Lecco: il segretario comunale lascia, sciolta la convenzione con Vimercate

Lo scioglimento della convenzione per la gestione in forma associata del servizio di segreteria generale tra i Comuni di Lecco e Vimercate, votata lunedì sera all’unanimità a Palazzo Bovara, sancisce l’addio definitivo del segretario generale Mario Spoto alla città. Formalmente rimarrà in carico fino al 31 ottobre per un periodo di “reggenza” così da ultimare il passaggio di consegne prima di lasciare il posto a Francesco Bergamelli, il quale avrà a sua volta un periodo di reggenza di un mese prima di prendere ufficialmente l’incarico il primo di dicembre.

Il voto favorevole di tutta l’aula si spiega con le critiche che da sempre la minoranza aveva mosso alla scelta di un segretario part-time condiviso con un altro Comune: “Voterò a favore perché questa convenzione va sciolta e va sciolta perché non ha mai funzionato - ha chiarito Corrado Valsecchi di Appello per Lecco - Il segretario generale di Lecco non può stare per 50 per cento del suo tempo da una parte e per 50 dall’altra. E non ha senso nemmeno la scelta di fare questo tipo di convenzioni con altri territori: cerchiamo di legarci di più al nostro territorio e fare un gioco di squadra maggiore”.
Emilio Minuzzo, dal centrodestra, ha aggiunto che la “era irrilevante l’attivazione della convenzione e lo è il suo scioglimento. Non ha dato alla città nessun beneficio meritorio e votando a favore ne ratifichiamo la sua inutilità”.
Il leghista Stefano Parolari ha ampliato un po’ il discorso: “Questo voto è una presa d’atto, quello che dobbiamo fare è una riflessione. Quando sono entrato in Comune c’era un segretario generale e un vice, entrambi di ruolo. In questi anni c’è stato un segretario generale a scavalco e un vice che fa anche altro. Per il futuro che cosa vogliamo?”.

Il sindaco Mauro Gattinoni ha assicurato che il suo intento è sempre stato quello di avere un segretario tempo pieno: “Quando sono arrivato io già il segretario era a scavalco con Monza e ho cercato da subito di riportare questa figura integralmente sul Comune. In ogni caso il dottor Spoto ha impresso un’evoluzione con rapidità incredibile ai processi interni, che sono stati migliorati e semplificati, alla qualificazione e alla rigenerazione di tutta la fascia dirigenziale, alla capacità organizzativa, selettiva e di potenziamento del personale. Tutto questo mi fa apprezzare il suo operato grande soddisfazione”. 
M.V.
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