Lecco - Arzignano: per Baldini 'la partita più importante finora'
CALCIO LECCO
LEGA PRO 6^ GIORNATA
DOMANI, MERCOLEDI' AL RIGAMONTI-CEPPI ORE 18,30:
LECCO-ARZIGNANO VALCHIAMPO
Rilanciato dal bel successo sulla Triestina, il Lecco è alla caccia del bis. Nel match di domani al Rigamonti-Ceppi (18,30), i blucelesti, quinti in classifica, avranno infatti l'occasione di allungare a spese dell'Arzignano Valchiampo, sedicesimo con quattro punti. Ma guai a sottovalutare la formazione vicentina, ringalluzzita dal primo successo stagionale conseguito ai danni della Clodiense. Resta il fatto che sabato scorso il Lecco ha posto in essere i progressi covati per un mese. Non tutti, forse, ma la squadra ha compiuto un passo avanti rilevante. Dinamismo e intensità hanno demarcato la prova degli aquilotti contro la Triestina. Il gol-vittoria all'ultimo respiro di Carlo Ilari, ha fotografato lo spirito di un Lecco che ci ha creduto sino in fondo. L'altro fatto positivo è stato l'ingresso dal 1' di Kritta e Louakima, i quali hanno assicurato freschezza e intraprendenza sulle fasce. Si tratta di due giovani risorse che contribuiranno alla crescita della squadra. Per quanto riguarda la stretta attualità, mister Baldini è alle prese con problemi di formazione per le assenze, causa infortuni, di alcuni giocatori. Out Marrone e Di Gesù, mentre Frigerio potrebbe scendere in campo con un tutore (lussazione a una spalla). Non al meglio Beghetto e Lepore. Il tecnico toscano dovrà inoltre dosare le forze in vista del match di Vercelli, in programma sabato prossimo.
Intanto la classifica, dopo cinque, giornate vede in testa Padova e Renate a punteggio pieno. Se il primato della corazzata biancorossa non stupisce, l'exploit dei nerazzurri di Foschi suscita una certa sorpresa. Il tecnico laziale ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, la sua capacità di coalizzare il gruppo per sopperire alle differenze tecniche.
DICHIARAZIONI MISTER FRANCESCO BALDINI
- Non sarà facile confermare la brillante prova contro un Arzignano che ha bisogno di punti e non lascerà giocare molto.
“Ho detto ai ragazzi che questa sarà la partita più importante fatta finora. L'Arzignano è una squadra umile e ciò mi preoccupa. Conosco il presidente e la dirigenza e so qual è la loro mentalità. Dovremo dare continuità a quanto già realizzato, restando concentrati e approcciando l'impegno nel modo giusto. Proveremo a fare passi avanti dal punto di vista del gioco, dell'attenzione e della mentalità. Siamo sulla strada giusta. Vedere Frigerio che rientra in campo con una spalla lussata, giocando gli ultimi minuti della partita, è stato un segnale davvero importante”.
- La squadra lamenta diverse assenze.
“Marrone lo abbiamo perso per un lungo periodo, causa l'ennesimo scontro su un fallo non sanzionato. Di Gesù non è recuperabile, mentre dovrebbero rientrare Lepore e Beghetto. Non dovesse succedere, abbiamo i ragazzotti terribili. Avevo già detto ai ragazzi che in questo ciclo di partite ci sarebbe stato bisogno di tutti. Louakima e Kritta hanno fatto bene, ma magari domani toccherà a qualcun altro”.
- Dore negli undici iniziali?
“Magari lo faccio contento e giochiamo a quattro (ride, ndr). Dore arriva da un campionato di serie D. Gli ho dimostrato stima. É un ragazzo che ho a disposizione, fermo restando che ci rimarrebbe Ceola, classe 2006, nel caso in cui non recuperassi Frigerio. Potrei adattare Gunduz centrocampista. Vedremo cosa mi suggerisce la rifinitura odierna”.
- Per quanto riguarda Frigerio, il tutore è una possibilità?
