Civate: parole, musica e sensazioni nel progetto del trio 'Gli Ultimo Giro'
L’arte di trasformare il quotidiano in poesia: è questo il cuore di "Vuoto a Rendere", il reading poetico del trio "Gli Ultimo Giro", composto da Sergio Valsecchi, Simone Caprinali e Davide Mazzitelli, che ha deciso, nel 2024, di unire le proprie esperienze di vita in un progetto che mescola parole, musica e sensazioni, dando vita a qualcosa di decisamente unico nel suo genere.
"Vuoto a Rendere" è un percorso sensoriale che si snoda tra versi e note, proponendo un’immersione profonda negli stati d’animo di colui che siede al bancone di un bar. Questo viaggio emozionale porta lo spettatore attraverso flussi di coscienza, dimensioni oniriche e l’esplorazione dell’amore. Venerdì 6 settembre, a Civate, presso il giardino di Villa Doniselli, il trio accompagnerà i presenti in un "luogo" dove ogni parola, ogni nota, si fondono in un’esperienza profonda. L’appuntamento è alle 20.30, ma i cancelli apriranno già dalle 19.45. L’ingresso è gratuito.
Ma chi sono i componenti del trio "Gli Ultimo Giro"? Sergio detto "Lerry", nato nel 1983 e laureato in Lettere, è uno scrittore passionale con due raccolte di poesie all’attivo. Viaggiatore e amante della letteratura, Sergio porta nel gruppo la sua capacità di tradurre in parole i flussi di coscienza e le emozioni più intime. Simone, per gli amici "Ceppo", anch'egli classe 1983, è laureato in Scienze Storiche e ha un animo melanconico che si esprime attraverso la poesia. Dal 2023 cura il sito di scritti “Lunariumverba”, dove dipinge l’anima con l’inchiostro, esplorando dimensioni oniriche e luoghi immaginari. Davide "Mazzi", nato nel 1984, è un informatico con un profondo amore per la musica. Autodidatta e polistrumentista, ha composto numerosi brani originali che accompagnano le poesie dei suoi compagni di viaggio. Le sue note sono il filo conduttore che lega parole ed emozioni in un tutt’uno armonioso. Lo spettacolo conduce i presenti attraverso un’altalena di emozioni, sensazioni, immagini e visioni. Un viaggio dentro a ciò che il trio ha definito appunto “vuoti a rendere”, quei piccoli momenti quotidiani che passano sotto traccia, come gli attimi tra una birra e l’altra, gli istanti di silenzio che precedono l’andare a dormire.
“Insomma momenti che hanno la forza di diventare tempesta, che ci conducono nella dimensione della poesia, che gente come noi ama tradurre in musica e poesia” hanno spiegato gli artisti. “Abbiamo sentito il bisogno di svuotarci delle nostre sensazioni ed emozioni attraverso la poesia, nella speranza che qualcosa resti, che possa tornare a noi carico delle emozioni del pubblico. ‘Vuoto a Rendere’ è un dono reciproco: a voi il nostro vuoto carico di musiche e poesie, a noi il reso pieno delle vostre emozioni. A noi piace immaginare la poesia come una goccia di vino che cade sul bancone, o ancora come l'impronta del bicchiere che lascia cerchi appena accennati. Ecco, immaginatevi di appoggiarvi un dito sopra, di iniziare a giocare. È allora che quella goccia, o quell'impronta, diventano qualcos'altro, diventano lo specchio della nostra parte più intima, seguendo, l'umore, l'amore, l'istinto, quello che si ha dentro. La poesia, in fondo, è questo, è una goccia che diventa porta, è un'impronta appena accennata che diventa tempesta”.
D’altronde, come diceva Baudelaire, “bisogna sempre essere ubriachi… di vino, di poesia o di virtù”. E proprio di poesia "Gli Ultimo Giro" cercano di “ubriacare” il loro pubblico, offrendo un viaggio che, come una bottiglia che si svuota lentamente, riempie qualcosa dentro chi ascolta.
