti in queste prime nove giornate, compreso Dalmasso che è il portiere in seconda. Manca solo Fall, portiere in terza. Tutti hanno partecipato. É il mio modo di gestire il gruppo, perché voglio che tutti restino sul pezzo. Tuttavia, da questo punto di vista, vorrei di più. Chi ha determinato da subentrato è stato Tordini contro la Clodiense. In questo momento non ne ricordo altri”. 
- Confermata difesa a quattro?
“Ho valutato tutto, compresa la difesa a tre con Celjak, Billong e Battistini. Poi però devo verificare le condizioni di ogni singolo atleta. Mi auguro di fare un risultato importante per rimettere insieme la squadra”. 

PRECEDENTI  LECCO-PERGOLETTESE
La prima sfida in assoluto è datata 21 novembre 1976, campionato di serie C. I blucelesti, terzi in classifica dopo dieci turni, vogliono i due punti per mantenersi agganciati al vertice. La partita si mette subito in discesa per i ragazzi di Oscar Massei che dopo appena 8' gonfiano il sacco: Zandegù, servito da Marchi, realizza l'1-0 con un preciso diagonale di sinistro. Al 32' segna Acanfora su rigore e a 6' dalla fine Zandegù restituisce il favore a Marchi, confezionandogli un assist che il numero sette bluceleste non ha difficoltà a tramutare in gol. Questa la formazione del Lecco: Navazzottti, Bonini, Santi, Filacchione, Ratti, Volpi, Marchi, Acanfora, Corti, Pota, Zandegù. In panchina Martignoni, Gustinetti e Magni. Il match di ritorno è sfavorevole agli aquilotti che perdono per 2-1 al Voltini, con una rete di Algarotti a un minuto dalla fine. In precedenza avevano realizzato Acanfora al 52'  e Mazzoleri al 70'. Il Lecco chiuderà la stagione al quarto posto, ma con due trofei in bacheca: Coppa Italia di C e Torneo Anglo-Italiano.    
Gli ultimi incontri si sono giocati due stagioni fa, campionato di C 2022/23. All'andata (10 settembre 2022) affermazione degli aquilotti al Rigamonti-Ceppi per 2-0, con gol Giudici e Zambataro. Nella gara di ritorno dell'8 gennaio 2023, vittoria in rimonta al Voltini dai padroni di casa. Gli aquilotti di mister Foschi chiudono il primo tempo in vantaggio per 2-0 (Ilari e Buso) ma nella ripresa cedono e vengono travolti dai gialloblu che realizzano con Abiuso e Varas, autori di due gol a testa: 4-2 per i cremaschi. In campionato le sfide sono 48. Lecco avanti con 17 vittorie, quattro  in più dei cremaschi. Diciotto i pareggi. Lecco e Pergolettese si sono incrociati sette volte in Coppa Italia, dal 1990 al 2010: quattro successi blucelesti, due vittorie cremasche e un pari.

PERGOLETTESE
Nata nel 1932, la società ha spesso cambiato denominazione, diventando via via Pergocrema, Cremapergo (fondendosi con l'altro club cittadino, il Crema), di nuovo Pergocrema nel 2002 e Unione Sportiva Pergolettese nel 2012.  Nel corso della sua storia, il club gialloblu ha partecipato a 13 campionati di C, C1 e Prima Divisione. Ventiquattro le presenze in C2 e Seconda Divisione. Nel 2021/22 e 1922/23 si è qualificato per i playoff di serie C, fermandosi in entrambe le occasioni al primo turno. L'anno scorso la Pergolettese si è classificata quattordicesima nel girone A della C, evitando i playout. Gli obiettivi dell'attuale stagione riguardano la salvezza anticipata, anche se l'avvio in campionato non è stato soddisfacente. La formazione guidata dal tecnico erbese Giacomo Curioni è terzultima con sei punti, frutto di un successo e tre pareggi, tutti centrati al Voltini. Nessun risultato positivo  fuori casa. Con 19 gol incassati, la Pergolettese ha la difesa più battuta del girone (insieme con l'Arzignano). Nove i gol siglati, tre con il centravanti Sean Parker, due con difensore Tonoli. Un gol a testa per Creggia, l'ex Capoferri, Scarsella, Jaouhari. 
Il turno scorso i cremaschi hanno pareggiato per 0-0 al Voltini contro il Trento, una delle squadre più in forma del girone. I gialloblu hanno giocato una buona gara difensiva, non incassando gol per la prima volta. Questa la formazione varata da Curioni: Cordaro; Tonoli, Stante, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari, Arini, Careccia; Anelli, Scarsella; Parker. Subentrati: Bouabre e Albertini. Modulo 4-3-2-1. 

DIREZIONE ARBITRALE
Matteo Canci di Carrara, assistito da Cristiano Pelosi di Ercolano e Giuseppe Romaniello di Napoli. Quarto ufficiale di gara Mattia Maresca di Napoli.

 LE ALTRE PARTITE 
Caldiero T.- Pro Patria (questa sera 20,30). Domani: Arzignano Valchiampo-L.R. Vicenza, Lumezzane-Giana Erminio, Atalanta U23 – Renate, Novara-AlbinoLeffe, Triestina-Virtus Verona, Union Clodiense-Alcione Milano. Domenica: Trento-Pro Vercelli, Padova-Feralpisalò

CLASSIFICA: Padova 25, LR Vicenza e Renate 18, Alcione Milano 16, Feralpisalò e Lumezzane 15, Atalanta U23 e Trento 14, AlbinoLeffe 13, Lecco e Novara 12, Pro Patria, Giana e Pro Vercelli 11, Virtus Verona 10, Caldiero 9, Clodiense 7, Pergolettese 6, Triestina e Arzignano 4. 
R.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.