Il Lecco va a Vercelli, da imbattuta ma con diverse assenze

CALCIO LECCO
LEGA PRO  7^ GIORNATA
DOMANI ALLO STADIO PIOLA DI VERCELLI (20,45)
PRO VERCELLI-LECCO

Non c'è tempo per rifiatare. Archiviato l'adrenalinico match con l'Arzignano, la testa dei blucelesti è più che mai rivolta a Vercelli dove saranno attesi da una squadra in crisi. Domani sera, ore 20,45, il Lecco affronterà al Silvio Piola le bianche casacche, alla affannosa ricerca di un risultato positivo dopo quattro frustranti ko di fila. Si tratterà di un banco di prova importante per gli aquilotti, ancora alle prese con il tema infortuni. Non ci saranno Marrone, Lepore e Di Gesù, mentre la presenza Frigerio, che si era lussato una spalla contro la Triestina, è in dubbio. Altri giocatori non sono al cento per cento, ma la squadra ha dimostrato di saper reagire, grazie anche all'ingresso di forze fresche . Su tutti l'esterno Marwane Kritta, ex Ponte San Pietro, classe 2002 che ha inanellato due prestazioni di grande spessore. Intanto la squadra, imbattuta, si gode il quarto posto in classifica con 12 punti, a due lunghezze dal gradino più basso del podio, occupato dal Lanerossi Vicenza.  
A parlare nel pre-partita, al posto di mister Baldini, c'è il centrocampista classe 1992 Giorgio Galli, 69 presenze (27 in B) e due gol con la casacca bluceleste. Nel suo palmarès anche una medaglia di bronzo alle Universiadi del 2019 con la maglia azzurra della nazionale. 
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DICHIARAZIONI GIORGIO GALLI
 - Domani trasferta complicata al Piola di Vercelli. Come sta la squadra dal punto di vista fisico?
“A livello fisico non è facile recuperare dopo appena due giorni dal precedente incontro. A Vercelli lamenteremo ancora delle assenze. Chi sostituirà i giocatori mancanti, dovrà farsi trovare pronto ed essere sul pezzo. La Pro Vercelli arriva da un periodo difficile. Dovremo essere bravi noi  a non far ritrovare entusiasmo agli avversari”.   
- Nelle prime sei giornate si sono visti moduli diversi e nell'ultima gara si è passati al centrocampo a due. La costante è che Galli e Ilari sono sempre lì a presidiare il settore. Come è stato ritrovare Ilari? 
“Carlo è un grande giocatore, oltretutto intelligente. Sa come stare in campo. Per me è facile giocare con lui. A Carlo piace di più attaccare l'area  e sa fare gol. Sappiamo come bilanciarci a vicenda, anche in un centrocampo a due come l'altro giorno. Con lui mi trovo molto bene. É un giocatore completo”.
- Vede delle somiglianze, anche a livello di atmosfera, con l'annata 2022/23? 
“Sicuramente è presto per giudicare. Nell'annata della promozione avevamo avuto delle difficoltà iniziali. C'era stato anche il cambio dell'allenatore. Posso dire che si sta creando un bel gruppo nello spogliatoio. Tutti siamo uniti e tiriamo dalla stessa parte”. 
- Cosa manca al Lecco per diventare una squadra da primi tre posti?
“Parlare di posizione di classifica, in questo momento, è un po' prematuro. Il torneo è appena cominciato. Da parte nostra cercheremo di fare il meglio possibile. Tireremo le somme più avanti.  Il gruppo è relativamente nuovo.  Sono rimasti dei giocatori del vecchio corso, a cui si sono aggiunti altri atleti. Il tempo darà le sue risposte”. 
- La sua condizione è in crescita. 
“Nelle prime partite ero più contratto, un po' come tutta la squadra. Forse esisteva il timore di non raggiungere il risultato in base alla prestazione. Poi, con l'aiuto di mister Baldini, mi sono liberato mentalmente e nelle ultime due partite ho giocato meglio”. 

