Provincia: Simonetti fuori dopo 15 anni. 'Si lavori per il CPE di Galbiate e il trasporto. E si insista per la tangenziale est, anche a pedaggio'
A Villa Locatelli era il “decano”, presenza fissa in Consiglio da ben 15 anni. Stefano Simonetti, la scorsa settimana, per una manciata di millesimi non ha centrato la riconferma, chiudendo da primo dei non eletti.
Deluso?
“Ho un altro incarico importante. Per queste elezioni ho dato il massimo contributo, come sempre, per tentare di dare stabilità e continuità a questo governo provinciale che ha lavorato molto bene, come casa dei comuni. Entrare o restare fuori per un voto, ci poteva stare. Ma sono comunque contento per aver concorso a garantire alla Presidente Hofmann una maggioranza forte. Da esterno ora non darò una mano, ne darò – se richiesto – due e andrò avanti nell'entusiasmante ruolo che mi è stato assegnato di Presidente di Acinque”.Per la Lega, il movimento a cui lei ha aderito già nel lontano 1994, sono entrati in consiglio Mattia Micheli e Luca Caremi, entrambi non propriamente militanti “da sempre”. Si è chiesto anche lei dove sono finiti i volti dei vecchi “lumbard”?
Non faccio onestamente ragionamenti sulla “vecchia Lega” perché non si sono espressi i cittadini, bensì gli amministratori dei comuni della provincia di Lecco che, ogni cinque anni, vengono rinnovati. Ritengo invece che il voto abbia ampiamente premiato l'ottimo lavoro svolto, con la Presidente Hofmann, dal vicepresidente Micheli (recordman di preferenze ndr) che tanto si è speso per la viabilità, presenziando anche a tantissimi eventi sul territorio. Da fuori, cosa si augura ora per la Provincia?
Ritengo importante che vengano portati avanti progetti già avviati, consolidandoli. Due in particolare, tra i tanti, a cui tengo particolarmente. Il primo è il nuovo CPE - casa del soccorso della Provincia a Galbiate, nell'area di Sala al Barro oggi di competenza Holcim. Si tratta di una opportunità imperdibile e auspico che, indipendentemente da Stefano Simonetti, Provincia, Parco e Comune lavori insieme per portare a termine questo percorso, acquisendo l'area. Si tratterebbe di un esempio importante in Lombardia per tutta la Protezione Civile.
Il secondo è l'innovazione sul fronte del trasporto pubblico locale. Confido nel completamento del Piano di Mobilità ciclistica e PTCP verde, la realizzazione del progetto 2R3P, affinché ogni sindaco (nessuno escluso) abbia sul proprio territorio la realizzazione di un tratto di ciclopista.
Confido poi nella conferma dei titoli di viaggio come il Bicibus, il Viandante via Lago, il Navi-bus, oltre che nella prosecuzione di Fiumi Sicuri e Road trash.
Il percorso è ancora lungo per l'uscita della logica della stagionalità: occorre ragionare su tutto l'anno per offrire ai cittadini trasporti puntuali, ricorrenti e consolidati così da essere utilizzati in via continuativa. Da presidente facente funzioni, prendendo il testimone da Daniele Nava, aveva “inaugurato” il cantiere della Lecco-Bergamo. Sappiamo tutti come è finita. Lo possiamo considerare il suo rammarico più grande?
La Lecco-Bergamo, cosa che magari non tutti ancora sanno, è seguita in modo scrupoloso e attento dal vicepresidente Micheli, con la Presidente Hofmann. L'iter sta andando avanti e sono sicuro che il prossimo anno vedremo al ripartenza.
Il mio rammarico più grande, invece, è non vedere una riforma completa per ricostituire una mini giunta provinciale e modificare il sistema di voto. Vorrei poi vedere ripristinate funzioni e capitoli di spesa per ridare forza all'Ente, partendo da caccia e pesca che non sarebbe male tornassero in capo alla Provincia.
Restando invece in tema di viabilità si deve tornare a parlare del prolungamento della Tangenziale Est: con in ponte Cesare Cantù, la Lecco-Bergamo che ripartirà, la quarta corsia del ponte Manzoni da portare a termine a doppia corsia, si verrebbe così a creare un sistema viabilistico veramente alternativo alla ss36 dal nostro capoluogo e Milano. L'opera è già inserita nel piano regionale: anche a pedaggio, andrebbe bene anche a pagamento, ritengo debba essere riattivato, da chi ha la concessione, il percorso per la realizzazione.Quindici anni, 4 presidenti, tanti gli obiettivi centrati...
Ricordo il Presidente Daniele Nava, poche parole ma tanti fatti, il Presidente Flavio Polano, con il quale spesso ci siamo confrontati in modo critico, il periodo non era dei più facili, ma sempre con grande rispetto e il Presidente e amico Claudio Usuelli.
