Primaluna: la prima S.Messa a Cortabbio per don William
L'ingresso ufficiale quale parroco di Primaluna e responsabile della Comunità Pastorale Madonna della Neve è previsto per il 21 settembre ma, già oggi, don William Abbruzzese - recentemente nomiato dall'arcivescovo Mario Delpini - ha presieduto la messa per la solennità di Santa Maria Bambina nel santuario di Cortabbio.
Numerosi i fedeli radunati già prima delle 10.30, alcuni dei quali hanno atteso il sacerdote sul sagrato per stringergli la mano, accogliendolo. Con loro il Corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio. Non ha nascosto la sua emozione don William. "Spero - ha detto - di riuscire a mantenere l'applauso che mi avete fatto per tutto il tempo che sarò con voi, non ho mai fatto il parroco e quindi dovete avere tanta pazienza. 20 anni fa come oggi, io indossavo l'abito e decidevo di diventare prete".
Originario di Canzo, il sacerdote, classe 1977, durante l'infanzia ha frequentato i luoghi gestisti dalle suore di Santa Maria Bambina, altra coincidenza questa con la chiesetta nella quale quest'oggi ha celebrato la prima messa a Primaluna.
Di sè, don William ha parlato anche nel corso dell'omelia, sottolineando come anche la diagnosi di sclerosi multipla non lo abbia allontanato dalla strada che aveva scelto. "Questo per dirvi di avere pazienza con me. Se mi vedrete camminare un po' storto, abbiate pazienza, arriverò nelle vostre case a conoscervi tutti, con calma perché a volte dovrò fare fisioterapia per rimettermi insieme, però io so che Gesù mi vuole bene e questo è quello che mi dà la forza ogni mattina. Appena sveglio prego per la mia gente" ha detto, prima di augurare a tutti ogni bene, dicendo di "non essere venuto a comandare, ma a dire che Gesù ci vuole bene".
Numerosi i fedeli radunati già prima delle 10.30, alcuni dei quali hanno atteso il sacerdote sul sagrato per stringergli la mano, accogliendolo. Con loro il Corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio. Non ha nascosto la sua emozione don William. "Spero - ha detto - di riuscire a mantenere l'applauso che mi avete fatto per tutto il tempo che sarò con voi, non ho mai fatto il parroco e quindi dovete avere tanta pazienza. 20 anni fa come oggi, io indossavo l'abito e decidevo di diventare prete".
Originario di Canzo, il sacerdote, classe 1977, durante l'infanzia ha frequentato i luoghi gestisti dalle suore di Santa Maria Bambina, altra coincidenza questa con la chiesetta nella quale quest'oggi ha celebrato la prima messa a Primaluna.
Di sè, don William ha parlato anche nel corso dell'omelia, sottolineando come anche la diagnosi di sclerosi multipla non lo abbia allontanato dalla strada che aveva scelto. "Questo per dirvi di avere pazienza con me. Se mi vedrete camminare un po' storto, abbiate pazienza, arriverò nelle vostre case a conoscervi tutti, con calma perché a volte dovrò fare fisioterapia per rimettermi insieme, però io so che Gesù mi vuole bene e questo è quello che mi dà la forza ogni mattina. Appena sveglio prego per la mia gente" ha detto, prima di augurare a tutti ogni bene, dicendo di "non essere venuto a comandare, ma a dire che Gesù ci vuole bene".
M.A.