Lecco: Al Bione inaugurato il nuovo rettilineo indoor
E’ stato inaugurato nel pomeriggio odierno il nuovo rettilineo indoor per l’atletica realizzato presso il centro sportivo comunale Al Bione di Lecco, grazie alla collaborazione tra il Comune e Regione Lombardia. Rappresenta un importante ampliamento delle infrastrutture sportive della città, offrendo agli atleti uno spazio coperto anche per gli allenamenti del periodo invernale.
Il taglio del nastro è avvenuto nell’ambito della finale nazionale dei Campionati di Società Allievi e Allieve di prove multiple, organizzati dall’ASD Atletica Lecco Colombo Costruzioni, alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, dell'assessora ai Lavori pubblici Maria Sacchi, del sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia Federica Picchi e dei rappresentanti dall'Asd Atletica Lecco Colombo Costruzioni, il segretario Maurizio Longoni e la Presidente Lucia Morandi.
Gattinoni ha sottolineato il valore della nuova struttura: "Questo tunnel indoor è un grande passo avanti per l'atletica a Lecco, in quanto offre agli atleti la possibilità di allenarsi in modo continuativo anche durante i mesi invernali, quando le condizioni meteo non consentono l'uso delle strutture esterne. È uno spazio coperto che garantisce una pista di 50 metri con cinque corsie, omologata dalla FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera, e dotata di una fossa per il salto in lungo e triplo, con la possibilità di aggiungere in futuro anche l’impianto per il salto con l’asta".
Maurizio Longoni, segretario dell’ASD Atletica Lecco Colombo e la presidente Lucia Morandi, si sono detti entusiasti del nuovo tunnel. "Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione. È una struttura fondamentale per la nostra attività, che ci permette di garantire continuità negli allenamenti anche nei mesi più freddi. Grazie al tunnel, possiamo praticare il salto in lungo e triplo, anche se per ora manca l’impianto per il salto con l’asta, che speriamo di poter installare al più presto".
"Questo tunnel – ha proseguito Longoni - è un grande vantaggio per i nostri atleti, soprattutto durante l'inverno, quando le temperature possono scendere fino a -2 gradi. All’interno, nonostante la mancanza di un sistema di riscaldamento, la temperatura rimane accettabile e consente di allenarsi senza problemi. In futuro, stiamo valutando l’installazione di soffioni per mantenere una temperatura interna costante intorno agli 8 gradi” hanno aggiunto.
L’assessora ai Lavori Pubblici, Maria Sacchi, ha illustrato nel dettaglio gli interventi realizzati nell’ambito del progetto. "Oltre alla costruzione del tunnel indoor, sono stati effettuati interventi sugli spogliatoi del Campo 1 e sull’illuminazione del campo esterno, tramite l’installazione di torri faro. L’investimento complessivo per questi lavori è stato di 2 milioni e 395 mila euro, di cui 2 milioni sono stati erogati da Regione Lombardia, mentre la restante parte è stata coperta con risorse comunali". Per quanto riguarda il solo tunnel indoor, Sacchi ha specificato: "Il costo del rettilineo è stato di 600 mila euro, finanziato in gran parte da Regione Lombardia con un contributo di 540 mila euro, mentre il Comune ha stanziato 60 mila euro".
"Questo è uno dei centri sportivi polifunzionali più importanti della Lombardia” ha riconosciuto il il sottosegretario Federica Picchi. “La struttura sarà una risorsa fondamentale per gli atleti del territorio, ma anche per i giovani che vorranno avvicinarsi allo sport. Il paesaggio lecchese è meraviglioso e offre numerose opportunità per lo sport all’aperto, ma è fondamentale avere anche spazi al coperto, come questo, per garantire allenamenti regolari e sicuri durante tutto l’anno".
La nuova struttura ed il centro, oltre a essere un punto di riferimento per l’atletica, mira a diventare un punto di aggregazione per i giovani del territorio. La presidente Morandi ha evidenziato l’importanza sociale di questo progetto: "Questo centro sportivo è una grande opportunità per i ragazzi, non solo per migliorare le loro capacità sportive, ma anche per stare insieme e fare gruppo. Riusciamo a recuperare molti giovani dalla zona della Valsassina fino al meratese, offrendo loro uno spazio sicuro e un’attività in cui possono crescere sportivamente e come persone”.