Quindici anni veramente intensi, con momenti belli e significativi come l’apertura della galleria di Bindo (il primo agosto 2009), l’inaugurazione della variante-sovrappasso di Rivabella, la bocciatura del piano faunistico venatorio, ma anche momenti meno belli e difficili come appunto il blocco dei lavori sulla Lecco-Bergamo, la mancata realizzazione delle rotatorie di Cernusco-Merate e il tragico crollo del Ponte di Annone, tuttavia in tutti questi anni la Provincia si è sempre dimostrata all’altezza.
Ricordo con orgoglio l’apertura del sottopasso di Sala a Calolziocorte, un' opera attesa da anni, allora di competenza Anas, un’opera sbloccata con la preziosa collaborazione tecnica di Angelo Valsecchi e dell’amico Sindaco Paolo Arrigoni e realizzata dalla Provincia di Lecco come l’idea di creare la Stazione Unica Appaltante S.U.A, oggi punto fermo, per la quale la dottoressa Barbara Funghini ha messo davvero tanto impegno...
Ringrazio tutti i Sindaci e Assessori con i quali ci siamo confrontati negli ultimi due anni, ogni incontro, come casa dei Comuni è stato utile e per me di grande crescita professionale.
Buon lavoro al CdA di Apaf per una continua valorizzazione della nostra scuola e alla rinnovata Commissione paesaggio affinché ci sia il migliore sviluppo del territorio e del nostro Lago, con la dovuta attenzione alle proposte progettuali delle Amministrazioni comunali.
Ringrazio e saluto i Sindaci e amministratori interessati e impegnati sul fronte “Italcementi”, spero che il sostegno della Provincia di Lecco non venga mai meno in questa battaglia doverosa e sacrosanta.
Ribadisco i ringraziamenti al personale, dirigenti e colleghi come voglio ringraziare ancora e con riconoscenza tutti i volontari, antincendio boschivo, vigilanza ittica e faunistica, protezione civile, associazioni di volontariato e tutti coloro i quali, quotidianamente, sono impegnati per difendere e aiutare i cittadini.
Ringrazio con stima il Sottosegretario Mauro Piazza e il suo Team per la preziosa collaborazione tra Regione e Provincia, su tantissimi temi, per la concretezza e per le molte risorse portate sul nostro territorio in questi anni. Sono certo che non mancherà vigilanza e grande attenzione, per non disperdere il lavoro iniziato e per la realizzazione di tanti progetti importanti.
Infine, auguro di cuore e con affetto alla Presidente Alessandra Hofmann, all’instancabile vice presidente Mattia Micheli e a tutti gli eletti, una buona amministrazione, per una Provincia di Lecco vera Casa dei Comuni, sempre vicina alle necessità di tutti i cittadini”.
Deluso?
“Ho un altro incarico importante. Per queste elezioni ho dato il massimo contributo, come sempre, per tentare di dare stabilità e continuità a questo governo provinciale che ha lavorato molto bene, come casa dei comuni. Entrare o restare fuori per un voto, ci poteva stare. Ma sono comunque contento per aver concorso a garantire alla Presidente Hofmann una maggioranza forte. Da esterno ora non darò una mano, ne darò – se richiesto – due e andrò avanti nell'entusiasmante ruolo che mi è stato assegnato di Presidente di Acinque”.Per la Lega, il movimento a cui lei ha aderito già nel lontano 1994, sono entrati in consiglio Mattia Micheli e Luca Caremi, entrambi non propriamente militanti “da sempre”. Si è chiesto anche lei dove sono finiti i volti dei vecchi “lumbard”?
Non faccio onestamente ragionamenti sulla “vecchia Lega” perché non si sono espressi i cittadini, bensì gli amministratori dei comuni della provincia di Lecco che, ogni cinque anni, vengono rinnovati. Ritengo invece che il voto abbia ampiamente premiato l'ottimo lavoro svolto, con la Presidente Hofmann, dal vicepresidente Micheli (recordman di preferenze ndr) che tanto si è speso per la viabilità, presenziando anche a tantissimi eventi sul territorio. Da fuori, cosa si augura ora per la Provincia?
Ritengo importante che vengano portati avanti progetti già avviati, consolidandoli. Due in particolare, tra i tanti, a cui tengo particolarmente. Il primo è il nuovo CPE - casa del soccorso della Provincia a Galbiate, nell'area di Sala al Barro oggi di competenza Holcim. Si tratta di una opportunità imperdibile e auspico che, indipendentemente da Stefano Simonetti, Provincia, Parco e Comune lavori insieme per portare a termine questo percorso, acquisendo l'area. Si tratterebbe di un esempio importante in Lombardia per tutta la Protezione Civile.
Il secondo è l'innovazione sul fronte del trasporto pubblico locale. Confido nel completamento del Piano di Mobilità ciclistica e PTCP verde, la realizzazione del progetto 2R3P, affinché ogni sindaco (nessuno escluso) abbia sul proprio territorio la realizzazione di un tratto di ciclopista.
