Galbiate: due compleanni importanti per AVIS e AIDO
"55 anni non sono pochi! Parlando di una persona, normalmente si considera che a questa età sono state maturate esperienza, conoscenza e consapevolezza, valori che possono essere trasmessi agli altri. Allo stesso modo, parlando della nostra associazione, possiamo dire che è stato acquisito un valido patrimonio umano, che ha distribuito tanto bene e tanta solidarietà e che, malgrado il tempo, possiede ancora uno spirito giovane, entusiasta e con parecchia voglia di fare. La forza di questo spirito deriva in particolar modo dalla costatazione che quello che stiamo facendo, tutti quanti insieme, è qualcosa di indispensabile per il bene e la salute di molte persone che hanno bisogno della linfa della vita: il sangue. Donare sangue è donare vita nel vero senso della parola: tante volte ce lo diciamo, ma spesso non ne cogliamo pienamente l'enorme valore".
Con queste parole, il Presidente dell'AVIS di Galbiate Francesco Colombo , ieri, domenica 8 settembre, ha riassunto il senso dell'Associazione, celebrando l'importante traguardo tagliato dal gruppo: ben 55 anni di attività, arrivando, al 31 dicembre 2023, ad annoverare qualcosa come 1.194 tesserati di cui 454 effettivi, con 53 donatori dunque ogni 1.000 abitanti contro una media reginale di 26.
La ricorrenza è stata onorata a braccetto con l'AIDO, realtà fondata in paese mezzo secolo fa e da 50 anni fa dunque impegnata nell'alimentare lo spirito altruistico proprio della donazione degli organi quale ultimo atto in favore dell'altro, senza alcun tornaconto. "Non so per chi, so perché" recita il claim condiviso dalle due associazioni che ieri, a Galbiate, hanno chiamato a raccolta i loro tesserati per festeggiare a dovere.
La mattinata si è aperta con il corteo, alla presenza anche degli alfieri degli altri gruppi del territorio, fino alla parrocchiale, dove è stata celebrata la messa.
La cerimonia vera e propria è stata poi ospitata dal cinema Card. Ferrari alla presenza delle autorità, a cominciare dal sindaco Piergiovanni Montanelli. Protagonisti sono stati però i soci, con la consegna delle benemerenze.
Ben chiari gli auspici del direttivo dell'AVIS, condivisibili anche da quello AIDO: “che la nostra sezione comunale possa avere lunga vita; che possa trovare sempre persone disponibili a lavorare per un obiettivo nobile; che nuovi volontari aderiscano” come da parole del presidente Colombo salute dall'applauso della sala.
Con queste parole, il Presidente dell'AVIS di Galbiate Francesco Colombo , ieri, domenica 8 settembre, ha riassunto il senso dell'Associazione, celebrando l'importante traguardo tagliato dal gruppo: ben 55 anni di attività, arrivando, al 31 dicembre 2023, ad annoverare qualcosa come 1.194 tesserati di cui 454 effettivi, con 53 donatori dunque ogni 1.000 abitanti contro una media reginale di 26.
La ricorrenza è stata onorata a braccetto con l'AIDO, realtà fondata in paese mezzo secolo fa e da 50 anni fa dunque impegnata nell'alimentare lo spirito altruistico proprio della donazione degli organi quale ultimo atto in favore dell'altro, senza alcun tornaconto. "Non so per chi, so perché" recita il claim condiviso dalle due associazioni che ieri, a Galbiate, hanno chiamato a raccolta i loro tesserati per festeggiare a dovere.
La mattinata si è aperta con il corteo, alla presenza anche degli alfieri degli altri gruppi del territorio, fino alla parrocchiale, dove è stata celebrata la messa.
La cerimonia vera e propria è stata poi ospitata dal cinema Card. Ferrari alla presenza delle autorità, a cominciare dal sindaco Piergiovanni Montanelli. Protagonisti sono stati però i soci, con la consegna delle benemerenze.
Ben chiari gli auspici del direttivo dell'AVIS, condivisibili anche da quello AIDO: “che la nostra sezione comunale possa avere lunga vita; che possa trovare sempre persone disponibili a lavorare per un obiettivo nobile; che nuovi volontari aderiscano” come da parole del presidente Colombo salute dall'applauso della sala.
