Pensioni e minore potere d'acquisto: in piazza anche lo SPI di Lecco
Le pensioni non vengono rivalutate, il potere d'acquisto diminuisce e un fisco ingiusto condona gli evasori, prelevando invece soldi dalle pensioni come fossero un bancomat. Per questo lo SPI di Lecco aderisce alla mobilitazione annunciata dallo SPI Lombardia, dal titolo “Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”. Nell'ambito del più ampio programma nazionale, che prevede manifestazioni in tutta Italia dal 28 al 31 ottobre, i pensionati scenderanno in piazza, nello specifico San Babila, a Milano, mercoledì 30 a partire dalle 9.30.
“Ci preoccupano le recenti affermazioni del governo sui sacrifici necessari in vista della legge di bilancio – spiega Pinuccia Cogliardi, Segretaria Generale dello SPI CGIL Lecco -. Il rischio concreto è che a pagare siano sempre gli stessi. I pensionati sono già stati chiamati a notevoli rinunce: il taglio della perequazione, unito al forte aumento dell’inflazione, ha ridotto notevolmente il potere d’acquisto degli anziani. Una sottrazione che inciderà per tutti gli anni a venire. L’assegno pensionistico non è una concessione ma un diritto, maturato dopo anni e anni di lavoro: non accetteremo che si mettano ancora le mani in tasca ai pensionati. Il governo piuttosto si impegni in una rigorosa lotta all’evasione fiscale, vero male di questo Paese. Da quell’enorme bacino si potrebbero trovare anche i fondi per i necessari investimenti nella settore socio-sanitario: a causa dell’impoverimento della sanità pubblica e dell’aumento a dismisura delle rette delle RSA, sempre più persone vengono lasciate indietro. Gli anziani – conclude Cogliardi – non sono un problema, ma una risorsa della nostra società. Sostituiscono e sostengono le famiglie laddove lo Stato non fa il proprio dovere, fanno volontariato, tengono vive e unite le comunità sul territorio. Vanno supportati e non penalizzati, per questo scendiamo in piazza”.
Al presidio parteciperanno delegazioni da tutta la regione: sul palco, oltre agli interventi dei pensionati e di Daniele Gazzoli, Segretario Generale dello SPI CGIL Lombardia, ci sarà anche quello della Segretaria Generale dello SPI CGIL Nazionale, Tania Scacchetti, che ha scelto la piazza di Milano per la sua prima uscita ufficiale dopo l'elezione lo scorso anno.
“Ci preoccupano le recenti affermazioni del governo sui sacrifici necessari in vista della legge di bilancio – spiega Pinuccia Cogliardi, Segretaria Generale dello SPI CGIL Lecco -. Il rischio concreto è che a pagare siano sempre gli stessi. I pensionati sono già stati chiamati a notevoli rinunce: il taglio della perequazione, unito al forte aumento dell’inflazione, ha ridotto notevolmente il potere d’acquisto degli anziani. Una sottrazione che inciderà per tutti gli anni a venire. L’assegno pensionistico non è una concessione ma un diritto, maturato dopo anni e anni di lavoro: non accetteremo che si mettano ancora le mani in tasca ai pensionati. Il governo piuttosto si impegni in una rigorosa lotta all’evasione fiscale, vero male di questo Paese. Da quell’enorme bacino si potrebbero trovare anche i fondi per i necessari investimenti nella settore socio-sanitario: a causa dell’impoverimento della sanità pubblica e dell’aumento a dismisura delle rette delle RSA, sempre più persone vengono lasciate indietro. Gli anziani – conclude Cogliardi – non sono un problema, ma una risorsa della nostra società. Sostituiscono e sostengono le famiglie laddove lo Stato non fa il proprio dovere, fanno volontariato, tengono vive e unite le comunità sul territorio. Vanno supportati e non penalizzati, per questo scendiamo in piazza”.
Al presidio parteciperanno delegazioni da tutta la regione: sul palco, oltre agli interventi dei pensionati e di Daniele Gazzoli, Segretario Generale dello SPI CGIL Lombardia, ci sarà anche quello della Segretaria Generale dello SPI CGIL Nazionale, Tania Scacchetti, che ha scelto la piazza di Milano per la sua prima uscita ufficiale dopo l'elezione lo scorso anno.