Elbaman 2024: ''impresa'' per tre atleti del Pedale Galbiatese
Una straordinaria prestazione per i tre atleti galbiatesi che hanno partecipato all’Elbaman 2024, uno degli eventi di triathlon più prestigiosi e impegnativi in Italia. I membri del Pedale Galbiatese – Giacomo Nova, Piero Colombo e Pietro Spreafico – hanno affrontato la sfida con impegno e determinazione raggiungendo traguardi importanti, rafforzando quel senso di comunità e di gruppo che lega i membri del team galbiatese.
Giacomo Nova ha gareggiato nell’Elbaman 70.3, la gara più dura, completando la competizione che comprende 2 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di 21 km. Piero Colombo ha partecipato alla staffetta del Filanda Team nella frazione di ciclismo, percorrendo ben 180 km. Insieme a lui, Ferruccio Colombo ha completato la frazione di corsa (maratona da 42 km), e Vito Andrena si è occupato della frazione di nuoto (4 km). Questo trio, formato da atleti affiatati e determinati, si è classificato al terzo posto, un grande traguardo per il team.
''Infine, l'impresa di Pietro Spreafico, conosciuto tra gli amici come "The King", merita un riconoscimento speciale. Membro di lunga data del Pedale Galbiatese, Spreafico è stato il pioniere che ha scoperto questa competizione, creando un legame forte tra il gruppo e la gara. Pietro ha partecipato all’Elbaman completo, che include 4 km di nuoto, 180 km di bici e una maratona di 42 km, conquistando un incredibile terzo posto assoluto. La sua impresa è motivo di grande orgoglio per il team, che ogni anno si unisce per questa sfida supportato anche dalle famiglie'' hanno detto i membri del team, tutti residenti a Galbiate e legati da una forte passione ed amicizia. ''Siamo una bellissima squadra, ogni settimana ci impegniamo in attività diverse. Non andiamo solo in bicicletta, potremmo definirci più una polisportiva. Amiamo lo sport e soprattutto amiamo farlo insieme, come una grande famiglia'' ha spiegato Piero Colombo, sottolineando lo spirito di squadra che lega i membri del Pedale Galbiatese.
Questa partecipazione all'Elbaman è un’ulteriore dimostrazione di come il gruppo non si limiti solo al ciclismo, ma abbracci vari sport, condividendo la passione per l’attività fisica e lo spirito di competizione. Il risultato dei tre galbiatesi non è solo una vittoria sportiva, ma anche un traguardo personale e di gruppo, che rafforza il senso di comunità e di amicizia li lega.
Giacomo Nova ha gareggiato nell’Elbaman 70.3, la gara più dura, completando la competizione che comprende 2 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di 21 km. Piero Colombo ha partecipato alla staffetta del Filanda Team nella frazione di ciclismo, percorrendo ben 180 km. Insieme a lui, Ferruccio Colombo ha completato la frazione di corsa (maratona da 42 km), e Vito Andrena si è occupato della frazione di nuoto (4 km). Questo trio, formato da atleti affiatati e determinati, si è classificato al terzo posto, un grande traguardo per il team.
''Infine, l'impresa di Pietro Spreafico, conosciuto tra gli amici come "The King", merita un riconoscimento speciale. Membro di lunga data del Pedale Galbiatese, Spreafico è stato il pioniere che ha scoperto questa competizione, creando un legame forte tra il gruppo e la gara. Pietro ha partecipato all’Elbaman completo, che include 4 km di nuoto, 180 km di bici e una maratona di 42 km, conquistando un incredibile terzo posto assoluto. La sua impresa è motivo di grande orgoglio per il team, che ogni anno si unisce per questa sfida supportato anche dalle famiglie'' hanno detto i membri del team, tutti residenti a Galbiate e legati da una forte passione ed amicizia. ''Siamo una bellissima squadra, ogni settimana ci impegniamo in attività diverse. Non andiamo solo in bicicletta, potremmo definirci più una polisportiva. Amiamo lo sport e soprattutto amiamo farlo insieme, come una grande famiglia'' ha spiegato Piero Colombo, sottolineando lo spirito di squadra che lega i membri del Pedale Galbiatese.
Questa partecipazione all'Elbaman è un’ulteriore dimostrazione di come il gruppo non si limiti solo al ciclismo, ma abbracci vari sport, condividendo la passione per l’attività fisica e lo spirito di competizione. Il risultato dei tre galbiatesi non è solo una vittoria sportiva, ma anche un traguardo personale e di gruppo, che rafforza il senso di comunità e di amicizia li lega.
Sa.A.