Valmadrera: malore durante il funerale di 'Ul Mandell', soccorsa una ragazza
Attimi di apprensione questa mattina all'interno della Parrocchiale di Valmadrera in piazza Citterio durante le esequie di Valerio Micheli, simbolo della tradizione contadina locale e per tutti "Ul Mandell", scomparso nei giorni scorsi all'età di 84 anni. A funzione appena cominciata, una giovane donna che aveva trovato posto tra le prime panche della Chiesa ha infatti accusato un malore, cadendo a terra e sbattendo la testa.
Sull'altare don Isidoro Crepaldi e don Agostino Frasson di Cascina Don Guanella, con il primo subito sceso a sincerarsi delle condizioni della ragazza - 36 anni - con l'assistenza del medico Fausto Gianola e di altre persone presenti. Di lì a poco la scelta di interrompere la funzione, dopo la lettura del Vangelo, in attesa dell'arrivo di ambulanza e automedica messe "in moto" per un presunto codice rosso.
Il tutto in una Chiesa gremita, considerando la notorietà del defunto, che ha richiamato per l'ultimo saluto centinaia di valmadreresi (e non solo) tra cui il sindaco Cesare Colombo e i ragazzi di Cascina Don Guanella, a cui Micheli era particolarmente legato.
Caricata la donna sull'ambulanza dei Volontari di Calolzio, la funzione funebre è poi ripresa regolarmente, con il dottor Gianola salito sull'altare per rassicurare i presenti rimasti in rispettoso silenzio per tutta la durata delle operazioni di soccorso. Le condizioni della giovane, comunque, sarebbero fortunatamente risultate meno gravi del previsto, tanto che per il trasferimento in ospedale le è stato attribuito un codice verde.
Sull'altare don Isidoro Crepaldi e don Agostino Frasson di Cascina Don Guanella, con il primo subito sceso a sincerarsi delle condizioni della ragazza - 36 anni - con l'assistenza del medico Fausto Gianola e di altre persone presenti. Di lì a poco la scelta di interrompere la funzione, dopo la lettura del Vangelo, in attesa dell'arrivo di ambulanza e automedica messe "in moto" per un presunto codice rosso.
Il tutto in una Chiesa gremita, considerando la notorietà del defunto, che ha richiamato per l'ultimo saluto centinaia di valmadreresi (e non solo) tra cui il sindaco Cesare Colombo e i ragazzi di Cascina Don Guanella, a cui Micheli era particolarmente legato.
Caricata la donna sull'ambulanza dei Volontari di Calolzio, la funzione funebre è poi ripresa regolarmente, con il dottor Gianola salito sull'altare per rassicurare i presenti rimasti in rispettoso silenzio per tutta la durata delle operazioni di soccorso. Le condizioni della giovane, comunque, sarebbero fortunatamente risultate meno gravi del previsto, tanto che per il trasferimento in ospedale le è stato attribuito un codice verde.