“Anche in questo caso valuteremo oggi. Senza di lui ci sarebbe emergenza a centrocampo, considerando che Di Gesù accusa un affaticamento al polpaccio, curabile in una quindicina di giorni”.
- Kritta e Louakima hanno giocato molto bene contro la Triestina. Quindi ci sarà più pressione nei loro confronti. Cosa dirà ai due ragazzi?
“La prima prova è la più facile, il difficile è confermarsi. Dirò questo. Vedrò se impiegarli dall'inizio. Con i giovani bisogna avere un tatto particolare, capendo i vari momenti. Ho anche Stanga che può giocare sia da terzino, sia da centrale”.
- L'Arzignano non ha un difesa di ferro.
“La squadra veneta nelle ultime due partite si è schierata con una difesa a cinque. Contro la Clodiense mi è sembrata più compatta. Si vede che l'allenatore sta lavorando al riguardo. Da parte nostra cercheremo di essere competitivi”.
- I giallocelesti sono energici nelle marcature sulle palle inattive.
“Con o senza Var è molto diverso. Soprattutto sulle palle inattive, con squadre che marcano a uomo. L'Arzignano in area fa più lotta libera che una partita di pallone. Noi addirittura marchiamo a zona sui calci d'angolo e io indico quale zona occupare. Di conseguenza non entriamo in contatto con gli avversari. L'Arzignano in area fa la lotta. Con la Triestina l'arbitro è riuscito a vedere, tra quaranta gambe, un rigore contro di noi, mentre non ha rilevato le trattenute in area. Non abbiamo avuto un calcio di rigore clamoroso su Kritta e c'era un penalty per noi anche a Novara. Sempre parlando di trattenute evidenti. Occorre avere il medesimo metro di giudizio, altrimenti diventa complicato”.
PRECEDENTI LECCO-ARZIGNANO
Tre partite, altrettante vittorie. È ampiamente positivo il bilancio del Lecco nei confronti dell'Arzignano. La sfida è recentissima. La prima, valida per il girone della poule-scudetto serie D, è del 18 maggio 2019 al Rigamonti-Ceppi. I blucelesti si affermano per 2-1 in rimonta grazie alle reti di Segato al 33' su calcio di rigore e di Capogna che di testa insacca sfruttando l'assist dello stesso Segato. Questi gli undici schierati da mister Marco Gaburro: Safarikas, Corna, Malgrati, Carboni, Samake (Ruiu dal 62'), Segato, Pedrocchi, Moleri (Silvestro dal 68'), D'Anna ( Dragoni dal 55'), Capogna (Poletto dall'86'), Draghetti (Fall dal 68').
Gli altri due confronti riguardano il campionato di serie C 2022/23. Nel match d'andata, giocato in Veneto il 23 ottobre, un Lecco corsaro espugna il “Dal Molin”: 2-0 il punteggio, fissato dai gol di Pinzauti al 25' e di Battistini all'83'. Nel ritorno (26 febbraio 2023) vittoria interna bluceleste un po' più sofferta. Lecco in vantaggio al 28' con Zambataro e pareggio di Cester al 32'. Al 66' Tordini regala i tre punti alla propria squadra, ridotta in dieci dal 47' per l'espulsione di Ilari.
