Bellano: 40enne accusato di violenza sessuale ai danni della commessa di un negozio
Un ucraino, classe 1985 di professione giardiniere, è accusato di violenza sessuale a danno di una donna della provincia di Sondrio che sarebbe stata palpeggiata sul posto di lavoro la scorsa primavera.
Questa mattina nel corso della prima udienza che si è tenuta davanti al collegio giudicante, presieduto dalla dottoressa Bianca Maria Bianchi, dove era presente anche l'imputato assistito dall'avvocato d'ufficio, c'è stato il rinvio al mese di marzo quando si ricostruirà la vicenda nei dettagli.
I fatti - stando a quanto è sin qui emerso - si sarebbero svolti l'11 maggio di quest'anno a Bellano. Quel giorno l'uomo, scarsamente lucido probabilmente per via dell'alcool, sarebbe entrato in un negozio e qui avrebbe palpeggiato sul seno sinistro una delle commesse presenti. La vittima si sarebbe sottratta chiedendo aiuto e poi sporgendo denuncia verso il soggetto, finito così a processo con una pesante accusa da cui difendersi.
Questa mattina nel corso della prima udienza che si è tenuta davanti al collegio giudicante, presieduto dalla dottoressa Bianca Maria Bianchi, dove era presente anche l'imputato assistito dall'avvocato d'ufficio, c'è stato il rinvio al mese di marzo quando si ricostruirà la vicenda nei dettagli.
I fatti - stando a quanto è sin qui emerso - si sarebbero svolti l'11 maggio di quest'anno a Bellano. Quel giorno l'uomo, scarsamente lucido probabilmente per via dell'alcool, sarebbe entrato in un negozio e qui avrebbe palpeggiato sul seno sinistro una delle commesse presenti. La vittima si sarebbe sottratta chiedendo aiuto e poi sporgendo denuncia verso il soggetto, finito così a processo con una pesante accusa da cui difendersi.
S.V.