Lecco, nuova viabilità in zona Grassi: i residenti chiedono un incontro
La nuova viabilità che interessa le zone intorno al liceo Grassi di Lecco - entrata in vigore nel cuore dell'estate - sembra non convincere molti residenti che da settimane ormai attendono un incontro-confronto con il sindaco Mauro Gattinoni e con gli assessori delegati al fine di ''rivedere'' il cambio viabilistico (ne avevamo parlato QUI), in considerazione a quelli che sono ritenuti disagi non indifferenti per l'utenza.
Sembra infatti che un appuntamento in municipio fosse stato concordato per agosto, poi spostato al 26 settembre, rinviato al 2 ottobre e ora scalato in agenda al 31 ottobre prossimo.
''Collaborare significa innanzitutto superare inerzie e conflitti, produrre decisi cambiamenti nelle prassi operative verso un modello di democrazia urbana forte e inclusiva. L’Amministrazione comunale deve perciò facilitare l’azione pubblica della collettività e progettare insieme ad essa le soluzioni. Collaborare è semplice se ci si dedica all’ascolto e si parte dal presupposto che attorno abbiamo un numero infinito di risorse e competenze, molte più di quante potremmo trovare dentro noi stessi'' fanno sapere i residenti coinvolti, che avrebbero voluto essere coinvolti prima delle modifiche portate avanti dal Comune, in un confronto diretto sul nuovo assetto viario.
''I cittadini lecchesi, lavoratori e non, come pure i residenti e non, vivono quotidianamente le conseguenze di scelte ''imposte'' senza un preventivo adeguato, realistico ed efficace studio di fattibilità dell’intervento disposto, nonché senza un confronto ed un controllo diretto sul nuovo assetto viario. La collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, tra cui figurano le strade, a Lecco è resa di fatto impossibile. Il comitato dei residenti, che rappresenta un elemento di raccordo tra amministrazione e cittadini, sia per segnalare le iniziative da intraprendere sia per risolvere in via autonoma i problemi segnalati e rilevati della zona, viene frustrato dal ripetuto temporeggiare istituzionale. Quale sarà il messaggio implicito di questa procrastinazione? Si seguirà con attenzione l’evolversi della vicenda'' fanno sapere in ultimo i cittadini interessati.
Sembra infatti che un appuntamento in municipio fosse stato concordato per agosto, poi spostato al 26 settembre, rinviato al 2 ottobre e ora scalato in agenda al 31 ottobre prossimo.
''Collaborare significa innanzitutto superare inerzie e conflitti, produrre decisi cambiamenti nelle prassi operative verso un modello di democrazia urbana forte e inclusiva. L’Amministrazione comunale deve perciò facilitare l’azione pubblica della collettività e progettare insieme ad essa le soluzioni. Collaborare è semplice se ci si dedica all’ascolto e si parte dal presupposto che attorno abbiamo un numero infinito di risorse e competenze, molte più di quante potremmo trovare dentro noi stessi'' fanno sapere i residenti coinvolti, che avrebbero voluto essere coinvolti prima delle modifiche portate avanti dal Comune, in un confronto diretto sul nuovo assetto viario.
''I cittadini lecchesi, lavoratori e non, come pure i residenti e non, vivono quotidianamente le conseguenze di scelte ''imposte'' senza un preventivo adeguato, realistico ed efficace studio di fattibilità dell’intervento disposto, nonché senza un confronto ed un controllo diretto sul nuovo assetto viario. La collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani, tra cui figurano le strade, a Lecco è resa di fatto impossibile. Il comitato dei residenti, che rappresenta un elemento di raccordo tra amministrazione e cittadini, sia per segnalare le iniziative da intraprendere sia per risolvere in via autonoma i problemi segnalati e rilevati della zona, viene frustrato dal ripetuto temporeggiare istituzionale. Quale sarà il messaggio implicito di questa procrastinazione? Si seguirà con attenzione l’evolversi della vicenda'' fanno sapere in ultimo i cittadini interessati.