Come hanno evidenziato i presenti, la prospettiva futura, con la possibile aggiunta di ulteriori attrezzature e migliorie, conferma la volontà di investire su impianti sportivi all’avanguardia, destinati a diventare un punto di riferimento per tutta la comunità sportiva della provincia.
Il taglio del nastro è avvenuto nell’ambito della finale nazionale dei Campionati di Società Allievi e Allieve di prove multiple, organizzati dall’ASD Atletica Lecco Colombo Costruzioni, alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, dell'assessora ai Lavori pubblici Maria Sacchi, del sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia Federica Picchi e dei rappresentanti dall'Asd Atletica Lecco Colombo Costruzioni, il segretario Maurizio Longoni e la Presidente Lucia Morandi.
Gattinoni ha sottolineato il valore della nuova struttura: "Questo tunnel indoor è un grande passo avanti per l'atletica a Lecco, in quanto offre agli atleti la possibilità di allenarsi in modo continuativo anche durante i mesi invernali, quando le condizioni meteo non consentono l'uso delle strutture esterne. È uno spazio coperto che garantisce una pista di 50 metri con cinque corsie, omologata dalla FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera, e dotata di una fossa per il salto in lungo e triplo, con la possibilità di aggiungere in futuro anche l’impianto per il salto con l’asta".
Maurizio Longoni, segretario dell’ASD Atletica Lecco Colombo e la presidente Lucia Morandi, si sono detti entusiasti del nuovo tunnel. "Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione. È una struttura fondamentale per la nostra attività, che ci permette di garantire continuità negli allenamenti anche nei mesi più freddi. Grazie al tunnel, possiamo praticare il salto in lungo e triplo, anche se per ora manca l’impianto per il salto con l’asta, che speriamo di poter installare al più presto".
"Questo tunnel – ha proseguito Longoni - è un grande vantaggio per i nostri atleti, soprattutto durante l'inverno, quando le temperature possono scendere fino a -2 gradi. All’interno, nonostante la mancanza di un sistema di riscaldamento, la temperatura rimane accettabile e consente di allenarsi senza problemi. In futuro, stiamo valutando l’installazione di soffioni per mantenere una temperatura interna costante intorno agli 8 gradi” hanno aggiunto.
L’assessora ai Lavori Pubblici, Maria Sacchi, ha illustrato nel dettaglio gli interventi realizzati nell’ambito del progetto. "Oltre alla costruzione del tunnel indoor, sono stati effettuati interventi sugli spogliatoi del Campo 1 e sull’illuminazione del campo esterno, tramite l’installazione di torri faro. L’investimento complessivo per questi lavori è stato di 2 milioni e 395 mila euro, di cui 2 milioni sono stati erogati da Regione Lombardia, mentre la restante parte è stata coperta con risorse comunali". Per quanto riguarda il solo tunnel indoor, Sacchi ha specificato: "Il costo del rettilineo è stato di 600 mila euro, finanziato in gran parte da Regione Lombardia con un contributo di 540 mila euro, mentre il Comune ha stanziato 60 mila euro".
"Questo è uno dei centri sportivi polifunzionali più importanti della Lombardia” ha riconosciuto il il sottosegretario Federica Picchi. “La struttura sarà una risorsa fondamentale per gli atleti del territorio, ma anche per i giovani che vorranno avvicinarsi allo sport. Il paesaggio lecchese è meraviglioso e offre numerose opportunità per lo sport all’aperto, ma è fondamentale avere anche spazi al coperto, come questo, per garantire allenamenti regolari e sicuri durante tutto l’anno".
La nuova struttura ed il centro, oltre a essere un punto di riferimento per l’atletica, mira a diventare un punto di aggregazione per i giovani del territorio. La presidente Morandi ha evidenziato l’importanza sociale di questo progetto: "Questo centro sportivo è una grande opportunità per i ragazzi, non solo per migliorare le loro capacità sportive, ma anche per stare insieme e fare gruppo. Riusciamo a recuperare molti giovani dalla zona della Valsassina fino al meratese, offrendo loro uno spazio sicuro e un’attività in cui possono crescere sportivamente e come persone”.
Come hanno evidenziato i presenti, la prospettiva futura, con la possibile aggiunta di ulteriori attrezzature e migliorie, conferma la volontà di investire su impianti sportivi all’avanguardia, destinati a diventare un punto di riferimento per tutta la comunità sportiva della provincia.
Sa.A.