Ballabio, ss366racc chiusa a singhiozzo: in sindaco ancora contro Anas

Giovanni Bruno Bussola non molla. Rimasto inascoltato, il sindaco di Ballabio torna ad alzare la voce, prendendosela nuovamente con Anas.
La colpa della società? Ricorrere a brevi chiusure della ss36 racc nel corso della giornata, nell'ambito del cantiere che sta interessando la "vecchia" strada sempre a seguito della nota frana che si è abbattuta all'altezza della galleria Giulia.
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La strada provvisoriamente chiusa in discesa
"A distanza di quasi una settimana Anas non si è degnata di rispondere alla pec che avevo inviato segnalando il problema" lamenta Bussola. "So bene che si tratta di brevi interruzioni (10/20 minuti ciascuna) ma deviare i camion sulla SP62 rappresenta un problema e fonte di grande disagi per tutti gli automobilisti che dalla Valsassina si dirigono per Lecco. Nei prossimi giorni con la riapertura delle aziende e delle scuole il problema non potrà che aumentare. In base all’ordinanza di Anas num. CDG.16-08-2024 .0714807.U il fermo veicolare deve “avvenire in corrispondenza dell’area di cantiere” mentre i movieri a Ballabio dovrebbero solo avvisare del pericolo e far procedere con cautela". 
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La PL oggi schierata dal sindaco
Così però non avviene, con micro stop della circolazione, a singhiozzo. "Tutto nasce da un semaforo posizionato male: come si fa a mettere l'impianto dopo una curva all’uscita della galleria? Non sarebbe stato più opportuno metterlo alla fine del rettilineo? Nella mia Pec avevo chiesto di ristabilire l’impianto semaforico o, in alternativa, di attivare immediatamente altre soluzioni. Urge una risposta da parte di Anas. In data odierna - continua ancora il sindaco - la Polizia Locale di Ballabio sta verificando numero e durata delle interruzioni. Avviso, fin da subito, che se entro 48 ore non riceverò una risposta da Anas e non si affronterà con serietà il problema, chiederò alle Forze dell’Ordine di impedire queste chiusure non conformi alla stessa Ordinanza di Anas".
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