'Un Luogo dopo l'Altro': dal 12 una nuova installazione a Valgreghentino
Sabato 12 ottobre alle 15.00 il Distretto Culturale del Barro inaugura, nell’ambito del progetto “Un Luogo dopo l’Altro”, l’installazione d’arte contemporanea “Semino il Cielo, raccolgo la Luce” di Omar Meijer, presso la località Ganza di Valgreghentino, con il contributo del Comune. Sarà poi visitabile anche domenica 13, sabato 19 e domenica 20 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.Il progetto “Un Luogo dopo l’Altro” ha come obiettivo la valorizzazione di un luogo identitario del territorio, attraverso l’individuazione di un bene architettonico/naturalistico nei Comuni del Distretto Culturale del Barro e la creazione di un intervento artistico site specific. La quarta edizione si concentra su una realtà rurale identitaria del nostro territorio, la corte seicentesca a Ganza di Valgreghentino. L’opera prende vita da una sinergia tra la personale ricerca artistica di Meijer e la storia di questo luogo antico.“Semino il Cielo, raccolgo la Luce” è il titolo dell'installazione dell'artista, che ha realizzato un’opera che dialogasse direttamente con il cielo e che fosse animata dal passaggio del sole, riflettendo il legame tra la vita contadina e il ritmo dettato dalle condizioni naturali e dalla luce.Il Distretto Culturale del Barro è un’associazione costituita dai Comuni di Civate, Galbiate, Garlate, Lecco, Malgrate, Monte Marenzo, Olginate, Valgreghentino, dall’Ente Parco del Monte Barro, dalla Comunità Montana Lario Orientale-Valle S. Martino e dall’associazione Genti in Viaggio. L’obiettivo di questo sodalizio è realizzare progetti in collaborazione con il mondo della Scuola, delle Associazioni, del Terzo Settore, etc., per favorire la formazione, la crescita e la partecipazione dei cittadini, attraverso le attività socioculturali e artistiche che diventano il motore per una trasformazione sociale responsabile.
Omar Meijer (1998, Lecco, Italia) è un artista visivo, attivo dal 2018. La sua ricerca riflette sulle molteplici distopie del progresso tecnologico umano e sulle relative questioni etiche e sociali ad esso associate. Attraverso la sua pratica cerca di invertire la meccanica con cui l’uomo modella e piega l’ambiente circostante alle sue esigenze, cercando invece di lasciare che la sua produzione sia condizionata e influenzata da fattori esterni come l’ambiente, le condizioni atmosferiche e il luogo di produzione e ricerca.
Le opere di Meijer si formalizzano attraverso opere fotografiche, video, installazioni multimediali e attraverso la tecnica dell’Incisione Solare, sua tecnica identitaria di attuale indagine. Laureato nel 2022 in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, ha partecipato a mostre collettive e festival d’arte in Italia, Regno Unito, Belgio e Polonia. Dal 2020 fa parte del collettivo artistico Teste di Idra (Lecco).
Omar Meijer (1998, Lecco, Italia) è un artista visivo, attivo dal 2018. La sua ricerca riflette sulle molteplici distopie del progresso tecnologico umano e sulle relative questioni etiche e sociali ad esso associate. Attraverso la sua pratica cerca di invertire la meccanica con cui l’uomo modella e piega l’ambiente circostante alle sue esigenze, cercando invece di lasciare che la sua produzione sia condizionata e influenzata da fattori esterni come l’ambiente, le condizioni atmosferiche e il luogo di produzione e ricerca.
Le opere di Meijer si formalizzano attraverso opere fotografiche, video, installazioni multimediali e attraverso la tecnica dell’Incisione Solare, sua tecnica identitaria di attuale indagine. Laureato nel 2022 in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, ha partecipato a mostre collettive e festival d’arte in Italia, Regno Unito, Belgio e Polonia. Dal 2020 fa parte del collettivo artistico Teste di Idra (Lecco).
Date evento
sabato, 12 ottobre 2024