Parlasco: un tuffo nel passato con la 'Sagra degli antichi sapori'
Il mese di ottobre per Parlasco significa, da alcuni anni, "Sagra degli antichi sapori". Il borgo affrescato, infatti, si trasforma completamente e riporta tutti indietro nel passato, con il paese e i suoi abitanti che attraverso i mestieri tradizionali mostrano ai visitatori ciò che un tempo caratterizzava la vita quotidiana del luogo.
Anche oggi, quindi, dal primo mattino, le case affacciate sulle viuzze si sono "trasformate" per accompagnare quanti hanno voluto seguire il percorso gastronomico "Mangià de na ölta" e degustare fagiolata, bagnarel, fugascin e polenta conscia o con il lardo, nonché paradel, tortei, miascia, pan e vino, oltre ai più formaggi e salami lungo tutto il tracciato, oppure presso il campo sportivo polenta tartagna, salsicce e braciole, il tutto cucinato dai volontari della Pro Loco.
Il bandito Lasco, personaggio della tradizione locale, ha attirato tante persone che hanno voluto farsi immortalare in uno scatto con lui, così come il caprone Romeo, accompagnato dal suo proprietario, è diventato l'attrazione - di tutt'altro genere - della giornata. Intanto allegre fisarmoniche hanno diffuso note musicali negli angoli più suggestivi, come la vecchia osteria, che ha visto i più intrattenersi per un canto che ha creato immediatamente l'atmosfera di amicizia che da sempre caratterizza la manifestazione.
Il cestaio, poi, con la sua abile manualità, intrecciava i giunchi per ottenere oggetti d'uso quotidiano, mentre alcune donne erano intente a filare la lana e subito a lavorarla con i ferri per creare indumenti caldi in vista dell'arrivo dell'inverno e una sarta cuciva bianchi tessuti, a pochi passi dall'antica boutique - un vero atelier di moda - che ha ospitato abiti da sposa di varie epoche, tutti appartenuti a signore di Parlasco o dei dintorni. Senza dimenticare la bottega del calzolaio (sciavatin), che mostrava a tutti come una volta venissero realizzate le scarpe, prima dell'avvento delle macchine moderne.
Tante anche le bancarelle di mercatino artigianale che hanno riempito i vari punti del borgo per offrire ai visitatori un'ampia scelta di prodotti, dal miele locale, ai libri per bambini, alle casette in legno in miniatura fino agli addobbi natalizi. Molto interessante anche la mostra fotografica itinerante, con immagini che rappresentavano quanti negli anni hanno collaborato alle diverse iniziative.
Una festa ben riuscita - come del resto tutte quelle organizzate dal sodalizio locale - che ha visto la presenza di un numeroso pubblico in questa piacevole giornata autunnale.
Anche oggi, quindi, dal primo mattino, le case affacciate sulle viuzze si sono "trasformate" per accompagnare quanti hanno voluto seguire il percorso gastronomico "Mangià de na ölta" e degustare fagiolata, bagnarel, fugascin e polenta conscia o con il lardo, nonché paradel, tortei, miascia, pan e vino, oltre ai più formaggi e salami lungo tutto il tracciato, oppure presso il campo sportivo polenta tartagna, salsicce e braciole, il tutto cucinato dai volontari della Pro Loco.
Il bandito Lasco, personaggio della tradizione locale, ha attirato tante persone che hanno voluto farsi immortalare in uno scatto con lui, così come il caprone Romeo, accompagnato dal suo proprietario, è diventato l'attrazione - di tutt'altro genere - della giornata. Intanto allegre fisarmoniche hanno diffuso note musicali negli angoli più suggestivi, come la vecchia osteria, che ha visto i più intrattenersi per un canto che ha creato immediatamente l'atmosfera di amicizia che da sempre caratterizza la manifestazione.
Tante anche le bancarelle di mercatino artigianale che hanno riempito i vari punti del borgo per offrire ai visitatori un'ampia scelta di prodotti, dal miele locale, ai libri per bambini, alle casette in legno in miniatura fino agli addobbi natalizi. Molto interessante anche la mostra fotografica itinerante, con immagini che rappresentavano quanti negli anni hanno collaborato alle diverse iniziative.
Una festa ben riuscita - come del resto tutte quelle organizzate dal sodalizio locale - che ha visto la presenza di un numeroso pubblico in questa piacevole giornata autunnale.
M.A.