Il Lecco, sotto di due reti, riprende e batte l'Arzignano

CALCIO LECCO
6^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
AL RIGAMONTI-CEPPI: LECCO – ARZIGNANO VALCHIAMPO 3-2  (0-2)

Al termine di una partita luna-park, il Lecco manda al tappeto l'Arzignano Valchiampo e conquista la seconda vittoria consecutiva. La formazione di mister Baldini, in svantaggio per 2-0 dopo la prima frazione, ha trovato la forza di reagire, riuscendo a completare un'entusiasmante rimonta. I blucelesti si erano fatti sorprendere dall'avvio sprint dei veneti che, nell'arco di 19', si erano portati sul 2-0 con Toniolo e Mattioli. Sui gol, entrambi originati da corner, il posizionamento della difesa degli aquilotti non era apparso impeccabile. Nel secondo tempo, invece, si è visto un  Lecco travolgente, sicuramente motivato nell'intervallo da mister Baldini, il quale ha pure azzeccato le mosse giuste. Carattere e determinazione hanno contrassegnato la prestazione dei blucelesti, in gol con una perla di Kritta, un colpo di testa di Ilari e una rasoiata di Sipos, al primo centro stagionale. In visibilio i 2500 del Rigamonti-Ceppi, a conclusione di una partita che sarà ricordata a lungo. Nota di merito anche per l'Arzignano che ha disputato una gara coraggiosa. 

Risultati della 6^ giornata: AlbinoLeffe-Pro Patria 0-0, LR Vicenza-Renate 1-0, Novara-Pro Vercelli 1-0, Padova-Virtus Verona 4-1,  Atalanta U23-Pergolettese 5-1, Caldiero Terme-Alcione Milano 0-2, Feralpisalò-Giana Erminio (ore 20,30). Domani: Union Clodiense-Trento, Triestina-Lumezzane. 
In testa alla classifica il Padova a punteggio pieno (18 punti) e con un sacco di gol all'attivo (17). Secondo, a quota 15, il Renate di Foschi che ha conosciuto la prima sconfitta stagionale sul campo del Vicenza (1-0), il quale si è installato al terzo posto con 14 punti.  Lecco in quarta posizione (12 punti). 
Prossimo impegno dei blucelesti sabato prossimo sul campo della Pro Vercelli. 
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Cronaca primo tempo
Nel Lecco, fuori per infortunio Marrone (ne avrà per un paio di mesi), Di Gesù, Frigerio. Beghetto recupera ed è titolare, mentre Lepore, non al meglio della condizione, si siede in panchina, Confermati Louakima e Kritta, mentre Celjak gioca dal 1' al posto di Marrone. Mister Baldini getta nella mischia Rocco e Zuberek, fresco di convocazione nella nazionale polacca U20. In panca Sipos.   
É l'Arzignano a costruire la prima palla-gol della partita. Al 2' Furlan riesce a neutralizzare una sciabolata di Antoniazzi. Subito dopo una botta di Rossi è deviata da un difensore lecchese. L'intraprendenza dei vicentini si tramuta in gol all'8'. Calcio d'angolo e incornata vincente di Toniolo che, all'altezza del dischetto, deposita la sfera all'angolino. Al 9' mischia in area e tiro di Galli. I blucelesti protestano per un tocco di mano. Il Lecco, con un inedito modulo tattico (4-2-3-1), varato anche per cause di forza maggiore, appare disorientato. Al 13' centro di Benedetti e nuovo intervento risolutore della retroguardia. Al 14' ci prova, senza fortuna, Battistini. Ma è l'Arzignano a colpire per la seconda volta al 19'. Ennesimo calcio d'angolo, palo di Toniolo e poi Mattioli, di testa, ribadisce in rete. Forti del 2-0, i veneti possono permettersi il lusso di aspettare le iniziative dei blucelesti.  Al 23' ottima giocata in area di Zuberek che evita Boffelli e conclude; il pallone è deviato da Rossi. Al 26' traversone di Beghetto e colpo di testa di Rocco, parato senza problemi da Boseggia. Il Lecco insiste. Al 28' botta al volo di Kritta, intercettato dalla difesa gialloceleste. Al 31' dormita dei lecchesi, sbuca Mattioli che si mangia il 3-0. Al 36' cambio tattico di mister Baldini: dentro Tordini, fuori Louakima (ammonito). Arretra Beghetto. Al 38' punizione di Beghetto fuori di un soffio. Al 42' Ilari di petto porge a Rocco, il cui tiro rimbalza contro il muro eretto dai vicentini. Al 46' Zuberek in diagonale sfiora il palo ma l'azione era viziata da un fuorigioco. 

