Dervio: il 1°premio del concorso ‘Corenno in giallo’ a Francesco Santoro
Lo scorso sabato la cattedrale di San Tommaso di Canterbury ha fatto da sfondo alla cerimonia di premiazione della quarta edizione del concorso letterario ‘Corenno in giallo’.
A essere protagonisti racconti gialli, per la sezione Crime, e dell’orrore, per quella Horror. A giudicare i sessanta testi giunti da ogni parte d’Italia, Andrea Vitali, noto romanziere e presidente della commissione selezionatrice; Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso; Fabiana Piazza, scelta tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio; la editor calabrese Angela Elisabetta Potente; l’autrice casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell’edizione 2020 del Torneo ‘Io Scrittore’ e curatrice editoriale, insieme ai nuovi ingressi di quest’anno nel comitato ovvero Luca Bettega, autore derviese tra i vincitori della terza edizione, Fabio Fiorini, autore di Morbegno tra i finalisti della seconda edizione, e Gabriele Andreani, autore tra i vincitori della terz edizione.
Titolo più ambito, quello della sezione Gialli, se l’è guadagnato l’autore derviese Francesco Santoro con il racconto ‘Bello come un fiore’, che ha anche ricevuto la menzione speciale della biblioteca. Al secondo posto ‘Come il profumo dei prati’ del livornese Diego Barsotti, mentre la medaglia di bronzo va a ‘Un fiore speciale’ di Cristina Flati, anche questo meritevole anche della menzione speciale della biblioteca.
Per la sezione Horror è risultato vincitore l’autore Silvano Bertaina con il racconto ‘Il cassonetto di vicolo delle pulci’, che ha anche meritato la menzione speciale affidata dal presidente di giuria Andrea Vitali. Al secondo posto ‘Il ramo secco’ di Francesca Fontanazza, autrice romana diplomata vincitrice nelle ultime tre edizioni del premio. Medaglia di bronzo per ‘La specialità della casa’ di Clara Caroli, gradito ritorno della seconda edizione. Inoltre, vista l’alta qualità dei testi pervenuti, la giuria ha anche voluto premiare il racconto ‘L’eden’ di Maria Costagliola con la menzione speciale della giuria.
I 21 racconti meritevoli, divisi nelle due sezioni, sono andati a confluire nell’apposita antologia a disposizione presso l’ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.
Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, da un concerto di violoncello e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l’opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.
A essere protagonisti racconti gialli, per la sezione Crime, e dell’orrore, per quella Horror. A giudicare i sessanta testi giunti da ogni parte d’Italia, Andrea Vitali, noto romanziere e presidente della commissione selezionatrice; Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso; Fabiana Piazza, scelta tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio; la editor calabrese Angela Elisabetta Potente; l’autrice casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell’edizione 2020 del Torneo ‘Io Scrittore’ e curatrice editoriale, insieme ai nuovi ingressi di quest’anno nel comitato ovvero Luca Bettega, autore derviese tra i vincitori della terza edizione, Fabio Fiorini, autore di Morbegno tra i finalisti della seconda edizione, e Gabriele Andreani, autore tra i vincitori della terza edizione.
Titolo più ambito, quello della sezione Gialli, se l’è guadagnato l’autore derviese Francesco Santoro con il racconto ‘Bello come un fiore’, che ha anche ricevuto la menzione speciale della biblioteca. Al secondo posto ‘Come il profumo dei prati’ del livornese Diego Barsotti, mentre la medaglia di bronzo va a ‘Un fiore speciale’ di Cristina Flati, anche questo meritevole anche della menzione speciale della biblioteca.
Per la sezione Horror è risultato vincitore l’autore Silvano Bertaina con il racconto ‘Il cassonetto di vicolo delle pulci’, che ha anche meritato la menzione speciale affidata dal presidente di giuria Andrea Vitali. Al secondo posto ‘Il ramo secco’ di Francesca Fontanazza, autrice romana diplomata vincitrice nelle ultime tre edizioni del premio. Medaglia di bronzo per ‘La specialità della casa’ di Clara Caroli, gradito ritorno della seconda edizione. Inoltre, vista l’alta qualità dei testi pervenuti, la giuria ha anche voluto premiare il racconto ‘L’eden’ di Maria Costagliola con la menzione speciale della giuria.I 21 racconti meritevoli, divisi nelle due sezioni, sono andati a confluire nell’apposita antologia a disposizione presso l’ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.
Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, da un concerto di violoncello e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l’opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.