L' ARZIGNANO VALCHIAMPO
Arzignano ha aperto le porte al calcio nel 1920. Attraverso fusioni e cambi di denominazione, il sodalizio gialloceleste è riuscito a emergere, negli ultimi anni, dalle categorie dilettantistiche venete, fino a raggiungere la C al termine del campionato 2018/19. Nell'annata successiva l'Arzignano Valchiampo è scivolato di nuovo in quarta serie, per poi risalire subito, grazie al primo posto nel raggruppamento C davanti all'Union Clodiense, superata di una sola lunghezza. Nel 2022/23 si è classificato nono in C, accedendo agli spareggi per la B dove è stato eliminato al primo turno dal Renate. La scorsa stagione l'Arzignano ha centrato la salvezza (sedicesimo posto), evitando la tagliola dei play-out. L'inizio dell'attuale torneo è stato sofferto. Dopo l'esordio in trasferta con sconfitta contro la Triestina (3-0), la formazione gialloceleste ha pareggiato in casa con l'AlbinoLeffe (1-1), ha perso, sempre in casa, contro il Padova (1-4) ed è poi stata battuta a Trento (3-2). Sabato al “Dal Molin” ha finalmente gioito, in virtù dell'1-0 in extremis (Cerretelli al 91' su un contestato rigore). Nell'occasione, mister Alessandro Bruno ha schierato dal 1': Boseggia; Cariolato, Boccia, Boffelli, Rossi, Toniolo; Bordo, Barba Lakti; Menabò, Mattioli. La difesa dell'Arzignano è, per ora, la più vulnerabile del torneo con undici reti incassate. I cinque gol realizzati dai giallocelesti portano la firma di Cerretelli (2) e di Lakti, Nepi e Bordo, a quota uno. Due gli ex: il centrocampista Erald Lakti e l'attaccante Alessio Nepi.
DIREZIONE ARBITRALE
Alessandro Silvestri di Roma 1, assistito da Alberto Rinaldi di Pisa e Vincenzo Marra di Agropoli. Quarto ufficiale di gara Andrea Terribile di Bassano del Grappa.
LE ALTRE PARTITE DELLA 6^ GIORNATA
Oggi: AlbinoLeffe-Pro Patria, LR Vicenza-Renate, Novara-Pro Vercelli, Padova-Virtus Verona. Domani: Atalanta U23-Pergolettese, Caldiero Terme-Alcione Milano, Feralpisalò-Giana Erminio. Giovedì: Clodiense-Trento, Triestina-Lumezzane.
CLASSIFICA: Padova e Renate 15, LR Vicenza 11, Caldiero Terme e Lecco 9, AlbinoLeffe, Lumezzane e Trento 8, Atalanta U23 7, Feralpisalò e Pro Vercelli 6, Union Clodienese e Giana Erminio 5, Alcione Milano, Virtus Verona e Arzignano 4, Triestina 3, Pro Patria, Novara e Pergolettese 2.
Pro Patria e Novara una partita in meno
LEGA PRO 6^ GIORNATA
DOMANI, MERCOLEDI' AL RIGAMONTI-CEPPI ORE 18,30:
LECCO-ARZIGNANO VALCHIAMPO
Rilanciato dal bel successo sulla Triestina, il Lecco è alla caccia del bis. Nel match di domani al Rigamonti-Ceppi (18,30), i blucelesti, quinti in classifica, avranno infatti l'occasione di allungare a spese dell'Arzignano Valchiampo, sedicesimo con quattro punti. Ma guai a sottovalutare la formazione vicentina, ringalluzzita dal primo successo stagionale conseguito ai danni della Clodiense. Resta il fatto che sabato scorso il Lecco ha posto in essere i progressi covati per un mese. Non tutti, forse, ma la squadra ha compiuto un passo avanti rilevante. Dinamismo e intensità hanno demarcato la prova degli aquilotti contro la Triestina. Il gol-vittoria all'ultimo respiro di Carlo Ilari, ha fotografato lo spirito di un Lecco che ci ha creduto sino in fondo. L'altro fatto positivo è stato l'ingresso dal 1' di Kritta e Louakima, i quali hanno assicurato freschezza e intraprendenza sulle fasce. Si tratta di due giovani risorse che contribuiranno alla crescita della squadra. Per quanto riguarda la stretta attualità, mister Baldini è alle prese con problemi di formazione per le assenze, causa infortuni, di alcuni giocatori. Out Marrone e Di Gesù, mentre Frigerio potrebbe scendere in campo con un tutore (lussazione a una spalla). Non al meglio Beghetto e Lepore. Il tecnico toscano dovrà inoltre dosare le forze in vista del match di Vercelli, in programma sabato prossimo.
Intanto la classifica, dopo cinque, giornate vede in testa Padova e Renate a punteggio pieno. Se il primato della corazzata biancorossa non stupisce, l'exploit dei nerazzurri di Foschi suscita una certa sorpresa. Il tecnico laziale ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, la sua capacità di coalizzare il gruppo per sopperire alle differenze tecniche.
