Dervio: inaugurata la nuova pista di atletica, 'unica' sul territorio
È stata inaugurata nel primo pomeriggio di oggi la nuova pista di atletica al Centro sportivo Azzurri d'Italia a Dervio. La collaborazione tra Amministrazione comunale e Unione Sportiva Derviese ha portato a un grande risultato, ovvero un anello a quattro corsie di 300 metri con il rettilineo dei 100, fornito di impianto di illuminazione per garantire la possibilità di allenamento serale. Il nuovo centro farà da riferimento per tutta la sponda orientale del lago, in quanto da Lecco a Sondrio fino a Chiavenna non esistono altre piste simili.
A prendere la parola per primo, proprio di fronte agli spalti dove erano seduti gli alunni della Scuola primaria, il sindaco Stefano Cassinelli: “A Dervio se ne parlava da oltre 30 anni, in quanto qui c’è una bellissima tradizione di atleti che hanno portato tanti risultati al paese. La speranza è che questo nuovo impianto possa crearne di nuovi" ha sostenuto, per poi passare il microfono al presidente dell’Unione Derviese Franco Plazzotta che ha ringraziato l’Amministrazione comunale e quanti sono intervenuti all’inaugurazione.
"Questa pista ci serve tantissimo, la nostra sezione di atletica ha al suo interno campioni italiani, regionali e anche qualche ragazzo andato all’estero", le sue parole. "Un impianto del genere è presente solo a Lecco, Gravedona e Chiavenna, quindi è un orgoglio per noi averne uno a Dervio” ha concluso, con grande emozione dettata dall’importanza del momento per il ruolo che ricopre.
Il sottosegretario regionale Mauro Piazza ha invece esordito dicendo, rivolto ai piccoli alunni, che “i bravi sindaci servono a fare belle cose”, sperando di far ricordare loro questa affermazione per prendersi a loro volta, in futuro, questa responsabilità. Subito dopo è toccato a Giacomo Zamperini: "La pista è davvero unica, da Lecco e fino alla Valtellina non ce n'era un’altra uguale, quindi potrete divertirvi, allenarvi e far diventare il vostro talento una virtù che magari potrà portarvi a vincere le Olimpiadi” ha scherzato il consigliere regionale, con una raccomandazione più seria ai bambini: “Questa è una cosa nuova e come tale va custodita: è vostro compito prendervene cura, trattandola bene e non sporcandola”.
Una pista importante per tutto il territorio, dunque, realizzata con il contributo sia del Comune di Dervio che di Regione Lombardia e di Comunità montana. Il presidente di quest'ultimo ente, Fabio Canepari, si è detto orgoglioso di averne sostenuto la realizzazione "in quanto i ragazzi sono il futuro, e dare loro l'opportunità di allenarsi e correre liberamente è un desiderio di molti paesi”.
"Tra un paio di anni - ha poi aggiunto Cassinelli - potrete vedere anche il Palazzetto dello sport, e questo grazie alla Regione e ai Comuni del territorio, in quanto assieme si è deciso di investire su Dervio, perché c’è lo spazio e un impianto già bello e importante. Se si lavora insieme, poi, si ottengono più risultati”.
L'assessore Angelo Sandonini ha poi voluto ringraziare l'Unione Derviese, concessionaria per l’uso della pista: "Siamo sicuri che è in buone mani con i volontari che ne sono innamorati e se ne occupano costantemente. Si tratta di una struttura sovracomunale “a lunga veduta", che coinvolge i paesi vicini come Colico con cui abbiamo il gemellaggio per il calcio" ha affermato, con l'invito a Plazzotta a “stringere altri accordi con le società del territorio per far sì che la pista sia utilizzata il più possibile così da poterla sempre vedere piena”.
Il consigliere comunale Michael Bonazzola – assessore nel 2020 quando è iniziato il progetto della pista - ha voluto infine ringraziare Cristian Adamoli, già presidente dell’Unione Derviese, “che dopo il fermo del Covid ha portato avanti l’idea e aveva persino studiato della alternative per non restringere il campo da calcio a 11", nonchè coloro che hanno trasformato il sogno in realtà".
"Bambini, noi per voi ci saremo sempre: per lo sport questa Amministrazione ha fatto e farà sempre tanto, e nei prossimi anni spero che riusciremo ad inaugurare il Palazzetto dello sport, in quanto crediamo sia fondamentale per la vostra crescita”, la chiosa.
