Colico in provincia di Sondrio? Nasce un Comitato popolare
"Il Bitto sposerà l'agone?". È il messaggio scelto dal Comitato popolare che si è costituito in questi giorni per raggiungere un ambizioso obiettivo, quello di "spostare" il Comune di Colico in provincia di Sondrio e di affiancare così due brand sempre più conosciuti, Como Lake e Valtellina, rendendo ancora più efficaci ed efficienti le sinergie, già oggi esistenti, tra territori confinanti: dalla scuola allo sport, dall'industria al turismo.
"Si tratta di un’iniziativa nata spontaneamente, che va ad intercettare un sentimento sempre più diffuso tra la popolazione di Colico" spiegano dal Comitato. "Già oggi, c’è un positivo dialogo con la Valtellina e la Valchiavenna per gestire al meglio servizi molto importanti come l’istruzione e il lavoro. Il fatto di appartenere a due province diverse va però ad incidere sulle strategie da mettere in atto. Un esempio su tutti, il turismo. Per entrambi i territori, ci sarebbe il grande vantaggio di poter promuovere e commercializzare un prodotto turistico che va dal lago alla montagna, proprio nel momento in cui i due brand attraversano una fase di grande popolarità. E in prospettiva, con le Olimpiadi 2026 ormai alle porte, la Valtellina sarà sempre più sotto i riflettori. Allo stesso tempo, il lago di Como è diventato un fenomeno mondiale".
"Superata la divisione amministrativa, Colico e la provincia di Sondrio potrebbero così consolidare la loro simbiosi e progettare insieme il loro futuro" aggiungono i promotori dell'iniziativa. "Un’alleanza “win win” che segnerebbe una vera e propria svolta: oggi, nonostante la presenza della superstrada 36, le relazioni economiche e commerciali di Colico con i paesi della sponda lecchese del Lario sono minimali, anche perché gli stessi sono comunque raggiungibili esclusivamente attraverso l'inadeguata viabilità provinciale della SP72. I rapporti con Lecco, dove si arriva in tempi contenuti, sono sicuramente facilitati ma limitati in gran parte a mere relazioni amministrative o di svago/shopping. Perciò, risulta molto più interessante la prospettiva di unire il territorio Colichese al Sondriese, per crescere ancora di più, valorizzare le risorse, potenziare i servizi e sviluppare l'economia circostante. Anche dal punto di vista enogastronomico il brand Valtellina negli ultimi decenni ha preso il volo. Un patrimonio di sapori che ha generato flussi turistici complementari a quelli tradizionali, connessi alla pratica dello sci. L’abbinamento sport e gusto sarà protagonista anche dei Giochi olimpici 2026. Insomma, sono tanti i "segni più" di una possibile alleanza tra lago e monti. Colico in Valtellina… il matrimonio s’ha da fare! Cosa ne pensano gli amministratori locali?".
"Si tratta di un’iniziativa nata spontaneamente, che va ad intercettare un sentimento sempre più diffuso tra la popolazione di Colico" spiegano dal Comitato. "Già oggi, c’è un positivo dialogo con la Valtellina e la Valchiavenna per gestire al meglio servizi molto importanti come l’istruzione e il lavoro. Il fatto di appartenere a due province diverse va però ad incidere sulle strategie da mettere in atto. Un esempio su tutti, il turismo. Per entrambi i territori, ci sarebbe il grande vantaggio di poter promuovere e commercializzare un prodotto turistico che va dal lago alla montagna, proprio nel momento in cui i due brand attraversano una fase di grande popolarità. E in prospettiva, con le Olimpiadi 2026 ormai alle porte, la Valtellina sarà sempre più sotto i riflettori. Allo stesso tempo, il lago di Como è diventato un fenomeno mondiale".
"Superata la divisione amministrativa, Colico e la provincia di Sondrio potrebbero così consolidare la loro simbiosi e progettare insieme il loro futuro" aggiungono i promotori dell'iniziativa. "Un’alleanza “win win” che segnerebbe una vera e propria svolta: oggi, nonostante la presenza della superstrada 36, le relazioni economiche e commerciali di Colico con i paesi della sponda lecchese del Lario sono minimali, anche perché gli stessi sono comunque raggiungibili esclusivamente attraverso l'inadeguata viabilità provinciale della SP72. I rapporti con Lecco, dove si arriva in tempi contenuti, sono sicuramente facilitati ma limitati in gran parte a mere relazioni amministrative o di svago/shopping. Perciò, risulta molto più interessante la prospettiva di unire il territorio Colichese al Sondriese, per crescere ancora di più, valorizzare le risorse, potenziare i servizi e sviluppare l'economia circostante. Anche dal punto di vista enogastronomico il brand Valtellina negli ultimi decenni ha preso il volo. Un patrimonio di sapori che ha generato flussi turistici complementari a quelli tradizionali, connessi alla pratica dello sci. L’abbinamento sport e gusto sarà protagonista anche dei Giochi olimpici 2026. Insomma, sono tanti i "segni più" di una possibile alleanza tra lago e monti. Colico in Valtellina… il matrimonio s’ha da fare! Cosa ne pensano gli amministratori locali?".