Lecco città dei Promessi Sposi 'tocca' Chiuso e Maggianico

Chiusa per lavori la Villa Manzoni, il tradizionale festival manzoniano dell’autunno lecchese – quest’anno dal 4 al 6 ottobre prossimi - si trasferisce in altri luoghi della città. Luoghi manzoniani ma non solo, perché due dei tre anniversari che ricorrono in questo 2024 (il bicentenario delle nascite di Antonio Stoppani e di Antonio Ghislanzoni) hanno suggerito confronti, approfondimenti e ricerca di legami. Così che il festival “Lecco città dei Promessi Sposi” avrà come teatro i rioni di Maggianico e Chiuso. Il primo è il rione della Scapigliatura con la riapertura al pubblico di Villa Ghislanzoni e il secondo fu il paesello del parroco don Serafino Morazzone e della conversione dell’Innominato. E quest’anno, niente serata “pop” che negli anni scorsi aveva portato in città attori o cantanti di richiamo (nel 2023, per esempio, l’ospite è stato Tullio Solenghi).
DSC_0007.JPG (110 KB)
Il calendario degli appuntamenti è stato presentato a Palazzo delle paure dal sindaco Mauro Gattinoni, dall’assessore alla cultura Simona Piazza e dal direttore del Sistema museale cittadino Mauro Rossetto.
Si comincia venerdì 4 ottobre nella cornice di Villa Ghislanzoni-Invernizzi a Maggianico che fu di quella famiglia Ghislanzoni di Barco dalla quale discese l’Antonio giornalista e scrittore e animatore appunto della stagione scapigliata lecchese, edificio riscoperto in questi ultimi anni grazie alle visite organizzate dal Fai.
Il programma della prima giornata prevede alle 18 l’inaugurazione con l’intervento del sindaco Gattinoni e dell’assessore Piazza, mentre alle 18,15 si parlerà di “Ribellione e tradizioni: echi manzoniani nella produzione librettistica di Antonio Ghislanzoni”: il musicologo Angelo Rusconi dialogherà con il direttore dei musei Rossetto.  In conclusione, aperitivo scapigliato con bevanede e stuzzichini alla moda nell’epoca (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria).
Mauro_Gattinoni_promessi.JPG (73 KB)
Mauro Gattinoni
Si proseguirà sabato 5 ottobre a Palazzo della paure di piazza XX Settembre nel centro cittadino. Alle 10.30, “Seguendo la luce di Rosmini” incontro su “Manzoni e Stoppani: etica, fede e scienza in due cattolici anticonformisti; relatori padre Eduino Menestrina, padre Ludovico Maria Gadaleta e Biagio Giuseppe Muscherà, tutti esponenti del Centro internazionale di studi rosminiani di Stresa.
Simona_Piazza_promessi.JPG (113 KB)
Simona Piazza
Alle 17,30, l’ormai consueto appuntamento con il “tea time”; sorseggiando tè e degustando pasticceria persiana, si potrà assisietere alla presentazione del libro di Matilde Tortora, “Il cenacolo delle donne” (Graius Edizioni): «Vede riunite nell’oggi – recita la presentazione - le donne che ebbero in anni lontani la ventura di trovarsi tante volte assieme nella stessa stanza, in una residenza dell’Ottocento. Nell’arco di una sola giornata donne realmente esistite e donne create dalla scrittura del Manzoni hanno quindi modo di raccontare ciascuna la propria avventura umana e letteraria, sicché le vediamo sia nella residenza di Brusuglio, dove Manzoni con la famiglia trascorreva lunghi mesi d’estate e dove nel 1821 cominciò a scrivere “I Promessi Sposi”, sia nella dimora urbana di via del Morone a Milano, sia nel testo celeberrimo del grande scrittore». Interverranno l’assessore Simona Piazza, Silvia Villa, presidente del Soroptimist lecchese, e Michelangela Barba dell’associazione Ebano di Milano. L’autrice del libro sarà intervistata da Chiara Vitali del Simul, mentre l’attrice Giusy Vassena leggerà alcuni brani. Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria.
Alfredo_Polvara.JPG (155 KB)
Alfredo Polvara
Domenica 6 ottobre la giornata conclusiva che è anche quella dell’ormai storica Camminata Manzoniana organizzata da Lecchese Turismo Manifestazioni presieduta da Alfredo Polvara e è tra gli appuntamenti del cosiddetto “fuori festival” con partenza alle 8,30 dalla Meridiana. Alle 11,30, inoltre, appuntamento al santuario della Madonna di Lourdes ad Acquate per la lettura, a cura dell’attore e regista Luca Radaelli di Teatro Invito, del primo capitolo della prima stesura dei “Promessi sposi”, quella edita nel 1840; porterà il saluto della comunità il parroco don Walter Magnoni. Anche in questo caso partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria. Nel pomeriggio ci si sposterà a Maggianico e Chiuso per la visita guidata al patrimonio storico e artistico manzoniano dei due rioni a cura di Marta Civilini e Claudia Scarpellini del Gruppo Guide Lecco; partenze alle 16 e alle 16,30; partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria.
Mauro_Rossetto_promessi.JPG (99 KB)
Mauro Rossetto
Infine, ritrovo a Villa Gomes alle 19 per l’Atelier Ghislanzoni, “voci, suoni, immagini di un cenacolo letterario di fine Ottocento” con percorsi “emozionali” negli ambienti della villa. Nell’auditorium è previsto un dialogo musicato su “Fratture e permanenze nella cultura lombarda di fine secolo” con Andrea Bienati (docente universitario) e Mauro Rossetto; nella sala della musica suoneranno Davide Besana (violino) e Andrea Dellavedova (pianoforte); nella sala delle rappresentazioni, letture teatrali di Luca Raedaelli e Giusy Vassena; nella loggia, una videoinstallazione a cura di Chiara di Vitali. Il programma promette “suggestioni gastronomiche dell’epoca”. In questo caso, prevista una quota di partecipazione di 15 euro con prenotazione obbligatoria.
DSC_0003.JPG (146 KB)
Al programma ufficiale, si uniscono, inoltre le iniziative del cosiddetto fuori festival. Della Camminata Manzoniana si è già detto. Inoltre, dal 5 al 31 ottobre alla Casa dell’Economia sarà esposta un’installazione ideata dallo scrittore ed editore comasco Gerardo Monizza, progettata dal designer Antonio Citterio e realizzata da “Haute material”: si tratta di un mobile immaginario per ospitare la biblioteca di don Ferrante. 
Martedì 9 ottobre, inoltre, alle 9 e alle 11, si terranno i laboratori didattici per le scuole primarie a cura di Ina Cara e Fedora Olivadese su “prospettive capovolte: storie non raccontate dei promessi Sposi”.
Per concludere, il 19 ottobre alle 17 il conferimento del premio letterario al romanzo storico e a novembre l’assegnazione del premio alla carriera, premi ormai giunti alla ventesima edizione.

Informazioni e prenotazioni al numero telefonico 351.749.1648 (da lunedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18) o per e-mail all'indirizzo prenotazioni.festival2024@gmail.com
D.C.
Date evento
da venerdì, 04 ottobre 2024 a domenica, 06 ottobre 2024
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.