Amarcord: il grande Motoraduno Guzzi 65 del 1949

Si è aparto il Motoraduno Guzzi di Mandello del Lario.  Solo i residenti nel territorio lecchese di età più avanzata possono ricordare lo straordinario raduno moto leggere Guzzi 65, avvenuto tra Lecco e Mandello domenica 5 giugno 1949.
Parlano i dati: 12.660 due ruote, con oltre 14.000 participanti provenienti da ogni regione d’Italia e dalla Spagna, Francia, Svizzera, Austria ed Argentina.
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E’ stato un eccezionale avvenimento organizzato oltre che dalla Moto Guzzi dal gruppo sportivo “Alberto Picco” di Lecco. La manifestazione aveva il patrocinio della Gazzetta dello Sport. Il programma del raduno prevedeva l’arrivo a Lecco ed il controllo previsto dalle 7.30 presso il. Campo sportivo ELIP, al Caleotto, all’inizio dell’attuale via Fiandra, dove è sorta la Petrolcarbo Piazza.
Ogni partecipante riceveva un cestino con la colazione al sacco e degli oggetti ricordo con distintivo. Lasciato il piazzale ELIP i partecipanti raggiungevano la Moto Guzzi di Mandello Lario, dove era possibile visitare l’azienda.
La struttura organizzativa del raduno è stata imponente; responsabile operativo era l’allora giovane Renato Corbetta, segretario del gruppo Picco presieduto da Giacomo Aldè, con vice Giuseppe Mori. Le riunioni preparatorie del raduno avvennero nel salone dell’hotel Croce di Malta di piazza Garibaldi, presenti circa 200 volontari. Lecco venne invasa dai guzzini come confermano le immagini del filmato Incom, il settimanale cinematografico di attualità.
La premiazione dei partecipanti giunti da più lontano, dalla Sicilia ed anche dagli Stati Uniti, avvenne nel cortile del complesso scolastico di via Ghislanzoni. Per ospitare i motociclisti vennero tenuti aperti i negozi e ristoranti del lecchese sino a Bellano, mentre alberghi e locande registravano il tutto esaurito. Il filmato Incom consente di rivedere il viale Turati, allora con pochi edifici e tanti prati, polveroso e non asfaltato. Vi sono le immagini della vecchia 36 con i “guzzini” da Lecco a Mandello, l’ingresso della colonna al ponte visconteo ie Lecco, la breve salta di via Amendola verso il Caleotto. Le immagini mostrano che tra i conducenti in sella al guzzino c’erano illustri personaggi del tempo: spicca Giovannino Guareschi, allora scrittore emergente con i primi racconti su Peppone e don Camillo, il sindaco “rosso” ed il parroco “bianco” di Brescello.
Le immagini sul raduno del giugno 1949 trovarono spazio negli avvenimenti più importanti della “raccolta” annuale della Incom, come la firma del Patto Atlantico, la tragedia aerea del Torino a Superga, la nuova Fiat 500 al salone di Ginevra, iol nuovissimo aereo con 80 passeggeri sulla pista di Ciampino, le ricerche del bandito Giuliano a Montelepre in Sicilia.
La Settimana Incom fece seguire nelle immagini il raduno di Mandello al galà delle “stelle” di Cinecittà in Roma con gli attori più famosi del momento: Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Gino Cervi, Alberto Sordi, Anna Magnani, Isa Miranda, ed altri.
Un quotidiano scrisse “Un esercito in guzzino ha “occupato” Lecco e Mandello”.
A.B.
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