Ricordiamo i bambini che il mondo ha dimenticato
Negli anni di volontariato abbiamo aiutato tantissime comunità che nel mondo sono perseguitate per la loro identità etnica e il loro credo religioso.
Essendo diretti testimoni di orrori che coinvolgono purtroppo tanti minori, oggi abbiamo deciso di lasciare nei parchi delle nostre città dei peluche con una storia: ognuno di loro rappresenta un bambino coinvolto, e spesso deceduto, nelle guerre in Siria, Palestina, Kosovo, Donbass e Armenia. Scuole e ospedali distrutti, terrorismo, omicidi di massa che non si conoscono e non raggiungono i media principali, ma non per questo possono essere dimenticati. Il dolore di questi bambini non è un semplice effetto collaterale delle guerre, e noi non possiamo accettare di esserne complici senza agire.
Guarda quelle foto, leggi quelle storie: e se fosse tuo figlio? Sappiamo che sono immagini forti, ma come reagiresti se domani toccasse a te e alla tua famiglia? Non si può rimanere indifferenti, bisogna far sentire la nostra voce in questo assordante silenzio.
Essendo diretti testimoni di orrori che coinvolgono purtroppo tanti minori, oggi abbiamo deciso di lasciare nei parchi delle nostre città dei peluche con una storia: ognuno di loro rappresenta un bambino coinvolto, e spesso deceduto, nelle guerre in Siria, Palestina, Kosovo, Donbass e Armenia. Scuole e ospedali distrutti, terrorismo, omicidi di massa che non si conoscono e non raggiungono i media principali, ma non per questo possono essere dimenticati. Il dolore di questi bambini non è un semplice effetto collaterale delle guerre, e noi non possiamo accettare di esserne complici senza agire.
Guarda quelle foto, leggi quelle storie: e se fosse tuo figlio? Sappiamo che sono immagini forti, ma come reagiresti se domani toccasse a te e alla tua famiglia? Non si può rimanere indifferenti, bisogna far sentire la nostra voce in questo assordante silenzio.
UNA VOCE NEL SILENZIO, Associazione di Volontariato