Lecco: un momento atteso due anni, Allevi in concerto incanta
Avrebbe dovuto esibirsi il 2 luglio 2022, in quota, sul pratone sottostante il piazzale d'arrivo della funivia ai Piani d'Erna. E' arrivato a Lecco solo ieri, 7 settembre 2024.
Nel mezzo la malattia - un mieloma multiplo, raro tumore che colpisce il midollo osseo - e le cure, la ripresa e una coraggiosa apparizione sul palco dell'Ariston, mettendosi al pianoforte, dinnanzi all'ampia platea del Festival di Sanremo, per suonare "Tomorrow". Domani.
E oggi è il domani del concerto di ieri, nella magica cornice della Lake Arena, la piattaforma galleggiante sul Lario con le alture "cittadine" a far da quinte, da cui, già dalle prime note, il maestro Giovanni Allevi ha portato i lecchesi (paganti) seduti sulle gradinate e quelli "imbucati" assiepati oltre le transenne, in alto. Ben più su della location prevista in origine, due anni fa. Oltre le nuvole presenti nell'esistenza di ognuno ed apparse all'orizzonte, all'improvviso, nella sua sua, nella forma di un "brutto male".
Con i suoi riccioli scompigliati che, seppur ormai argentati, sono ancora capaci di conferirgli quell'aria da eterno ragazzino rafforzata dalle All Star ai piedi e con le sue mani quasi fluttuanti per quanto veloci sulla tastiera, Giovanni Allevi, andando oltre le difficoltà espresse parlando piano, quasi per contenere la fatica, ha regalato a Lecco una serata di rara bellezza, senza tradire le aspettative. Da maestro qual è.
Nel mezzo la malattia - un mieloma multiplo, raro tumore che colpisce il midollo osseo - e le cure, la ripresa e una coraggiosa apparizione sul palco dell'Ariston, mettendosi al pianoforte, dinnanzi all'ampia platea del Festival di Sanremo, per suonare "Tomorrow". Domani.
E oggi è il domani del concerto di ieri, nella magica cornice della Lake Arena, la piattaforma galleggiante sul Lario con le alture "cittadine" a far da quinte, da cui, già dalle prime note, il maestro Giovanni Allevi ha portato i lecchesi (paganti) seduti sulle gradinate e quelli "imbucati" assiepati oltre le transenne, in alto. Ben più su della location prevista in origine, due anni fa. Oltre le nuvole presenti nell'esistenza di ognuno ed apparse all'orizzonte, all'improvviso, nella sua sua, nella forma di un "brutto male".
Con i suoi riccioli scompigliati che, seppur ormai argentati, sono ancora capaci di conferirgli quell'aria da eterno ragazzino rafforzata dalle All Star ai piedi e con le sue mani quasi fluttuanti per quanto veloci sulla tastiera, Giovanni Allevi, andando oltre le difficoltà espresse parlando piano, quasi per contenere la fatica, ha regalato a Lecco una serata di rara bellezza, senza tradire le aspettative. Da maestro qual è.