Valmadrera: l'incontro con Malaguti cambia sede
Domenica 8 settembre 2024 alle ore 10.30 si svolgerà il secondo appuntamento del festival “Raccontami la montagna. Libri tra lago e montagne”, organizzato dalla Biblioteca e l’Ufficio cultura del Comune di Valmadrera in collaborazione con la Libreria Volante di Lecco e con le società “di montagna” valmadreresi C.A.I., O.S.A. e S.E.V.
Sviluppato da un'idea di Serena Casini della Libreria Volante su proposta della Biblioteca di Valmadrera, il festival vuole portare la promozione alla lettura anche “fuori” dalla Biblioteca, in questo caso nei luoghi della montagna.
A causa delle avverse condizioni meteo, l’incontro si terrà presso l’auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli invece che a San Tomaso. L’evento vedrà come ospite straordinario lo scrittore Paolo Malaguti che presenterà i libri "Il Moro della cima" e il suo nuovissimo "Fumana", che uscirà nelle librerie il 3 settembre.
Dopo la presentazione si terrà un aperitivo.
Paolo Malaguti, insegnante di lettere, è attualmente docente presso Bassano del Grappa. Ha esordito nella narrativa nel 2009 con il romanzo "Sul Grappa dopo la vittoria"; dal 2021 dirige la scuola di scrittura creativa “Alba Pratalia”.
Il "Moro della Cima" ha vinto diversi premi - “Premio Mario Rigoni Stern”, “Premio nazionale di cultura Monte Caio” e “Premio Vallombrosa” e racconta la vita di Agostino Faccin, detto “il Moro”, primo guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa. Da quando era poco più di un bambino, il Moro ha una sola certezza: l’unico luogo in cui si sente al riparo dal mondo è tra i boschi di larici, i prati d’alta quota, e qualche raro alpinista. Così, quando gli danno in gestione un rifugio, sembra che la sua vita assuma finalmente la forma giusta. Ma quel rifugio è appunto sulla cima del monte Grappa, e la Grande Guerra è alle porte. Il Moro assiste alla Storia che sfila sotto ai suoi occhi: nel 1918 il Grappa è un campo di battaglia che non tarderà a trasformarsi in un cimitero a cielo aperto e infine in un sacrario d’alta quota. Ma quando i fucili non fumano più e le fanfare smettono di suonare, lui, il Moro, tornerà sulla sua cima, e davanti allo sfregio degli uomini cercherà il suo personalissimo modo di onorare la sacralità della montagna.
"Fumana" è l’ultimo libro di Paolo Malaguti, in uscita con Einaudi il 3 settembre.
Fumana, che nella bassa Pianura Padana significa "nebbia", è la protagonista del romanzo. In quel mare pallido che copre ogni cosa come un mantello, a lei piace perdersi, e non ha paura di nulla. Lo sa bene suo nonno, il rude Petrolio, che di notte la porta nelle paludi a pescare le anguille. Fumana cresce libera e selvaggia, ma quando comincia a farsi donna, Petrolio deve chiedere aiuto alla Lena, la «strigossa» della zona. Lena le insegnerà molte cose, da come stendere la sfoglia per i cappelletti alle parole segrete che usa per guarire le persone. Così, mentre l'Italia passa da una guerra all'altra, Fumana scopre il suo dono, la sua vocazione.
I successivi appuntamenti del festival si terranno domenica 29 settembre ore 18.00, con Marco Agosta e Marina Morpurgo, presso il Centro Fatebenefratelli, e sabato 19 ottobre ore 17.00, con Linda Cottino, presso il rifugio SEV di Pianezzo.
Causa la gara di Triathlon, il Centro Culturale sarà accessibile dall’ingresso di Via Cavour / Piazza Mons. Citterio; si consiglia a coloro che ne avessero necessità di usufruire dei parcheggi lungo Via Manzoni.
Sviluppato da un'idea di Serena Casini della Libreria Volante su proposta della Biblioteca di Valmadrera, il festival vuole portare la promozione alla lettura anche “fuori” dalla Biblioteca, in questo caso nei luoghi della montagna.
A causa delle avverse condizioni meteo, l’incontro si terrà presso l’auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli invece che a San Tomaso. L’evento vedrà come ospite straordinario lo scrittore Paolo Malaguti che presenterà i libri "Il Moro della cima" e il suo nuovissimo "Fumana", che uscirà nelle librerie il 3 settembre.
Dopo la presentazione si terrà un aperitivo.
Paolo Malaguti, insegnante di lettere, è attualmente docente presso Bassano del Grappa. Ha esordito nella narrativa nel 2009 con il romanzo "Sul Grappa dopo la vittoria"; dal 2021 dirige la scuola di scrittura creativa “Alba Pratalia”.
Il "Moro della Cima" ha vinto diversi premi - “Premio Mario Rigoni Stern”, “Premio nazionale di cultura Monte Caio” e “Premio Vallombrosa” e racconta la vita di Agostino Faccin, detto “il Moro”, primo guardiano del nuovo rifugio sul monte Grappa. Da quando era poco più di un bambino, il Moro ha una sola certezza: l’unico luogo in cui si sente al riparo dal mondo è tra i boschi di larici, i prati d’alta quota, e qualche raro alpinista. Così, quando gli danno in gestione un rifugio, sembra che la sua vita assuma finalmente la forma giusta. Ma quel rifugio è appunto sulla cima del monte Grappa, e la Grande Guerra è alle porte. Il Moro assiste alla Storia che sfila sotto ai suoi occhi: nel 1918 il Grappa è un campo di battaglia che non tarderà a trasformarsi in un cimitero a cielo aperto e infine in un sacrario d’alta quota. Ma quando i fucili non fumano più e le fanfare smettono di suonare, lui, il Moro, tornerà sulla sua cima, e davanti allo sfregio degli uomini cercherà il suo personalissimo modo di onorare la sacralità della montagna.
"Fumana" è l’ultimo libro di Paolo Malaguti, in uscita con Einaudi il 3 settembre.
Fumana, che nella bassa Pianura Padana significa "nebbia", è la protagonista del romanzo. In quel mare pallido che copre ogni cosa come un mantello, a lei piace perdersi, e non ha paura di nulla. Lo sa bene suo nonno, il rude Petrolio, che di notte la porta nelle paludi a pescare le anguille. Fumana cresce libera e selvaggia, ma quando comincia a farsi donna, Petrolio deve chiedere aiuto alla Lena, la «strigossa» della zona. Lena le insegnerà molte cose, da come stendere la sfoglia per i cappelletti alle parole segrete che usa per guarire le persone. Così, mentre l'Italia passa da una guerra all'altra, Fumana scopre il suo dono, la sua vocazione.
I successivi appuntamenti del festival si terranno domenica 29 settembre ore 18.00, con Marco Agosta e Marina Morpurgo, presso il Centro Fatebenefratelli, e sabato 19 ottobre ore 17.00, con Linda Cottino, presso il rifugio SEV di Pianezzo.
Causa la gara di Triathlon, il Centro Culturale sarà accessibile dall’ingresso di Via Cavour / Piazza Mons. Citterio; si consiglia a coloro che ne avessero necessità di usufruire dei parcheggi lungo Via Manzoni.
Date evento
domenica, 08 settembre 2024