Mandello: a 5 anni dalla scomparsa, l'addio a Sergio Coghi

Era uscito di casa per fare una passeggiata, come era solito fare. Del resto, in paese, era noto proprio per la sua passione per le camminate e, da socio CAI di lungo corso, fondatore, con altri, del gruppo "Semprevivi", per la montagna. Era il 6 ottobre 2019.
sergiocoghi.jpg (129 KB)Per quasi cinque anni di Sergio Coghi, 85enne di Mandello del Lario, non si è saputo più nulla. Vane le ricerche, cominciate dopo la denuncia di scomparsa. Ingente lo schieramento di forze, con l'attivazione, sotto il coordinamento della Prefettura, di forze dell'ordine, vigili del fuoco e volontari, con cani molecolari e droni. Battute le zone solitamente frequentate dall'anziano e quelle dove la sua presenza era stata segnalata: dal corso del Meria alle frazioni alte, senza dimenticare nemmeno l'area a lago, con tanto di elicottero a più riprese fatto levare in volo per perlustrare ampie fette di territorio dall'alto, prima di interrompere definitivamente, dopo svariati giorni, le attività, senza alcun riscontro.
Solo il 7 marzo di quest'anno i resti di Sergio Coghi sono stati, accidentalmente, scoperti da un uomo, nell'area boschiva sopra Luzzeno. Alla sua identificazione si era arrivati, in prima battuta, grazie a un mazzo di chiavi. La conferma dell'identità è arrivata poi solo dopo gli accertamenti disposti dalle autorità. E così, ora, a distanza di ulteriori mesi, i famigliari sono pronti (finalmente) a dare degna sepoltura all'85enne. Ottenuto il nulla osta alle esequie, i funerali sono stati fissati per sabato 12 ottobre alle 14.30. L'ultimo saluto gli verrà tributato nella Chiesa Arcipretale di San Lorenzo. "Non dimenticare l'affetto di tutti i tuoi parenti e tanti amici", il messaggio per lo "zio" riportato sulle carte funebri.

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