Non solo danni d'acqua, brucia una baita nella notte a Premana

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Non solo i danni provacati dall'ondata di maltempo sul lecchese e in particolare sulla zona sud della provincia: a tenere occupati - a lungo, tra l'altro - i vigili del fuoco nella nottata tra domenica e lunedì anche uno spaventoso incendio divampato a Premana. Ad essere interessata dalle fiamme è stata una baita, in un punto difficilmente raggiungibile per i mezzi di soccorso. La richiesta di aiuto è scattata alle 3 di notte e le operazioni di spegnimento dell'incendio e di messa in sicurezza di quel che resta dell'immobile si sono protratte fino alle 7.45 di questa mattina. 
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Permane chiusa, sempre per le conseguenze dell'acquazzone, la nuova Lecco-Ballabio, interessata ancora una volta da uno smottamento arrivato a lambire la sede stradale. Scattato, dall'alba il dispositivo per regolare, a senso unico alternato per evitare "intoppi", la circolazione sulla "vecchia", con la formazione comunque di incolonnamenti tanto in città quanto già sul ponte Manzoni a causa dei mezzi che, trovando lo svincolo per la "RACC" chiusa, devono riorientarsi. 
Chiusa per altro evento franoso anche la strada di collegamento tra Airuno e Valgreghentino mentre l'ennesimo distacco di roccia ha interessato anche il costone che sovrasta la Valletta di Somasca.
Permane grave, la situazione nel meratese e in particolare a Olgiate dove 5 famiglie sono state evacuate e nell'oggionese, specie a Molteno, paese andato letteralmente sott'acqua. Hanno dovuto lasciare le loro abitazioni anche 3 nuclei di Castello Brianza, mentre sulla 342 un automobilista rimasto bloccato nell'auto in un sottopasso allagato è stato salvato dai vigili del fuoco.
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