Mandello: il 6 torna il Memorial vespistico 'Roberto Patrignani'
Sportivo e giornalista, ha raccontato di viaggi, motori e delle tante emozioni vissute lungo i 13 mila chilometri percorsi in solitaria da Milano a Tokyo in sella a una Vespa 150. Correva l'anno 1964, era l'11 luglio, e Roberto Patrignani dalla sede del Vespa Club partiva per quella che si sarebbe rivelata una impresa senza precedenti. Fiorentino di nascita, classe 1935, abitava a Mandello del Lario, dove è scomparso il 22 gennaio 2008.
Oggi i suoi affetti più cari, dalla moglie Conny ai figli Marzia e Franco, radunano gli appassionati delle "due ruote" a vivere il Memorial - in programma domenica 6 ottobre e giunto alla 14^ edizione - dedicato all'intrepido motociclista che alla guida della Vespa 150 targata MI 443819 ha attraversato, portando con sé i colori e l'intraprendenza italiana, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, Thailandia, Malesia e Hong Kong, fino ad arrivare al Giappone, con alcuni trasbordi aerei per superare i tratti di mare. "Perchè scegliere una motocicletta per un viaggio del genere?" si chiedeva Patrignani nel suo libro "In Vespa da Milano a Tokyo". Immediata la risposta: “Perchè da appassionato trovo questo veicolo il più idoneo al turismo per chi è giovane e sano: si viaggia sportivamente a cavallo, si è tutto il giorno liberi all'aria aperta con piena visuale del paesaggio che si attraversa e - bandendo forzatamente le mollezze - si tempra il fisico e lo spirito”.
Come nei Memorial precedenti, anche nel prossimo, nel 60esimo anniversario della mitica impresa, tanti vespisti ripercorreranno idealmente una storia di 13 mila chilometri, ancora oggi senza fine nella mente e nei ricordi di chi è stato conquistato da questo marchio.
Oggi i suoi affetti più cari, dalla moglie Conny ai figli Marzia e Franco, radunano gli appassionati delle "due ruote" a vivere il Memorial - in programma domenica 6 ottobre e giunto alla 14^ edizione - dedicato all'intrepido motociclista che alla guida della Vespa 150 targata MI 443819 ha attraversato, portando con sé i colori e l'intraprendenza italiana, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan, India, Thailandia, Malesia e Hong Kong, fino ad arrivare al Giappone, con alcuni trasbordi aerei per superare i tratti di mare. "Perchè scegliere una motocicletta per un viaggio del genere?" si chiedeva Patrignani nel suo libro "In Vespa da Milano a Tokyo". Immediata la risposta: “Perchè da appassionato trovo questo veicolo il più idoneo al turismo per chi è giovane e sano: si viaggia sportivamente a cavallo, si è tutto il giorno liberi all'aria aperta con piena visuale del paesaggio che si attraversa e - bandendo forzatamente le mollezze - si tempra il fisico e lo spirito”.
Come nei Memorial precedenti, anche nel prossimo, nel 60esimo anniversario della mitica impresa, tanti vespisti ripercorreranno idealmente una storia di 13 mila chilometri, ancora oggi senza fine nella mente e nei ricordi di chi è stato conquistato da questo marchio.
Date evento
domenica, 06 ottobre 2024