Colico: in 200 in acqua per la Seven Swim Race, presenti diverse autorità

Alla spiaggia La Breva di Colico ha preso il via ieri mattina la prima Seven Swim Race, con la partecipazione di 200 iscritti. Il vento e le temperature – sia dell’acqua (14,3°) che dell’ambiente - hanno ridimensionato le distanze delle varie discipline, confermando la 200 metri ma riducendo il campo gara a uno e due chilometri e anziché uno e due miglia. 
swimrace__1_.jpg (206 KB)
Una gara svolta dunque in piena sicurezza, anche grazie a tutte le associazioni di soccorso intervenute, partendo dalla Croce Rossa Comitato di Colico, accanto ad OPSA Lecco, con l'Associazione Cinofila di Salvataggio Nautico, la Guardia Costiera Ausiliaria e le canoe, oltre ai bagnini degli Amici di Claudio (AdC).
swimrace__2_.jpg (168 KB)
Durante le premiazioni la presidente di quest'ultimo sodalizio, Patrizia Gobbi, ha ringraziato innanzitutto i partecipanti, l'Amministrazione comunale, l’Autorità di Bacino del Lario, Aus Niguarda, i Laghèe di Bellano, la Guardia Costiera, ACSN Monza, Jordan per le canoe e Best APS, soprattutto per l’allestimento delle spiagge inclusive, nonché la Protezione Civile, la Croce Rossa di Colico, gli OPSA Lecco, Invincible Diving e il Seven Park Hotel, con una menzione anche per il consigliere regionale Gigliola Spelzini e l’assessore Daniele Bonetti del Comune di Colico. 
swimrace__5_.jpg (122 KB)
Gobbi, da sempre attenta alle esigenze dei più fragili e "pioniera" sul lago di Como con la spiaggia accessibile, ha voluto dedicare una targa al più piccolo partecipante, Edoardo Rendetti, che ha ricevuto il suo premio (e un abbraccio) direttamente dalle mani della donna, che ha il proprio angelo in cielo e per questo motivo dedica tanto tempo alla sicurezza sui lidi, per evitare che altre persone possano trovare la morte nelle acque lariane.
swimrace__4_.jpg (226 KB)
La più giovane atleta, ovvero Mia Ulacco, ha ricevuto da Bruno Frangi di Aus Niguarda, dopo aver nuotato i 200 con il papà, un pallone da pallavolo "per sperimentare anche altre discipline sportive" e un cappellino di una società di salvamento. Premiato successivamente con il trofeo di questa prima Seven Swim Race il gruppo Swimmer Inside, assiduo partecipante a questo tipo di manifestazioni. 
swimrace__3_.jpg (152 KB)
La open water è stata realizzata anche grazie al gruppo di amici Spatangus, rappresentati ieri da Cristina De Tullio che ha messo un grande impegno per la realizzazione della gara, con la collaborazione degli Amici di Claudio. Un "fare squadra", come ha sottolineato anche la consigliera Spelzini portando i saluti di Regione Lombardia, “fondamentale per supportare tutte le persone in difficoltà”. 
swimrace__6_.jpg (207 KB)
L’assessore Bonetti ha portato i saluti dell'Amministrazione comunale e ha ringraziato i partecipanti, sottolineando l’importanza “della possibilità di un accesso alla spiaggia per tutti e dell’impegno dei bagnini, oltre che di AdC per l’impegno che continua a mettere in tutto quello che fa”.
swimrace__7_.jpg (163 KB)
Per quanto riguarda Aus Niguarda, anche Bruno Frangi si è detto soddisfatto della spiaggia inclusiva: “Stiamo pensando a un grosso progetto per supportare i bagnini che abbiano una grossa professionalità per tutte le categorie di persone, dai bambini agli adulti fino a quelle con disabilità” ha affermato. 
swimrace__8_.jpg (202 KB)
Ieri in acqua si sono visti per la prima volta anche i droni-salvagente, che saranno utilizzati dai bagnini stessi del sodalizio a partire dall’anno prossimo, in modo da garantire una maggiore efficienza degli interventi, qualora sia necessario.

Galleria fotografica (21 immagini)


banner ramobannercentromela-62580.gif
M.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.