Verso Lecco-Triestina: i 'doppi' ricordi del compianto Brusadelli
Sarebbe stato probabilmente presente allo stadio Rigamonti-Ceppi sabato prossimo, 21 settembre, non senza una forte emozione Rino Brusadelli, classe 1945, lecchese di via Bezzecca, prematuramente scomparso, che aveva nel cuore i ricordi più cari con la Triestina. Era entrato quindicenne nel vivaio giovanile bluceleste, dopo essersi distinto nel palio delle contrade 1959 con la formazione della Vittoria presso l’oratorio San Luigi della basilica, dove era il capitano della squadra prima classificata. Aveva debuttato nella formazione bluceleste del presidentissimo Ceppi in serie B, dopo aver vinto con De Martino il titolo tricolore nella compagine guidata da mister Capello.
Nell’autunno 2001, in occasione della partita Lecco-Triestina al Rigamonti-Ceppi, Brusadelli ricordava in un’intervista: “Nella formazione alabardata ho giocato 120 partite, segnando 5 reti. Della squadra giuliana ricordo in particolare il grande pubblico sempre presente anche nel vecchio stadio di Valmaura. Nelle trasferte tante volte erano più i triestini che i tifosi di casa”.
Rino ricordava di aver esordito nel ruolo di mezz’ala, poi di essere diventato libero e di aver giocato con la fascia di capitano. Nell’intervista del 2001, alla domanda del cronista se avesse avuto un po’ di emozione a vedere la Triestina, Brusadelli rispose: “Penso proprio di sì, ma devo subito aggiungere che anche a rientrare nello stadio ora Rigamonti-Ceppi mi sarei emozionato perché ho sempre ben presente come batteva il cuore quel giorno di oltre trent’anni fa quando con i blucelesti ho debuttato in serie B”.
Gli avevano detto che Lecco e Triestina si erano incontrate per la prima volta in serie B, giocando nella città manzoniana il 3 gennaio 1960. L’incontro si era concluso in parità 1 a 1. Fu il campionato che vide la prima promozione dei blucelesti in A, con Torino a Catania.
Rino Brusadelli
Nell’autunno 2001, in occasione della partita Lecco-Triestina al Rigamonti-Ceppi, Brusadelli ricordava in un’intervista: “Nella formazione alabardata ho giocato 120 partite, segnando 5 reti. Della squadra giuliana ricordo in particolare il grande pubblico sempre presente anche nel vecchio stadio di Valmaura. Nelle trasferte tante volte erano più i triestini che i tifosi di casa”.
Rino ricordava di aver esordito nel ruolo di mezz’ala, poi di essere diventato libero e di aver giocato con la fascia di capitano. Nell’intervista del 2001, alla domanda del cronista se avesse avuto un po’ di emozione a vedere la Triestina, Brusadelli rispose: “Penso proprio di sì, ma devo subito aggiungere che anche a rientrare nello stadio ora Rigamonti-Ceppi mi sarei emozionato perché ho sempre ben presente come batteva il cuore quel giorno di oltre trent’anni fa quando con i blucelesti ho debuttato in serie B”.
Gli avevano detto che Lecco e Triestina si erano incontrate per la prima volta in serie B, giocando nella città manzoniana il 3 gennaio 1960. L’incontro si era concluso in parità 1 a 1. Fu il campionato che vide la prima promozione dei blucelesti in A, con Torino a Catania.
A.B.