ANPI: celebrazione il 12 in memoria dei rastrellamenti

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Nell’ottobre 1944 diverse centinaia di nazi-fascisti bloccano le valli da Lecco a Colico. Le formazioni partigiane si riparano sulle montagne attestandosi in Val Biandino (rifugio Tavecchia) e in alta Val Varrone (rifugio Santa Rita). Nel corso del rastrellamento, durato ben 40 giorni, i tedeschi ed i fascisti risalgono le valli da varie direttrici puntando decisamente su Biandino: bruciano i cascinali, le chiesette ed i rifugi che incontrano. L’11 ottobre 1944 il rastrellamento diventa ossessivo e minuzioso come non mai: sbandati, simpatizzanti e semplici sospetti vengono arrestati, spesso torturati a morte, uccisi, deportati nelle prigioni tedesche.
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Negli scontri a fuoco trovano la morte i partigiani Mario Acerboni, Guerino Besana, Ugo Cameroni, Giovanni Ferrari, Mikalowic Larwic (prigioniero di guerra russo unitosi ai partigiani), Angelo Magni, Virginio Mori e Giuseppe Trezza. Altri partigiani vengono catturati e il 15 ottobre 1944, davanti al muro del cimitero di Introbio vengono fucilati Benedetto Bacchiola, Carletto Besana, Carlo Cendali, Francesco Guarniero, Andrea Ronchi e Benito Rubini.

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Date evento
sabato, 12 ottobre 2024
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