DICHIARAZIONI MISTER FRANCESCO BALDINI
- Non sarà facile confermare la brillante prova contro un Arzignano che ha bisogno di punti e non lascerà giocare molto.
“Ho detto ai ragazzi che questa sarà la partita più importante fatta finora. L'Arzignano è una squadra umile e ciò mi preoccupa. Conosco il presidente e la dirigenza e so qual è la loro mentalità. Dovremo dare continuità a quanto già realizzato, restando concentrati e approcciando l'impegno nel modo giusto. Proveremo a fare passi avanti dal punto di vista del gioco, dell'attenzione e della mentalità. Siamo sulla strada giusta. Vedere Frigerio che rientra in campo con una spalla lussata, giocando gli ultimi minuti della partita, è stato un segnale davvero importante”.
- La squadra lamenta diverse assenze.
“Marrone lo abbiamo perso per un lungo periodo, causa l'ennesimo scontro su un fallo non sanzionato. Di Gesù non è recuperabile, mentre dovrebbero rientrare Lepore e Beghetto. Non dovesse succedere, abbiamo i ragazzotti terribili. Avevo già detto ai ragazzi che in questo ciclo di partite ci sarebbe stato bisogno di tutti. Louakima e Kritta hanno fatto bene, ma magari domani toccherà a qualcun altro”.
- Dore negli undici iniziali?
“Magari lo faccio contento e giochiamo a quattro (ride, ndr). Dore arriva da un campionato di serie D. Gli ho dimostrato stima. É un ragazzo che ho a disposizione, fermo restando che ci rimarrebbe Ceola, classe 2006, nel caso in cui non recuperassi Frigerio. Potrei adattare Gunduz centrocampista. Vedremo cosa mi suggerisce la rifinitura odierna”.
- Per quanto riguarda Frigerio, il tutore è una possibilità?
“Anche in questo caso valuteremo oggi. Senza di lui ci sarebbe emergenza a centrocampo, considerando che Di Gesù accusa un affaticamento al polpaccio, curabile in una quindicina di giorni”.
- Kritta e Louakima hanno giocato molto bene contro la Triestina. Quindi ci sarà più pressione nei loro confronti. Cosa dirà ai due ragazzi?
“La prima prova è la più facile, il difficile è confermarsi. Dirò questo. Vedrò se impiegarli dall'inizio. Con i giovani bisogna avere un tatto particolare, capendo i vari momenti. Ho anche Stanga che può giocare sia da terzino, sia da centrale”.
- L'Arzignano non ha un difesa di ferro.
“La squadra veneta nelle ultime due partite si è schierata con una difesa a cinque. Contro la Clodiense mi è sembrata più compatta. Si vede che l'allenatore sta lavorando al riguardo. Da parte nostra cercheremo di essere competitivi”.
- I giallocelesti sono energici nelle marcature sulle palle inattive.
“Con o senza Var è molto diverso. Soprattutto sulle palle inattive, con squadre che marcano a uomo. L'Arzignano in area fa più lotta libera che una partita di pallone. Noi addirittura marchiamo a zona sui calci d'angolo e io indico quale zona occupare. Di conseguenza non entriamo in contatto con gli avversari. L'Arzignano in area fa la lotta. Con la Triestina l'arbitro è riuscito a vedere, tra quaranta gambe, un rigore contro di noi, mentre non ha rilevato le trattenute in area. Non abbiamo avuto un calcio di rigore clamoroso su Kritta e c'era un penalty per noi anche a Novara. Sempre parlando di trattenute evidenti. Occorre avere il medesimo metro di giudizio, altrimenti diventa complicato”.
