Lecco: la comunità civile e religiosa accoglie il nuovo Prevosto, don Bortolo Uberti

La comunità di Lecco ha vissuto quest’oggi una domenica di festa, accogliendo con gioia il nuovo prevosto Don Bortolo Uberti. L'evento solenne, atteso e partecipato, ha visto la presenza di centinaia di persone e autorità, radunatesi per porgere un caloroso benvenuto al successore di Monsignor Davide Milani. 
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Don Bortolo con il sindaco Mauro Gattinoni

Nel tardo pomeriggio una lunga processione ha accompagnato Don Bortolo lungo via Roma fino a Piazza XX Settembre. Qui si è svolto un momento di incontro e accoglienza, alla presenza delle autorità civili, dei giovani dell'oratorio e della cittadinanza. La piazza, gremita e festante, è stata un simbolo del calore e della vicinanza della comunità. 
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Nel suo intervento, il sindaco Mauro Gattinoni ha espresso parole di benvenuto al nuovo prevosto, ricordando la bellezza e la dinamicità di Lecco: "Caro Don Bortolo, a te, un caloroso benvenuto a Lecco, la tua nuova città. Una città le cui strade, i cui palazzi e le cui piazze ti verranno via via più familiari, così come hai già iniziato a entrare nelle storie delle persone che stai incontrando".

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Gattinoni ha poi tratteggiato Lecco come una realtà "bella e dinamica, ricca di storia, di lavoro, e soprattutto di solidarietà operosa", sottolineando come la comunità sia pronta a collaborare con Don Bortolo per "rigenerare non solo luoghi fisici, come il nuovo oratorio, ma anche valori, come l’educazione e l’accompagnamento nella fede. Per me questa città, la nostra amata città di Lecco, è anche ricca, anzi, ricchissima di fede. Le testimonianze vive nella nostra comunità rendono attuale e fecondo il messaggio di perdono del Beato Serafino, di testimonianza evangelica del Beato Giovanni Mazzucconi, di servizio agli ultimi del Beato don Luigi Monza o della beata Suor Lucia Ripamonti. Ecco, la fede sa trovare tante strade in cui portare frutto, fossero anche silenziose o nascoste ai più. Per questo, Don Bortolo, mentre ti appresti oggi a rivestire ufficialmente l’incarico di prevosto di Lecco, ti rivolgo un augurio sincero, quello di mantenere e di custodire nel tuo cuore la libertà dei servi” ha concluso il primo cittadino. 
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A seguire il Corpo Musicale cittadino ha aperto il corteo che, partendo dalla piazza, ha condotto Don Bortolo al sagrato della Basilica di San Nicolò, dove è stata celebrata la Messa solenne di insediamento. La celebrazione è stata guidata da Monsignor Gianni Cesena, vicario episcopale della Zona 3, che ha accolto con affetto Don Bortolo, ricordando l'importanza della sua missione: "La tua venuta è un dono per la nostra comunità, che ti accoglie in un giorno significativo, pronta ad operare con te per la crescita di tutti".
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Durante l'omelia, Don Bortolo ha voluto riflettere sull'immagine evangelica della vigna, tratta dal Vangelo di Matteo. "Abbiamo percorso insieme, simbolicamente, alcune vie della città - ha esordito - e nel tragitto mi ha accompagnato questo pensiero. Nella Scrittura, la vigna rappresenta il popolo di Dio, la sua Chiesa. È un'immagine che parla alla comunità lecchese".
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Monsignor Gianni Cesena

Ha poi ricordato le parole dell'abate Stoppani, che nel suo "Bel Paese" descriveva Lecco come una città "in mezzo ai campi e alle vigne, fra il rumore incessante di cento e cento officine". Un "quadro", quello delle vigne e delle officine, che Don Bortolo ha voluto riprendere per sottolineare la laboriosità e la bellezza della comunità lecchese, una bellezza che continua, nonostante i cambiamenti del tempo.
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"Come il padrone della vigna che si dà da fare per cercare operai - ha continuato Don Bortolo - anche noi siamo chiamati a non dimenticarci di lui nelle nostre giornate piene. Coltiviamo la coscienza della sua vicinanza, non dimentichiamo la sua misericordia e lasciamoci guidare dallo Spirito, affinché la nostra comunità possa crescere in unità e solidarietà". Infine il nuovo parroco ha esortato tutti a lavorare insieme per il bene di tutti: "La bellezza di una comunità passa dal prender coscienza che in quella vigna c'è posto per tutti. Lavoriamo insieme, come una chiesa fatta di storie diverse ma unite nella corresponsabilità concreta. Così, la vigna porterà frutto e quel frutto riempirà di gioia tutta la comunità".
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Al termine della celebrazione, i festeggiamenti sono proseguiti presso l’Oratorio San Luigi, dove si è svolto un rinfresco aperto a tutti. La giornata ha segnato l'inizio di un nuovo cammino per la comunità di Lecco, che con entusiasmo e speranza ha accolto Don Bortolo come guida spirituale, pronta a camminare insieme verso un futuro di crescita e condivisione. Il sacerdote, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti i presenti per l'accoglienza calorosa, ricordando che "il percorso di una comunità si costruisce giorno per giorno, nella gioia e nelle sfide, ma sempre con lo sguardo rivolto a Cristo, che guida e dà forma alla nostra vigna".
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Sa.A.
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