ATS e Finanza: protocollo di intesa per spesa sanitaria e appalti
ATS della Brianza ed i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Monza e Lecco hanno siglato un protocollo d’intesa volto a rafforzare le azioni di presidio a tutela della spesa e dell’impiego di risorse pubbliche in ambito sanitario.
L’accordo è volto alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari in materia di spesa sanitaria, contratti pubblici, procedure di appalto, autorizzazioni, concessioni di benefici economici, compresi gli interventi connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare, in maniera molto più celere ed efficace, casi di frode e fattispecie di danno erariale. Il “fulcro operativo” della collaborazione prevede che l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza comunichi ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza informazioni, dati e notizie circostanziate e qualificate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità di natura economico-finanziaria di cui sia venuta a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni, segnalando altresì dati utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo ad anomalie ricorrenti ovvero sintomatiche di violazioni o condotte fraudolente riconducibili a uno o più soggetti beneficiari/destinatari di prestazioni sanitarie/prestazioni sociali agevolate già perfezionate.
L’accordo è stato strutturato in modo da garantire, in ogni stato, la riservatezza dei dati e delle informazioni sensibili. Sulla scorta degli elementi acquisiti le Fiamme Gialle potranno, con autonome attività di analisi, orientare e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio dell’ATS Brianza, dello Stato e dell’Unione Europea.
L’accordo è volto alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari in materia di spesa sanitaria, contratti pubblici, procedure di appalto, autorizzazioni, concessioni di benefici economici, compresi gli interventi connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare, in maniera molto più celere ed efficace, casi di frode e fattispecie di danno erariale. Il “fulcro operativo” della collaborazione prevede che l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza comunichi ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza informazioni, dati e notizie circostanziate e qualificate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità di natura economico-finanziaria di cui sia venuta a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni, segnalando altresì dati utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo ad anomalie ricorrenti ovvero sintomatiche di violazioni o condotte fraudolente riconducibili a uno o più soggetti beneficiari/destinatari di prestazioni sanitarie/prestazioni sociali agevolate già perfezionate.
L’accordo è stato strutturato in modo da garantire, in ogni stato, la riservatezza dei dati e delle informazioni sensibili. Sulla scorta degli elementi acquisiti le Fiamme Gialle potranno, con autonome attività di analisi, orientare e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio dell’ATS Brianza, dello Stato e dell’Unione Europea.