Lecco: ricordi granata, con il Toro primo in classifica
Anche i tifosi granata lecchesi quasi non ci credono. Non è però un sogno: il Torino è primo da solo in classifica dopo 47 anni.
A Verona i granata hanno offerto un calcio spettacolare, segnando tre reti con tutti gli attaccanti schierati e sfruttando il vantaggio dell’uomo in più dopo l’esclusione al 21’ di un giallo-blu.
A Lecco, il ritrovo dei tifosi granata era al bar del super sportivo granata Pasquale Micheletti, in corso Martiri della Liberazione, in quartiere Pescarenico. E’ stato molto attivo per decenni il Club Toro Lecco, presieduto anche da Pippo Rigamonti, portiere bluceleste, passato poi al Como prima di essere per cinque stagioni tra i pali per i granata a Torino. Il popolare Pippo ricordava di aver parato un calcio di rigore nel derby della Mole, tirato dal fuoriclasse bianconero Giampiero Boniperti. Il nostro stadio lecchese è dedicato dal 1950, un anno dopo la tragedia aerea di Superga, alla memoria di Mario Rigamonti che è stato giocatore bluceleste, prima di essere nell’immenso Torino dei cinque scudetti.
Per quanto riguarda il commento odierno alla partita di ieri: Verona 2 – Torino 3, si manifesta nei tifosi tutta la gioia di un Toro di nuovo in vetta dopo 47 anni. C’è la speranza che il primo posto in classifica rappresenti il trampolino di lancio per una stagione ricca di soddisfazioni.
A Verona i granata hanno offerto un calcio spettacolare, segnando tre reti con tutti gli attaccanti schierati e sfruttando il vantaggio dell’uomo in più dopo l’esclusione al 21’ di un giallo-blu.
A Lecco, il ritrovo dei tifosi granata era al bar del super sportivo granata Pasquale Micheletti, in corso Martiri della Liberazione, in quartiere Pescarenico. E’ stato molto attivo per decenni il Club Toro Lecco, presieduto anche da Pippo Rigamonti, portiere bluceleste, passato poi al Como prima di essere per cinque stagioni tra i pali per i granata a Torino. Il popolare Pippo ricordava di aver parato un calcio di rigore nel derby della Mole, tirato dal fuoriclasse bianconero Giampiero Boniperti. Il nostro stadio lecchese è dedicato dal 1950, un anno dopo la tragedia aerea di Superga, alla memoria di Mario Rigamonti che è stato giocatore bluceleste, prima di essere nell’immenso Torino dei cinque scudetti.
Per quanto riguarda il commento odierno alla partita di ieri: Verona 2 – Torino 3, si manifesta nei tifosi tutta la gioia di un Toro di nuovo in vetta dopo 47 anni. C’è la speranza che il primo posto in classifica rappresenti il trampolino di lancio per una stagione ricca di soddisfazioni.
A.B.