A seguire il taglio del nastro con tutte le autorità presenti, dopo il quale i bambini hanno potuto finalmente correre sulla nuova pista, accompagnati dall’allenatore Federico Fumagalli e da due atlete che la utilizzano quotidianamente per gli allenamenti, Nicole Adamoli e Letizia Oltolini.
A prendere la parola per primo, proprio di fronte agli spalti dove erano seduti gli alunni della Scuola primaria, il sindaco Stefano Cassinelli: “A Dervio se ne parlava da oltre 30 anni, in quanto qui c’è una bellissima tradizione di atleti che hanno portato tanti risultati al paese. La speranza è che questo nuovo impianto possa crearne di nuovi" ha sostenuto, per poi passare il microfono al presidente dell’Unione Derviese Franco Plazzotta che ha ringraziato l’Amministrazione comunale e quanti sono intervenuti all’inaugurazione.
"Questa pista ci serve tantissimo, la nostra sezione di atletica ha al suo interno campioni italiani, regionali e anche qualche ragazzo andato all’estero", le sue parole. "Un impianto del genere è presente solo a Lecco, Gravedona e Chiavenna, quindi è un orgoglio per noi averne uno a Dervio” ha concluso, con grande emozione dettata dall’importanza del momento per il ruolo che ricopre.
Il sottosegretario regionale Mauro Piazza ha invece esordito dicendo, rivolto ai piccoli alunni, che “i bravi sindaci servono a fare belle cose”, sperando di far ricordare loro questa affermazione per prendersi a loro volta, in futuro, questa responsabilità. Subito dopo è toccato a Giacomo Zamperini: "La pista è davvero unica, da Lecco e fino alla Valtellina non ce n'era un’altra uguale, quindi potrete divertirvi, allenarvi e far diventare il vostro talento una virtù che magari potrà portarvi a vincere le Olimpiadi” ha scherzato il consigliere regionale, con una raccomandazione più seria ai bambini: “Questa è una cosa nuova e come tale va custodita: è vostro compito prendervene cura, trattandola bene e non sporcandola”.
Una pista importante per tutto il territorio, dunque, realizzata con il contributo sia del Comune di Dervio che di Regione Lombardia e di Comunità montana. Il presidente di quest'ultimo ente, Fabio Canepari, si è detto orgoglioso di averne sostenuto la realizzazione "in quanto i ragazzi sono il futuro, e dare loro l'opportunità di allenarsi e correre liberamente è un desiderio di molti paesi”.
"Tra un paio di anni - ha poi aggiunto Cassinelli - potrete vedere anche il Palazzetto dello sport, e questo grazie alla Regione e ai Comuni del territorio, in quanto assieme si è deciso di investire su Dervio, perché c’è lo spazio e un impianto già bello e importante. Se si lavora insieme, poi, si ottengono più risultati”.
L'assessore Angelo Sandonini ha poi voluto ringraziare l'Unione Derviese, concessionaria per l’uso della pista: "Siamo sicuri che è in buone mani con i volontari che ne sono innamorati e se ne occupano costantemente. Si tratta di una struttura sovracomunale “a lunga veduta", che coinvolge i paesi vicini come Colico con cui abbiamo il gemellaggio per il calcio" ha affermato, con l'invito a Plazzotta a “stringere altri accordi con le società del territorio per far sì che la pista sia utilizzata il più possibile così da poterla sempre vedere piena”.
Il consigliere comunale Michael Bonazzola – assessore nel 2020 quando è iniziato il progetto della pista - ha voluto infine ringraziare Cristian Adamoli, già presidente dell’Unione Derviese, “che dopo il fermo del Covid ha portato avanti l’idea e aveva persino studiato della alternative per non restringere il campo da calcio a 11", nonchè coloro che hanno trasformato il sogno in realtà".
"Bambini, noi per voi ci saremo sempre: per lo sport questa Amministrazione ha fatto e farà sempre tanto, e nei prossimi anni spero che riusciremo ad inaugurare il Palazzetto dello sport, in quanto crediamo sia fondamentale per la vostra crescita”, la chiosa.
A seguire il taglio del nastro con tutte le autorità presenti, dopo il quale i bambini hanno potuto finalmente correre sulla nuova pista, accompagnati dall’allenatore Federico Fumagalli e da due atlete che la utilizzano quotidianamente per gli allenamenti, Nicole Adamoli e Letizia Oltolini.
M.A.