DICHIARAZIONI DI CARLO ILARI AL PROGRAMMA “A TUTTA C” SU TMW RADIO
“In avvio di campionato eravamo un po' tutti bloccati, poi ci siamo sciolti. Mi sto adattando alle richieste del mister facendo il play. Gli ultimi risultati ci devono fornire l'entusiasmo giusto. Io da serie B? Non esageriamo. Mi sarebbe però piaciuto fare parte del Lecco nella scorsa stagione di B, ma ci sono state delle scelte”.   
- Cosa ha trovato di mutato rispetto all'annata 2022/23 con Foschi in panchina?
“A parte le variazioni tecniche e tattiche, ho riscontrato lo stesso spirito, con un pubblico che sa trascinare nonostante le difficoltà. Nel frattempo è cambiata la società. Ora è tutto diverso, Però, come ho detto, ho ritrovato entusiasmo nell'ambiente e vecchi compagni di squadra”.
- Nel Lecco sono cresciuti molti giovani nelle ultime stagioni. Chi ci darà soddisfazioni quest'anno? 
“Vedo impegno da parte di tutti negli allenamenti. Mi auguro che tanti di loro possano seguire le orme di Federico Zuccon”. 
- Con la Pro Vercelli partita sempre ostica. Il Lecco non vince contro i piemontesi dal 2021.
“Non sarà per nulla facile questa trasferta. Conosco parecchi ragazzi che giocano nella Pro e apprezzo le loro qualità. La squadra sta attraversando un periodo negativo, ma sono sicuro che si tirerà fuori da quella posizione di classifica. Peraltro, noi avremo un giorno in meno di recupero. A prescindere dalle statistiche, cercheremo di portare a casa il risultato massimo”. 

PRECEDENTI  PRO VERCELLI-LECCO
Il primo contatto con il calcio vercellese è datato 1932/33, campionato di 1^ divisione. Ad affrontare il Lecco non è la squadra maggiore, bensì la formazione B. Il 13 novembre 1932 i blucelesti escono con le “ossa rotte” dal campo piemontese. Il risultato è di 5-2 e i due gol sono siglati da Belloni, autore di una doppietta. Nel ritorno, altro successo della Pro Vercelli che espugna i “Cantarelli”: 1-0 il punteggio.      
Il primo incontro ufficiale tra prime squadre è del 12 gennaio 1947, campionato di serie B. La partita si svolge a Lecco. Passano in vantaggio gli ospiti, ribaltano il punteggio Galletti e Cappello, ma la Pro Vercelli non si dà per vinta e si spinge verso il successo pieno, fissando il punteggio sul 3-2. Nel ritorno altro rovescio dei lecchesi che si arrendono al 75'.  Dopo questi due confronti, i destini dei blucelesti e dei bianchi divergeranno per parecchi anni. Occorre infatti attendere fino al campionato 1971/72 di serie C per rivedere la sfida.
Questa volta il Lecco non si fa sorprendere, ottenendo il successo  ai danni gli avversari il 14 novembre 1971. Gli aquilotti allungano dopo appena 5': fuga di Goffi sulla destra, centro per Angelino Marchi che di piatto non dà scampo al portiere Lamberti. I piemontesi reagiscono, il Lecco corre qualche rischio ma al 27' trova il secondo gol. Esecutore Faustino Goffi che, con una incornata, incide il 2-0 sul tabellino. La formazione del Lecco: Meraviglia, Bravi, Tam, Chinellato, Sacchi, Motta, Jaconi, Giavara, Goffi, Frank, Marchi. Il ritorno del 16 aprile si gioca a Vercelli e termina a reti bianche. Alla fine del campionato il Lecco di Ciccio Longoni salirà in B vincendo il girone davanti ad Alessandria e Udinese. 
L'ultimo scontro tra lecchesi e piemontesi si è disputato il 22 aprile 2023 al Rigamonti-Ceppi. È il turno conclusivo della stagione regolare di C1 e il Lecco, terzo in classifica, punta al secondo posto per occupare una griglia migliore. La Pro Vercelli, invece, è impelagata nelle zone basse della graduatoria e non deve perdere. Di fronte a 2500 spettatori il Lecco ci prova, però non passa. Al 73' viene espulso Girelli. Gli ospiti tengono botta e centrano la salvezza diretta. Il Lecco rimane terzo, in attesa dei playoff che regaleranno una splendida promozione. In totale le sfide ammontano a 34, escluso il doppio confronto del 1932/33. Tredici successi del Lecco, sette della Pro Vercelli, quattordici pareggi.    

