Lecco: l'estate della Polizia Locale. In arrivo 20 nuove telecamere
Ci sono anche nuove telecamere in arrivo in città con un occhio elettronico puntato sul parco “Eunice Kennedy” di Castello tra gli interventi sul fronte della sicurezza annunciati nel corso di una conferenza stampa, con tanto di picchetto d’onore in sala consiliare, promossa dalla giunta comunale di Lecco.
Un incontro per trasmettere ai cittadini un messaggio di sicurezza, sottolineare che la polizia locale fa la sua parte, in un periodo in cui in effetti la città è percepita come meno tranquilla di un tempo. Problema anche politico, considerato che su questo fronte le opposizioni sono particolarmente agguerrite.
Il bilancio dell’attività estiva svolta dai “vigili” lecchesi e i progetti in essere sono stati presentati dal sindaco Mauro Gattinoni, dall’assessore Simona Piazza e della comandante della polizia locale Monica Porta.
E’ stata l’assessore Piazza a indicare le linee di azione comunale sul fronte della sicurezza: i controlli sul rispetto del regolamento di polizia locale, la collaborazione con gli altri Comuni, il progetto “stazioni sicure” e i servizi di affiancamento delle altre forze dell’ordine per il controllo di alcuni punti critici in tema di ordine pubblico (centro cittadino e lungolago; stazione ferroviaria, via Volta e Isolago; zona della Meridiana al Caleotto) sottolineando ancora una volta come sul fronte dell’ordine la polizia locale sia di supporto alle altre forze come carabinieri e polizia di Stato cui spettano i compiti principali. Non a caso, gli interventi sono coordinati dalla Questura.
Proprio in virtù di questo coordinamento previsto da un piano specifico “estivo” in vigore da luglio a settembre, la comandante Porta ha rilevato come i vari servizi della polizia locale siano stati ridefinite: le cifre parlano di 19 uscite e di 218 ore per i cosiddetti servizi appiedati, appunto a supporto dell’attività di controllo. In parallelo sono state comminate 48 sanzioni per divieto di balneazioni, 40 sanzioni a pubblici esercizi per le violazioni di carattere amministrativo, l’allontanamento di un ubriaco molesto con tanto di “Daspo”, gli interventi, soprattutto in piazza Affari, per alcune persone senza fissa dimora che lì si ritrovano.
Interventi – ha aggiunto il sindaco Gattinoni – che vedono anche la collaborazione dei Servizi sociali, il cui aiuto è spesso rifiutato dagli stessi interessati.
Porta ha sottolineato come si tratti di servizi «ben visibili» e quindi importanti per infondere tranquillità nei cittadini, i quali «hanno un maggior senso di sicurezza quando vedono qualcuno in divisa».
In quanto alla collaborazione con gli altri Comuni, i controlli sulle strade hanno sono riassunti da questi dati: 613 veicoli attenzionati, 623 persone identificate, 143 sottoposte ad alcoltest e solo due trovate positive.
Sul fronte delle telecamere, è stato appunto annunciato un progetto di potenziamento della rete esistente e costituita da 215 apparecchi disseminati in vari punti della città: 195 di videosorveglianza e 20 per la lettura delle targhe automobilistiche.
Il progetto in fase di messa a punto dal Comune prevede l’installazione di una ventina di nuove telecamere per la videosorveglianza e di altre cinque per la lettura delle targhe. Gli occhi elettronici saranno collocati in punti critici non solo per la sicurezza ma anche per gli aspetti viabilistici secondo una mappa ancora in fase di definizione e che prossimamente sarà presentata ai consiglieri comunali da parte dell’assessore.
Annunciata, comunque, la messa sotto controllo appunto del parco “Eunice Kennedy”, inaugurato un paio d’anni fa tra corso Matteotti e gli istituti scolastici “Bovara” e “Bertacchi”. Destinato all’attività sportiva delle scuole, ma nelle ore pomeridiane aperto al pubblico, è ormai da tempo oggetto delle proteste dei residenti che denunciano intrusioni fuori orario, schiamazzi e frequentazioni poco gradite. La videosorveglianza del parchetto era già stata annunciata qualche mese fa e ora diventa realtà grazie a un progetto dell’importo complessivo di 182mila euro (metà dei quali coperti da fondi del ministero). E’ probabile che l’appalto dell’opera arrivi entro la fine di novembre.
