'Raccontami la montagna': il 19 appuntamento a Pianezzo con Linda Cottino
Sabato 19 ottobre alle 17.00 si svolgerà l’ultimo appuntamento del festival “Raccontami la montagna. Libri tra lago e montagne”, organizzato dalla Biblioteca e l’Ufficio Cultura del Comune di Valmadrera in collaborazione con la Libreria Volante di Lecco e con le società “di montagna” del paese CAI, OSA e SEV.
Sviluppato da un'idea di Serena Casini su proposta della Biblioteca, il festival vuole portare la promozione alla lettura anche “fuori” dalla Biblioteca, in questo caso in quota. Questo quarto e ultimo appuntamento si terrà infatti presso il Rifugio SEV (Società escursionisti Valmadreresi) in località Pianezzo di Valbrona.
L’evento vedrà come ospite straordinario la giornalista, scrittrice e alpinista Linda Cottino, che presenterà il suo libro “Una parete tutta per sé” (Bottega Errante Edizioni). Modera l’incontro Elena Lo Muzio. A seguire aperitivo, con possibilità di dialogare con l'autrice e acquistare i suoi volumi.Note logistiche
Gli itinerari di salita per raggiungere a piedi il rifugio sono disponibili sul sito del Rifugio SEV; il suggerimento è di partire da Valbrona, lasciando l’auto alla stanga di Oneda (nel navigatore inserire Via Ziniga: la strada comunale va seguita fino alla fine dove si trova poi la stanga, parcheggiare lì a lato strada). Dalla stanga salita a piedi per circa un’ora su strada sterrata in buone condizioni (basta calzare comode scarpe da trekking). Per chi desidera camminare in gruppo il ritrovo è per le 15.00.
C'è anche la possibilità di usufruire del trasporto per il rifugio con Jeep andata e ritorno (o solo per uno dei due tragitti) al costo di 5 euro a persona a tratta: partenza sempre dalla stanga di Oneda, tra le 16.00 e le 16.15; ritorno al termine dell'evento (o della cena per chi intende fermarsi) con prenotazione tramite email a info@rifugiosev.it.
Il rifugio offre infatti, per chi desidera fermarsi dopo l'aperitivo, la possibilità di cenare ed eventualmente anche di pernottare a mezza pensione prenotando direttamente alla mail info@rifugiosev.it entro il 17 ottobre (si segnala che la domenica seguente, il 20, ci sarà l'iniziativa "Vivi il Moregallo", promossa dal CAI di Valmadrera con possibilità anche da Pianezzo di raggiungere la vicina montagna).
L'autrice ospite
Linda Cottino, giornalista e appassionata di sport di montagna, ha diretto la rivista “ALP” e collaborato con varie testate, tra cui la web tv italo-francese AlpChannel, il mensile “in movimento”, la rivista del CAI “Montagne 360”. È nella giuria del premio ITAS di letteratura di montagna e nella commissione di selezione dei film del Trento Film Festival. È editor della collana di guide Marco Polo della casa editrice EDT. Ha pubblicato Qui Elja, mi sentite? sulla tragica spedizione di alpiniste sovietiche al Pik Lenin nel 1974; Nina devi tornare al Viso, dedicato alla prima donna in cima al Monviso; L’alpinismo è tutto un mondo, scritto con Silvia Metzeltin (premio Gambrinus Mazzotti 2022 e premio speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco 2022).
“Una parete tutta per sé”. Il primo alpinismo delle donne è una dichiarazione di indipendenza, è un modo di essere e di stare al mondo: Meta Brevoort, la prima grande esploratrice e pioniera sulla Meije nelle Alpi del Delfinato; Marie Paillon, la prima intellettuale della montagna e tra le prime a far cordata femminile con la fortissima Kathleen Richardson; le sorelle Pigeon, con una prima al Monte Rosa; Elizabeth Aubrey Le Blond, fondatrice del Ladies’ Alpine Club.
Che cosa poteva mai spingere una signora dell’alta società a uscire dal recinto domestico-familiare assegnatole per avventurarsi nel duro ambiente alpino e misurarsi con il ghiaccio e le pareti di roccia, spingendosi sui passi d’alta quota e fin sulle cime delle Alpi? Forza, audacia e ambizione erano qualità 'è precluse alle donne. Queste alpiniste sono rimaste invisibili, del tutto ignorate dalle cronache e dalla storia: questo libro svela le loro vite e le loro imprese.
“Come lettori siamo abituati a conoscere la montagna, le emozioni che ci regala, i luoghi e le relazioni di chi ci abita e le imprese alpinistiche di chi le sfida con amore stando a casa nostra" commenta l’assessore alla Cultura e ai Servizi Bibliotecari del Comune di Valmadrera Raffaella Brioni. "Il Festival punta non solo a rilanciare con autori diversi gli sguardi dalla e sulla montagna ma anche a farlo IN montagna, per conoscere non solo con la mente e con il cuore questi luoghi, ma anche a viverli con il nostro corpo, con il nostro andarci ed esserci per fermarsi, tramite il libro, ad approfondire le suggestioni che la montagna ci regala”.
"Un piacere e un onore partecipare a questa iniziativa in collaborazione con la Biblioteca del Comune di Valmadrera, la prima di questo genere, che speriamo venga ripetuta in futuro" aggiunge il vice presidente della SEV Matteo Crimella, motivando la collaborazione del sodalizio all'evento. "Parlare, leggere ed emozionarsi di montagna in un rifugio è un mix straordinario dove si uniscono le varie passioni, il leggere sulla carta quello che poi si può "leggere" camminando su un sentiero e ammirando il panorama una volta raggiunta la vetta, nel nostro caso la bellezza dei nostri monti "di casa" e del nostro lago dalla vista mozzafiato, che si può assaporare e gustare dalla terrazza del nostro Rifugio SEV".