LA PRO VERCELLI
É una delle società più antiche d'Italia e faceva parte del cosiddetto quadrilatero piemontese ( con Alessandria, Casale, Novara)  una delle culle del calcio italiano. L'anno di fondazione è il 1903 come costola della Società Ginnastica Pro Vercelli. All'alba del secolo scorso la ginnastica era sport diffuso, ancora più del calcio che, importato dalle isole britanniche, stava compiendo i primi passi, tra i selciati delle piazze cittadine e campi malmessi. Il periodo fecondo del calcio vercellese va dal 1908 e il 1922 e coincide con la conquista di sette scudetti. Tanti i giocatori della Pro Vercelli che hanno vestito la maglia azzurra della nazionale fino agli anni venti/trenta del Novecento. I piemontesi hanno disputato l'ultimo campionato di serie A nel 1934/35. Da lì in poi, hanno frequentato tornei di B, C e serie D.  Nella stagione scorsa, la Pro Vercelli si è classificata ottava nel girone A di C, qualificandosi per i playoff, dove è stata subito eliminata dalla Giana Erminio. 
Alla vigilia di questo campionato le prospettive erano improntate alla crescita e a un consolidamento nel gruppo playoff. Dopo un paio di successi illusori, la squadra ha cominciato a imbarcare acqua, perdendo per quattro volte di fila. L'ultima a Novara, al termine di un match teso e segnato dagli scontri tra tifosi all'esterno dello stadio.  La bianche casacche si sono arrese per 1-0  (Bertoncini nella ripresa su palla inattiva) concedendo ai “cugini” il primo successo stagionale. 
Questa a formazione mandata in campo da mister Paolo Cannavaro: Rizzo; Clemente, Marchetti, De Marino; Pino, Iotti, Emanuello, Louati,  Iezzi; Schenetti, Comi. Entrati nella ripresa: Biagetti, Rutigliano, Coppola, Sow, Carosso.      
La Pro Vercelli, tredicesima a quota sei, ha all'attivo cinque reti, distribuite tra Comi (3), esperto e possente centravanti con un passato in serie B,  Iotti (1) e l'ex Bunino (1). 
La difesa, con nove gol incassati, è una delle meno solide del girone.    

DIREZIONE ARBITRALE
Edoardo Manedo Mazzoni di Prato, assistito da Rignanese e D'Ettorre.
LE ALTRE PARTITE DELLA  7^ GIORNATA
Domani: Pro Patria-Padova, Alcione Milano-Novara, LR Vicenza-Feralpisalò, Renate-AlbinoLeffe. Domenica: Trento-Triestina, Giana-Union Clodiense, Virtus Verona-Atalanta U23. Lunedì: Lumezzane-Arzignano, Pergolettese-Caldiero Terme  
CLASSIFICA: Padova 18, Renate 15, LR Vicenza 14, Lecco 12, Lumezzane 11, Atalanta U23 10, AlbinoLeffe, Feralpisalò, Caldiero Terme e Trento 9, Alcione Milano 7, Clodiense e Pro Vercelli 6, Novara e Giana 5,Virtus Verona e Arzignano V. 4, Pro Patria e Triestina 3, Pergolettese 2.
Pro Patria e Novara una partita in meno
R.F.
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