Confido poi nella conferma dei titoli di viaggio come il Bicibus, il Viandante via Lago, il Navi-bus, oltre che nella prosecuzione di Fiumi Sicuri e Road trash.
Il percorso è ancora lungo per l'uscita della logica della stagionalità: occorre ragionare su tutto l'anno per offrire ai cittadini trasporti puntuali, ricorrenti e consolidati così da essere utilizzati in via continuativa. Da presidente facente funzioni, prendendo il testimone da Daniele Nava, aveva “inaugurato” il cantiere della Lecco-Bergamo. Sappiamo tutti come è finita. Lo possiamo considerare il suo rammarico più grande?
La Lecco-Bergamo, cosa che magari non tutti ancora sanno, è seguita in modo scrupoloso e attento dal vicepresidente Micheli, con la Presidente Hofmann. L'iter sta andando avanti e sono sicuro che il prossimo anno vedremo al ripartenza.
Il mio rammarico più grande, invece, è non vedere una riforma completa per ricostituire una mini giunta provinciale e modificare il sistema di voto. Vorrei poi vedere ripristinate funzioni e capitoli di spesa per ridare forza all'Ente, partendo da caccia e pesca che non sarebbe male tornassero in capo alla Provincia.
Restando invece in tema di viabilità si deve tornare a parlare del prolungamento della Tangenziale Est: con in ponte Cesare Cantù, la Lecco-Bergamo che ripartirà, la quarta corsia del ponte Manzoni da portare a termine a doppia corsia, si verrebbe così a creare un sistema viabilistico veramente alternativo alla ss36 dal nostro capoluogo e Milano. L'opera è già inserita nel piano regionale: anche a pedaggio, andrebbe bene anche a pagamento, ritengo debba essere riattivato, da chi ha la concessione, il percorso per la realizzazione.Quindici anni, 4 presidenti, tanti gli obiettivi centrati...
Ricordo il Presidente Daniele Nava, poche parole ma tanti fatti, il Presidente Flavio Polano, con il quale spesso ci siamo confrontati in modo critico, il periodo non era dei più facili, ma sempre con grande rispetto e il Presidente e amico Claudio Usuelli.
Quindici anni veramente intensi, con momenti belli e significativi come l’apertura della galleria di Bindo (il primo agosto 2009), l’inaugurazione della variante-sovrappasso di Rivabella, la bocciatura del piano faunistico venatorio, ma anche momenti meno belli e difficili come appunto il blocco dei lavori sulla Lecco-Bergamo, la mancata realizzazione delle rotatorie di Cernusco-Merate e il tragico crollo del Ponte di Annone, tuttavia in tutti questi anni la Provincia si è sempre dimostrata all’altezza.
Ricordo con orgoglio l’apertura del sottopasso di Sala a Calolziocorte, un' opera attesa da anni, allora di competenza Anas, un’opera sbloccata con la preziosa collaborazione tecnica di Angelo Valsecchi e dell’amico Sindaco Paolo Arrigoni e realizzata dalla Provincia di Lecco come l’idea di creare la Stazione Unica Appaltante S.U.A, oggi punto fermo, per la quale la dottoressa Barbara Funghini ha messo davvero tanto impegno...
Ringrazio tutti i Sindaci e Assessori con i quali ci siamo confrontati negli ultimi due anni, ogni incontro, come casa dei Comuni è stato utile e per me di grande crescita professionale.
Buon lavoro al CdA di Apaf per una continua valorizzazione della nostra scuola e alla rinnovata Commissione paesaggio affinché ci sia il migliore sviluppo del territorio e del nostro Lago, con la dovuta attenzione alle proposte progettuali delle Amministrazioni comunali.
Ringrazio e saluto i Sindaci e amministratori interessati e impegnati sul fronte “Italcementi”, spero che il sostegno della Provincia di Lecco non venga mai meno in questa battaglia doverosa e sacrosanta.
Ribadisco i ringraziamenti al personale, dirigenti e colleghi come voglio ringraziare ancora e con riconoscenza tutti i volontari, antincendio boschivo, vigilanza ittica e faunistica, protezione civile, associazioni di volontariato e tutti coloro i quali, quotidianamente, sono impegnati per difendere e aiutare i cittadini.
Ringrazio con stima il Sottosegretario Mauro Piazza e il suo Team per la preziosa collaborazione tra Regione e Provincia, su tantissimi temi, per la concretezza e per le molte risorse portate sul nostro territorio in questi anni. Sono certo che non mancherà vigilanza e grande attenzione, per non disperdere il lavoro iniziato e per la realizzazione di tanti progetti importanti.
Infine, auguro di cuore e con affetto alla Presidente Alessandra Hofmann, all’instancabile vice presidente Mattia Micheli e a tutti gli eletti, una buona amministrazione, per una Provincia di Lecco vera Casa dei Comuni, sempre vicina alle necessità di tutti i cittadini”.