PRECEDENTI LECCO-ARZIGNANO
Tre partite, altrettante vittorie. È ampiamente positivo il bilancio del Lecco nei confronti dell'Arzignano. La sfida è recentissima. La prima, valida per il girone della poule-scudetto serie D, è del 18 maggio 2019 al Rigamonti-Ceppi. I blucelesti si affermano per 2-1 in rimonta grazie alle reti di Segato al 33' su calcio di rigore e di Capogna che di testa insacca sfruttando l'assist dello stesso Segato. Questi gli undici schierati da mister Marco Gaburro: Safarikas, Corna, Malgrati, Carboni, Samake (Ruiu dal 62'), Segato, Pedrocchi, Moleri (Silvestro dal 68'), D'Anna ( Dragoni dal 55'), Capogna (Poletto dall'86'), Draghetti (Fall dal 68').
Gli altri due confronti riguardano il campionato di serie C 2022/23. Nel match d'andata, giocato in Veneto il 23 ottobre, un Lecco corsaro espugna il “Dal Molin”: 2-0 il punteggio, fissato dai gol di Pinzauti al 25' e di Battistini all'83'. Nel ritorno (26 febbraio 2023) vittoria interna bluceleste un po' più sofferta. Lecco in vantaggio al 28' con Zambataro e pareggio di Cester al 32'. Al 66' Tordini regala i tre punti alla propria squadra, ridotta in dieci dal 47' per l'espulsione di Ilari.
L' ARZIGNANO VALCHIAMPO
Arzignano ha aperto le porte al calcio nel 1920. Attraverso fusioni e cambi di denominazione, il sodalizio gialloceleste è riuscito a emergere, negli ultimi anni, dalle categorie dilettantistiche venete, fino a raggiungere la C al termine del campionato 2018/19. Nell'annata successiva l'Arzignano Valchiampo è scivolato di nuovo in quarta serie, per poi risalire subito, grazie al primo posto nel raggruppamento C davanti all'Union Clodiense, superata di una sola lunghezza. Nel 2022/23 si è classificato nono in C, accedendo agli spareggi per la B dove è stato eliminato al primo turno dal Renate. La scorsa stagione l'Arzignano ha centrato la salvezza (sedicesimo posto), evitando la tagliola dei play-out. L'inizio dell'attuale torneo è stato sofferto. Dopo l'esordio in trasferta con sconfitta contro la Triestina (3-0), la formazione gialloceleste ha pareggiato in casa con l'AlbinoLeffe (1-1), ha perso, sempre in casa, contro il Padova (1-4) ed è poi stata battuta a Trento (3-2). Sabato al “Dal Molin” ha finalmente gioito, in virtù dell'1-0 in extremis (Cerretelli al 91' su un contestato rigore). Nell'occasione, mister Alessandro Bruno ha schierato dal 1': Boseggia; Cariolato, Boccia, Boffelli, Rossi, Toniolo; Bordo, Barba Lakti; Menabò, Mattioli. La difesa dell'Arzignano è, per ora, la più vulnerabile del torneo con undici reti incassate. I cinque gol realizzati dai giallocelesti portano la firma di Cerretelli (2) e di Lakti, Nepi e Bordo, a quota uno. Due gli ex: il centrocampista Erald Lakti e l'attaccante Alessio Nepi.
DIREZIONE ARBITRALE
Alessandro Silvestri di Roma 1, assistito da Alberto Rinaldi di Pisa e Vincenzo Marra di Agropoli. Quarto ufficiale di gara Andrea Terribile di Bassano del Grappa.
LE ALTRE PARTITE DELLA 6^ GIORNATA
Oggi: AlbinoLeffe-Pro Patria, LR Vicenza-Renate, Novara-Pro Vercelli, Padova-Virtus Verona. Domani: Atalanta U23-Pergolettese, Caldiero Terme-Alcione Milano, Feralpisalò-Giana Erminio. Giovedì: Clodiense-Trento, Triestina-Lumezzane.
CLASSIFICA: Padova e Renate 15, LR Vicenza 11, Caldiero Terme e Lecco 9, AlbinoLeffe, Lumezzane e Trento 8, Atalanta U23 7, Feralpisalò e Pro Vercelli 6, Union Clodienese e Giana Erminio 5, Alcione Milano, Virtus Verona e Arzignano 4, Triestina 3, Pro Patria, Novara e Pergolettese 2.
Pro Patria e Novara una partita in meno
R.F.