Primaluna: il 'cortissimo' de Le Grigne premiato al Festival del Cinema Nuovo
La Cooperativa Le Grigne di Primaluna si è aggiudicata il secondo posto nella categoria “cortissimi” al Festival del Cinema Nuovo – evento internazionale dedicato ai cortometraggi realizzati da persone con disabilità - ed è stata premiata ieri sera al Teatro Donizetti di Bergamo.
Quella di realizzare un filmato è un'idea nata nel marzo del 2023, in occasione dei festeggiamenti per il 40° anno di fondazione della Cooperativa stessa. I 47 ospiti delle sedi di Primaluna e Bellano, sono stati i protagonisti di una registrazione – affidata ad un videomaker professionista – accompagnata da testi letti dal noto scrittore Andrea Vitali, prestatosi come voce per descrivere i tratti salienti di ogni utente.
Il tutto partendo da dalle informazioni ricevute dagli operatori – come spiega Laura Magni, responsabile del progetto – rielaborate poi, in rima, dall'autore stesso, dotato innegabilmente, come noto, di una grandissima capacità espressiva.
Il risultato di tale attività è stato proiettato per la prima volta, come anticipato, in occasione della giornata di festeggiamento per i 4 decenni della Cooperativa. Il cortometraggio, poi, è stato ridotto quanto a durata per poter partecipare al Concorso orobico. Ne è uscita una clip di meno di 5 minuti per poter accedere alla categoria “cortissimi”.
A metà settembre, la buona notizia giunta a Primaluna: il lavoro delle Grigne è stato selezionato tra gli oltre 170 partecipanti ed è risultato tra i più meritevoli - 26 in tutto – destinati a essere proiettati nella serata del 26 al Cinema Teatro Conca Verde di Bergamo.
“Giovedì, abbiamo partecipato all'evento: siamo andati con tre pulmini, diversi operatori e ovviamente i protagonisti del cortometraggio, gli ospiti del centro – spiega Laura - Abbiamo visto il nostro cortometraggio sul grande schermo e assistito alla consegna del premio ai partecipanti. Ne sono stati attribuiti 23. Non a noi ne' ad altri tre “concorrenti”: in quel momento abbiamo appreso di essere nella rosa dei finalisti e dover tornare poi per la serata finale”.
Tanta, dunque, già in quel momento l'emozione: prima per aver visto filmato proiettato in una sala così importante e poi per la certezza di essere sul podio.
Ieri, partenza alle 17,30 da Primaluna, con una rappresentativa di 6 ospiti e tanti operatori, per giungere in un teatro ancora più celebre che ha fatto da cornice alla serata conclusiva della XIII edizione del Festival, ovvero il Teatro Donizetti, location che da subito ha catturato l’attenzione di tutti per la bellezza degli affreschi che la caratterizza.
Sul palco, la presidente Andreina Magni ha preso la parola, dapprima ringraziando la fondazione Romeo Della Bella, Media Friends Onlus, Fondazione Alias Umanamente, per poi fare un breve cenno alla storia della Cooperativa a cui ha aggiunto altri ringraziamenti: alle realtà locali che hanno permesso la realizzazione del cortometraggio, agli operatori del centro, al videomaker ed a Andrea Vitali per cui ha speso parole d'elogio perché “ ha colto e interpretato le caratteristiche più profonde rendendole poesia”.
Toccanti anche le parole di un ospite della Cooperativa che ha preso il microfono e ha ringraziato “tutti di tutto”, con le lacrime che hanno poi interrotto il suo intervento, strappando un applauso al pubblico e l’abbraccio di quanti erano con lui sul palco.
Sentimenti veri a autentici, per un premio che si è rivelato essere solo la punta di un iceberg, con alla base un gran bel lavoro, realizzato con il concorso di tanti.
Quella di realizzare un filmato è un'idea nata nel marzo del 2023, in occasione dei festeggiamenti per il 40° anno di fondazione della Cooperativa stessa. I 47 ospiti delle sedi di Primaluna e Bellano, sono stati i protagonisti di una registrazione – affidata ad un videomaker professionista – accompagnata da testi letti dal noto scrittore Andrea Vitali, prestatosi come voce per descrivere i tratti salienti di ogni utente.
Il tutto partendo da dalle informazioni ricevute dagli operatori – come spiega Laura Magni, responsabile del progetto – rielaborate poi, in rima, dall'autore stesso, dotato innegabilmente, come noto, di una grandissima capacità espressiva.
Il risultato di tale attività è stato proiettato per la prima volta, come anticipato, in occasione della giornata di festeggiamento per i 4 decenni della Cooperativa. Il cortometraggio, poi, è stato ridotto quanto a durata per poter partecipare al Concorso orobico. Ne è uscita una clip di meno di 5 minuti per poter accedere alla categoria “cortissimi”.
A metà settembre, la buona notizia giunta a Primaluna: il lavoro delle Grigne è stato selezionato tra gli oltre 170 partecipanti ed è risultato tra i più meritevoli - 26 in tutto – destinati a essere proiettati nella serata del 26 al Cinema Teatro Conca Verde di Bergamo.
“Giovedì, abbiamo partecipato all'evento: siamo andati con tre pulmini, diversi operatori e ovviamente i protagonisti del cortometraggio, gli ospiti del centro – spiega Laura - Abbiamo visto il nostro cortometraggio sul grande schermo e assistito alla consegna del premio ai partecipanti. Ne sono stati attribuiti 23. Non a noi ne' ad altri tre “concorrenti”: in quel momento abbiamo appreso di essere nella rosa dei finalisti e dover tornare poi per la serata finale”.
Tanta, dunque, già in quel momento l'emozione: prima per aver visto filmato proiettato in una sala così importante e poi per la certezza di essere sul podio.
Sul palco, la presidente Andreina Magni ha preso la parola, dapprima ringraziando la fondazione Romeo Della Bella, Media Friends Onlus, Fondazione Alias Umanamente, per poi fare un breve cenno alla storia della Cooperativa a cui ha aggiunto altri ringraziamenti: alle realtà locali che hanno permesso la realizzazione del cortometraggio, agli operatori del centro, al videomaker ed a Andrea Vitali per cui ha speso parole d'elogio perché “ ha colto e interpretato le caratteristiche più profonde rendendole poesia”.
Toccanti anche le parole di un ospite della Cooperativa che ha preso il microfono e ha ringraziato “tutti di tutto”, con le lacrime che hanno poi interrotto il suo intervento, strappando un applauso al pubblico e l’abbraccio di quanti erano con lui sul palco.
Sentimenti veri a autentici, per un premio che si è rivelato essere solo la punta di un iceberg, con alla base un gran bel lavoro, realizzato con il concorso di tanti.
M.A.