Quel voto d’Albania degli alpini del Morbegno

Quel voto d’Albania. E’ da ricordare la fiaccola che nel 1991, cinquant’anni dopo il primo voto per una chiesetta sui monti lecchesi a ricordo degli alpini del Morbegno, venne organizzata dall’ANA di Lecco. La partenza avvenne dal monumento ai Caduti di Ballabio. La prima torcia venne accesa da un anziano del Morbegno e presa in consegna dagli atleti dell’ANA che raggiungemnsero la chiesetta al Pian delle Betulle intorno alle 21. Venne acceso il tripode a ricordo dei caduti. Si aprivano così le cerimonie organizzate dall’ANA di Lecco per ricordare il 50° del voto di Squimarit. Era il terribile gennaio 1941, con le penne nere del Morbegno nelle trincee gelide ed insanguinate di Squimarit, sul fronte albanese. Si fece avanti l’idea di realizzare una cappella in patria a ricordo dei caduti e per ringraziamento dei superstiti.
Il Morbegno, di stanza a Merano, dopo aver partecipato nell’estate ’40 alla campagna di guerra contro la Francia sul monte Bianco, venne trasferito in tradotta ferroviaria a Brindisi e destinato in Albania. Raggiunse Tirana in aereo, primo battaglione alpino avio trasportato.
Il reparto nell’estate 1942 raggiungeva la Russia e si attestava sula riva destra del Don. Parteciperà alla tragica ritirata invernale dei primi mesi 1943, che portò al dissolvimento di diversi reparti dell’Esercito italiano.
Il battaglione venne ricostituito nel 1956. Diversi reduci ricordavano il voto in Albania. La realizzazione della funivia Margno-Betulle, nel 1957, presentò l’occasione di una chiesetta per la nuova località turistica. Venne costituito a Lecco un apposito comitato con Raffaele Ripamonti, Mario Cereghini, Enrico Gandolfi, Corrado Invernizzi ed Ugo Merlini.
L’architetto Cereghini progettò la chiesetta a quota 1480: è una “tenda” con il campanile a “penna mozza”. Il terreno venne messo a disposizione dal Comune di Margno.
La cerimonia inaugurale è  il 27 luglio 1959, con il cardinale Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano, che sarà il papa Paolo VI nel 1963. E’ il presidente nazione ANA Ettore Erizzo che inaugura la chiesetta ex voto.
Dal 1959 migliaia di alpini, veci e bocia, sono saliti la prima domenica di settembre alle Betulle per il raduno delle penne nere in ricordo del Morbegno. Sono passati oltre 80 anni dal voto dei morbegnini in quella terra di Albania che è tonata così vicina all’Italia. Oggi, nel 65° della Chiesetta, il ritrovo si è ripetuto, sentito e partecipato come sempre.
A.B.
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