Un incontro per trasmettere ai cittadini un messaggio di sicurezza, sottolineare che la polizia locale fa la sua parte, in un periodo in cui in effetti la città è percepita come meno tranquilla di un tempo. Problema anche politico, considerato che su questo fronte le opposizioni sono particolarmente agguerrite.
Il bilancio dell’attività estiva svolta dai “vigili” lecchesi e i progetti in essere sono stati presentati dal sindaco Mauro Gattinoni, dall’assessore Simona Piazza e della comandante della polizia locale Monica Porta.
E’ stata l’assessore Piazza a indicare le linee di azione comunale sul fronte della sicurezza: i controlli sul rispetto del regolamento di polizia locale, la collaborazione con gli altri Comuni, il progetto “stazioni sicure” e i servizi di affiancamento delle altre forze dell’ordine per il controllo di alcuni punti critici in tema di ordine pubblico (centro cittadino e lungolago; stazione ferroviaria, via Volta e Isolago; zona della Meridiana al Caleotto) sottolineando ancora una volta come sul fronte dell’ordine la polizia locale sia di supporto alle altre forze come carabinieri e polizia di Stato cui spettano i compiti principali. Non a caso, gli interventi sono coordinati dalla Questura.
Proprio in virtù di questo coordinamento previsto da un piano specifico “estivo” in vigore da luglio a settembre, la comandante Porta ha rilevato come i vari servizi della polizia locale siano stati ridefinite: le cifre parlano di 19 uscite e di 218 ore per i cosiddetti servizi appiedati, appunto a supporto dell’attività di controllo. In parallelo sono state comminate 48 sanzioni per divieto di balneazioni, 40 sanzioni a pubblici esercizi per le violazioni di carattere amministrativo, l’allontanamento di un ubriaco molesto con tanto di “Daspo”, gli interventi, soprattutto in piazza Affari, per alcune persone senza fissa dimora che lì si ritrovano.
Interventi – ha aggiunto il sindaco Gattinoni – che vedono anche la collaborazione dei Servizi sociali, il cui aiuto è spesso rifiutato dagli stessi interessati.
Porta ha sottolineato come si tratti di servizi «ben visibili» e quindi importanti per infondere tranquillità nei cittadini, i quali «hanno un maggior senso di sicurezza quando vedono qualcuno in divisa».
In quanto alla collaborazione con gli altri Comuni, i controlli sulle strade hanno sono riassunti da questi dati: 613 veicoli attenzionati, 623 persone identificate, 143 sottoposte ad alcoltest e solo due trovate positive.
Sul fronte delle telecamere, è stato appunto annunciato un progetto di potenziamento della rete esistente e costituita da 215 apparecchi disseminati in vari punti della città: 195 di videosorveglianza e 20 per la lettura delle targhe automobilistiche.
Il progetto in fase di messa a punto dal Comune prevede l’installazione di una ventina di nuove telecamere per la videosorveglianza e di altre cinque per la lettura delle targhe. Gli occhi elettronici saranno collocati in punti critici non solo per la sicurezza ma anche per gli aspetti viabilistici secondo una mappa ancora in fase di definizione e che prossimamente sarà presentata ai consiglieri comunali da parte dell’assessore.
Annunciata, comunque, la messa sotto controllo appunto del parco “Eunice Kennedy”, inaugurato un paio d’anni fa tra corso Matteotti e gli istituti scolastici “Bovara” e “Bertacchi”. Destinato all’attività sportiva delle scuole, ma nelle ore pomeridiane aperto al pubblico, è ormai da tempo oggetto delle proteste dei residenti che denunciano intrusioni fuori orario, schiamazzi e frequentazioni poco gradite. La videosorveglianza del parchetto era già stata annunciata qualche mese fa e ora diventa realtà grazie a un progetto dell’importo complessivo di 182mila euro (metà dei quali coperti da fondi del ministero). E’ probabile che l’appalto dell’opera arrivi entro la fine di novembre.
D.C.