Valmadrera: la prof. Regazzoni e Franca Sterrantino in pensione
Con la ripresa dell'anno scolastico, per loro non è suonata la campanella: dopo anni di servizio, hanno raggiunto il traguardo della pensione la professoressa Mariella Regazzoni e l'ausiliaria Franca Sterrantino. Lunedì sera, come è tradizione, il sindaco Cesare Colombo insieme alla Giunta, le ha ricevute entrambe.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha sottolineato come in una comunità il contributo di ognuno, soprattutto quello educativo, sia determinante.
La professoressa Mariella Regazzoni ha iniziato la sua attività di insegnante di sostegno nel 1978, con esperienze importanti anche a La Nostra Famiglia e al Don Gnocchi. Dal 2015 il trasferimento a Valmadrera, dove ha avuto la possibilità di seguire Annapia Zampaglione (presente la mamma Marianna), un’esperienza molto arricchente - come sottolineato dalla docente stessa - come con tanti bimbi con disabilità.
Franca Sterrantino è entrata invece come bidella a scuola negli anni '80, lavorando in particolare alla scuola elementare Cesare battisti, struttura poi demolita. Ha proseguito dunque poi alla Leopardi: ancora oggi piccoli alunni diventati nel frattempo genitori, quando la incontrano per strada, si fermano a salutarla con affetto.
Quello di lunedì in municipio è stato "un piccolo momento ma di profonda gratitudine", come ha concluso il sindaco Colombo al termine dell’incontro.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha sottolineato come in una comunità il contributo di ognuno, soprattutto quello educativo, sia determinante.
La professoressa Mariella Regazzoni ha iniziato la sua attività di insegnante di sostegno nel 1978, con esperienze importanti anche a La Nostra Famiglia e al Don Gnocchi. Dal 2015 il trasferimento a Valmadrera, dove ha avuto la possibilità di seguire Annapia Zampaglione (presente la mamma Marianna), un’esperienza molto arricchente - come sottolineato dalla docente stessa - come con tanti bimbi con disabilità.
Franca Sterrantino è entrata invece come bidella a scuola negli anni '80, lavorando in particolare alla scuola elementare Cesare battisti, struttura poi demolita. Ha proseguito dunque poi alla Leopardi: ancora oggi piccoli alunni diventati nel frattempo genitori, quando la incontrano per strada, si fermano a salutarla con affetto.
Quello di lunedì in municipio è stato "un piccolo momento ma di profonda gratitudine", come ha concluso il sindaco Colombo al termine dell’incontro.