Cronaca secondo tempo 
Dopo 30” Kritta riapre la partita con una stangata da una ventina di metri. La palla termina la sua corsa all'incrocio. L'assist è di Ilari. L'Arzignano, sempre “velenoso” quando si spinge in avanti, va vicino al terzo gol al 3'. Cariolato si incunea in area, intervento di Furlan che non trattiene, sulla ribattuta Rossi spedisce fuori.  Il Lecco afferra decisamente le redini del gioco. Al 15' mischia in area veneta, ci prova Beghetto e sfera a fil di palo. Al 17' il Lecco pareggia con Carlo Ilari, abile a sfruttare di testa il centro di Tordini. Al 21', da fuori area Barba, sfera alta. I blucelesti cercano la terza rete ma devono prestare attenzione al contropiede dei vicentini. Al 29' contrasto di gioco Ilari-Milillo che resta a terra e viene medicato alla fronte. Al 33' stacco di Battistini, palla fuori di poco. Al 35' gli aquilotti calano il tris, completando la rimonta. Magnifica sponda di Galeandro per Leon Sipos che, appostato in area, indirizza la sfera all'angolino. Prima rete in bluceleste per il croato. Al 45' azione in contropiede Sipos-Gunduz, ma il giocatore turco spreca.  Al 42' insidioso Lunghi; la difesa lecchese si salva. Nel finale conclusioni pericolose di Gunduz e Stefanoni.
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DICHIARAZIONI POST-GARA
MISTER FRANCESCO BALDINI  
“Il primo tempo ci servirà da lezione. Gli errori servono appunto per imparare. Per contro, abbiamo capito di essere tosti. Il gran gol di Kritta, a inizio ripresa, ci ha agevolato. La rimonta rappresenta un segnale importante. Ora bisogna ricaricare le batterie in vista dell'appuntamento di sabato a Vercelli. La Pro avrà un giorno in più per prepararsi e questo, secondo me, non è una cosa giusta. Anche in Piemonte dovremo fare la conta, viste le assenze. Spero di recuperare Frigerio”. 
- Con l'ingresso di Gunduz, che è entrato bene in partita, è cresciuto anche Galeandro.
“Parlare dei singoli, per noi allenatori, è sempre complicato. Comunque Galeandro è da due partite che sta fornendo grandi prestazioni. Ricordo che avuto un  bruttissimo infortunio al crociato. Il ragazzo, se continuerà così, si divertirà molto durante la stagione. In questo momento i complimenti vanno estesi a tutti, perché recuperare la partita con questo spirito significa che esistono solidi valori ”. 
- Una vittoria importante anche per la classifica. 
“Sì, perché dà continuità. Rosico però per i gol subiti in situazioni sulle quali io e lo staff lavoriamo tanto. Tuttavia, quando si vince una gara così, senza alcuni giocatori importanti, vuole dire che le prospettive sono buone. Ma restiamo con i piedi per terra. Sabato giocheremo una partita difficile. La Pro Vercelli  ha perso contro il Padova, ma dopo 35' poteva essere in vantaggio per 3-0. Ritroverò sulla panchina vercellese  Paolo Cannavaro, un caro amico. L'ho cresciuto quando ero capitano del Napoli. Lui si stava affacciando al calcio professionistico, passando dalla Primavera alla prima squadra.  
- Formazione iniziale sbagliata?
“Chi fa sbaglia. Abbiamo dovuto cambiare tanto, considerate le assenze. Qualcuno lo ha detto anche dalla tribuna che avevo sbagliato formazione. Però quello che succede durante la settimana lo so solo io”.       
- Cosa è successo tra il primo e secondo tempo ? Nella ripresa abbiamo visto un'altra squadra.
“Non ho menato nessuno (ride, ndr). Qualche urlo l'ho fatto ma non ho menato nessuno. Ho visto negli occhi dei ragazzi lo sconforto, ma anche la volontà di rifarsi.  É vero che i cambi sono stati importanti, però lo spirito è stato decisivo”. 

MAROUANE KRITTA
“Sapevamo che l'Arzignano aveva centimetri ed era bravo sulle palle inattive. Dopo la fase iniziale, siamo riusciti a prendere le misure, fermando le strategie degli avversari. Il gol ? Emozione incredibile. Lo dedico ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuto e seguito. Tuttora assistono alle mie partire. Dedico il gol  anche al mio procuratore Bruno De Napoli. Sono un ragazzo ambizioso e spero di dare una mano alla squadra”.

TABELLINO
LECCO (4-2-3-1) : Furlan;  Louakima (36' pt Tordini), Battistini, Celjak, Kritta (41' st Stanga); Ilari, Galli ( 41' st  Dore); Galeandro, Rocco (1' st Gunduz), Beghetto; Zuberek (13' st Sipos).
A disposizione: Fall, Dalmasso, Oliva, Ceola, Lepore, Mendoza.
Allenatore Francesco Baldini

ARZIGNANO (5-3-2):  Boseggia; Cariolato, Boccia, Boffelli, Rossi (20' st Milillo), Toniolo (37' st  Stefanoni);  Cerretelli, Antoniazzi (11' st Barba), Lakti (37' st Lunghi); Benedetti, Mattioli (20' st Nepi).
A disposizione: Manfrin, Zanella, De Zen, Bordo, Centis, Menabò,  Di Virgilio,  Campesan, Verducci.
Allenatore Alessandro Bruno

ARBITRO: Silvestri di Roma 1. 
MARCATORI: 8' pt Toniolo (A), 19' pt Mattioli (A), 1' st Kritta (L), 17' st Ilari (L), 35' st Sipos (L).
NOTE:  Spettatori 2557. Presenti mister Luciano Foschi, Gino e Paolo Di Nunno e Maiolo.
R.F.
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