A essere protagonisti racconti gialli, per la sezione Crime, e dell’orrore, per quella Horror. A giudicare i sessanta testi giunti da ogni parte d’Italia, Andrea Vitali, noto romanziere e presidente della commissione selezionatrice; Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso; Fabiana Piazza, scelta tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio; la editor calabrese Angela Elisabetta Potente; l’autrice casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell’edizione 2020 del Torneo ‘Io Scrittore’ e curatrice editoriale, insieme ai nuovi ingressi di quest’anno nel comitato ovvero Luca Bettega, autore derviese tra i vincitori della terza edizione, Fabio Fiorini, autore di Morbegno tra i finalisti della seconda edizione, e Gabriele Andreani, autore tra i vincitori della terz edizione.
Titolo più ambito, quello della sezione Gialli, se l’è guadagnato l’autore derviese Francesco Santoro con il racconto ‘Bello come un fiore’, che ha anche ricevuto la menzione speciale della biblioteca. Al secondo posto ‘Come il profumo dei prati’ del livornese Diego Barsotti, mentre la medaglia di bronzo va a ‘Un fiore speciale’ di Cristina Flati, anche questo meritevole anche della menzione speciale della biblioteca.
Per la sezione Horror è risultato vincitore l’autore Silvano Bertaina con il racconto ‘Il cassonetto di vicolo delle pulci’, che ha anche meritato la menzione speciale affidata dal presidente di giuria Andrea Vitali. Al secondo posto ‘Il ramo secco’ di Francesca Fontanazza, autrice romana diplomata vincitrice nelle ultime tre edizioni del premio. Medaglia di bronzo per ‘La specialità della casa’ di Clara Caroli, gradito ritorno della seconda edizione. Inoltre, vista l’alta qualità dei testi pervenuti, la giuria ha anche voluto premiare il racconto ‘L’eden’ di Maria Costagliola con la menzione speciale della giuria.
I 21 racconti meritevoli, divisi nelle due sezioni, sono andati a confluire nell’apposita antologia a disposizione presso l’ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.
Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, da un concerto di violoncello e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l’opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.
A essere protagonisti racconti gialli, per la sezione Crime, e dell’orrore, per quella Horror. A giudicare i sessanta testi giunti da ogni parte d’Italia, Andrea Vitali, noto romanziere e presidente della commissione selezionatrice; Paolo Barletta, autore campano, vincitore della prima edizione del concorso; Fabiana Piazza, scelta tra i lettori più assidui della biblioteca di Dervio; la editor calabrese Angela Elisabetta Potente; l’autrice casertana Carmela Gilda Tomei, vincitrice dell’edizione 2020 del Torneo ‘Io Scrittore’ e curatrice editoriale, insieme ai nuovi ingressi di quest’anno nel comitato ovvero Luca Bettega, autore derviese tra i vincitori della terza edizione, Fabio Fiorini, autore di Morbegno tra i finalisti della seconda edizione, e Gabriele Andreani, autore tra i vincitori della terza edizione.
Titolo più ambito, quello della sezione Gialli, se l’è guadagnato l’autore derviese Francesco Santoro con il racconto ‘Bello come un fiore’, che ha anche ricevuto la menzione speciale della biblioteca. Al secondo posto ‘Come il profumo dei prati’ del livornese Diego Barsotti, mentre la medaglia di bronzo va a ‘Un fiore speciale’ di Cristina Flati, anche questo meritevole anche della menzione speciale della biblioteca.
Per la sezione Horror è risultato vincitore l’autore Silvano Bertaina con il racconto ‘Il cassonetto di vicolo delle pulci’, che ha anche meritato la menzione speciale affidata dal presidente di giuria Andrea Vitali. Al secondo posto ‘Il ramo secco’ di Francesca Fontanazza, autrice romana diplomata vincitrice nelle ultime tre edizioni del premio. Medaglia di bronzo per ‘La specialità della casa’ di Clara Caroli, gradito ritorno della seconda edizione. Inoltre, vista l’alta qualità dei testi pervenuti, la giuria ha anche voluto premiare il racconto ‘L’eden’ di Maria Costagliola con la menzione speciale della giuria.I 21 racconti meritevoli, divisi nelle due sezioni, sono andati a confluire nell’apposita antologia a disposizione presso l’ufficio turistico di Corenno e la biblioteca comunale di Dervio.
Durante la manifestazione nella cornice dello splendido borgo, impreziosito dalle visite guidate del professor Pozzi, da un concerto di violoncello e dal giro sulle Lucie, le imbarcazioni storiche tipiche del lago di Como, gli scrittori hanno ringraziato più volte il concorso per aver dato loro l’opportunità di far conoscere un così meraviglioso posto, facendo di questo placido paese che lambisce il lago di Como un luogo del cuore per molti.