Sviluppato da un'idea di Serena Casini su proposta della Biblioteca, il festival vuole portare la promozione alla lettura anche “fuori” dalla Biblioteca, in questo caso in quota. Questo quarto e ultimo appuntamento si terrà infatti presso il Rifugio SEV (Società escursionisti Valmadreresi) in località Pianezzo di Valbrona.
L’evento vedrà come ospite straordinario la giornalista, scrittrice e alpinista Linda Cottino, che presenterà il suo libro “Una parete tutta per sé” (Bottega Errante Edizioni). Modera l’incontro Elena Lo Muzio. A seguire aperitivo, con possibilità di dialogare con l'autrice e acquistare i suoi volumi.Note logistiche
Gli itinerari di salita per raggiungere a piedi il rifugio sono disponibili sul sito del Rifugio SEV; il suggerimento è di partire da Valbrona, lasciando l’auto alla stanga di Oneda (nel navigatore inserire Via Ziniga: la strada comunale va seguita fino alla fine dove si trova poi la stanga, parcheggiare lì a lato strada). Dalla stanga salita a piedi per circa un’ora su strada sterrata in buone condizioni (basta calzare comode scarpe da trekking). Per chi desidera camminare in gruppo il ritrovo è per le 15.00.
C'è anche la possibilità di usufruire del trasporto per il rifugio con Jeep andata e ritorno (o solo per uno dei due tragitti) al costo di 5 euro a persona a tratta: partenza sempre dalla stanga di Oneda, tra le 16.00 e le 16.15; ritorno al termine dell'evento (o della cena per chi intende fermarsi) con prenotazione tramite email a info@rifugiosev.it.
Il rifugio offre infatti, per chi desidera fermarsi dopo l'aperitivo, la possibilità di cenare ed eventualmente anche di pernottare a mezza pensione prenotando direttamente alla mail info@rifugiosev.it entro il 17 ottobre (si segnala che la domenica seguente, il 20, ci sarà l'iniziativa "Vivi il Moregallo", promossa dal CAI di Valmadrera con possibilità anche da Pianezzo di raggiungere la vicina montagna).
L'autrice ospite
Linda Cottino, giornalista e appassionata di sport di montagna, ha diretto la rivista “ALP” e collaborato con varie testate, tra cui la web tv italo-francese AlpChannel, il mensile “in movimento”, la rivista del CAI “Montagne 360”. È nella giuria del premio ITAS di letteratura di montagna e nella commissione di selezione dei film del Trento Film Festival. È editor della collana di guide Marco Polo della casa editrice EDT. Ha pubblicato Qui Elja, mi sentite? sulla tragica spedizione di alpiniste sovietiche al Pik Lenin nel 1974; Nina devi tornare al Viso, dedicato alla prima donna in cima al Monviso; L’alpinismo è tutto un mondo, scritto con Silvia Metzeltin (premio Gambrinus Mazzotti 2022 e premio speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco 2022).
“Una parete tutta per sé”. Il primo alpinismo delle donne è una dichiarazione di indipendenza, è un modo di essere e di stare al mondo: Meta Brevoort, la prima grande esploratrice e pioniera sulla Meije nelle Alpi del Delfinato; Marie Paillon, la prima intellettuale della montagna e tra le prime a far cordata femminile con la fortissima Kathleen Richardson; le sorelle Pigeon, con una prima al Monte Rosa; Elizabeth Aubrey Le Blond, fondatrice del Ladies’ Alpine Club.
Che cosa poteva mai spingere una signora dell’alta società a uscire dal recinto domestico-familiare assegnatole per avventurarsi nel duro ambiente alpino e misurarsi con il ghiaccio e le pareti di roccia, spingendosi sui passi d’alta quota e fin sulle cime delle Alpi? Forza, audacia e ambizione erano qualità 'è precluse alle donne. Queste alpiniste sono rimaste invisibili, del tutto ignorate dalle cronache e dalla storia: questo libro svela le loro vite e le loro imprese.
“Come lettori siamo abituati a conoscere la montagna, le emozioni che ci regala, i luoghi e le relazioni di chi ci abita e le imprese alpinistiche di chi le sfida con amore stando a casa nostra" commenta l’assessore alla Cultura e ai Servizi Bibliotecari del Comune di Valmadrera Raffaella Brioni. "Il Festival punta non solo a rilanciare con autori diversi gli sguardi dalla e sulla montagna ma anche a farlo IN montagna, per conoscere non solo con la mente e con il cuore questi luoghi, ma anche a viverli con il nostro corpo, con il nostro andarci ed esserci per fermarsi, tramite il libro, ad approfondire le suggestioni che la montagna ci regala”.
"Un piacere e un onore partecipare a questa iniziativa in collaborazione con la Biblioteca del Comune di Valmadrera, la prima di questo genere, che speriamo venga ripetuta in futuro" aggiunge il vice presidente della SEV Matteo Crimella, motivando la collaborazione del sodalizio all'evento. "Parlare, leggere ed emozionarsi di montagna in un rifugio è un mix straordinario dove si uniscono le varie passioni, il leggere sulla carta quello che poi si può "leggere" camminando su un sentiero e ammirando il panorama una volta raggiunta la vetta, nel nostro caso la bellezza dei nostri monti "di casa" e del nostro lago dalla vista mozzafiato, che si può assaporare e gustare dalla terrazza del nostro Rifugio SEV".
Date evento
sabato, 19 ottobre 2024