Villa Doniselli, situata in via Borgo delle Noci 3 a Civate, è un luogo intriso di storia e cultura. Costruita nel 1830 da Giovanni Doniselli, un medico e intellettuale ottocentesco, fu un vero e proprio centro culturale per la comunità locale, dove musica e poesia erano di casa. Oggi, grazie alla generosità della proprietaria Isabella Doniselli, si presta perfettamente a ospitare uno spettacolo che vuole unire arte e storia in un’unica esperienza sensoriale.
“Il giardino di Villa Doniselli, con il suo profumo di storia e natura, è il luogo ideale per il nostro reading. Qui, la poesia può germogliare come un fiore, toccando le corde più intime dell’animo e creando un connubio perfetto tra passato e presente, scienza e arte”, hanno spiegato ancora i tre artisti.
L’evento, patrocinato dal Comune di Civate, sarà un’occasione unica per immergersi in un mondo di poesia e musica. Un invito, dunque, a lasciarsi andare e a vivere un’esperienza che promette di riempire i cuori e le menti di chi vi parteciperà.
"Vuoto a Rendere" è un percorso sensoriale che si snoda tra versi e note, proponendo un’immersione profonda negli stati d’animo di colui che siede al bancone di un bar. Questo viaggio emozionale porta lo spettatore attraverso flussi di coscienza, dimensioni oniriche e l’esplorazione dell’amore. Venerdì 6 settembre, a Civate, presso il giardino di Villa Doniselli, il trio accompagnerà i presenti in un "luogo" dove ogni parola, ogni nota, si fondono in un’esperienza profonda. L’appuntamento è alle 20.30, ma i cancelli apriranno già dalle 19.45. L’ingresso è gratuito.
Ma chi sono i componenti del trio "Gli Ultimo Giro"? Sergio detto "Lerry", nato nel 1983 e laureato in Lettere, è uno scrittore passionale con due raccolte di poesie all’attivo. Viaggiatore e amante della letteratura, Sergio porta nel gruppo la sua capacità di tradurre in parole i flussi di coscienza e le emozioni più intime. Simone, per gli amici "Ceppo", anch'egli classe 1983, è laureato in Scienze Storiche e ha un animo melanconico che si esprime attraverso la poesia. Dal 2023 cura il sito di scritti “Lunariumverba”, dove dipinge l’anima con l’inchiostro, esplorando dimensioni oniriche e luoghi immaginari. Davide "Mazzi", nato nel 1984, è un informatico con un profondo amore per la musica. Autodidatta e polistrumentista, ha composto numerosi brani originali che accompagnano le poesie dei suoi compagni di viaggio. Le sue note sono il filo conduttore che lega parole ed emozioni in un tutt’uno armonioso. Lo spettacolo conduce i presenti attraverso un’altalena di emozioni, sensazioni, immagini e visioni. Un viaggio dentro a ciò che il trio ha definito appunto “vuoti a rendere”, quei piccoli momenti quotidiani che passano sotto traccia, come gli attimi tra una birra e l’altra, gli istanti di silenzio che precedono l’andare a dormire.
“Insomma momenti che hanno la forza di diventare tempesta, che ci conducono nella dimensione della poesia, che gente come noi ama tradurre in musica e poesia” hanno spiegato gli artisti. “Abbiamo sentito il bisogno di svuotarci delle nostre sensazioni ed emozioni attraverso la poesia, nella speranza che qualcosa resti, che possa tornare a noi carico delle emozioni del pubblico. ‘Vuoto a Rendere’ è un dono reciproco: a voi il nostro vuoto carico di musiche e poesie, a noi il reso pieno delle vostre emozioni. A noi piace immaginare la poesia come una goccia di vino che cade sul bancone, o ancora come l'impronta del bicchiere che lascia cerchi appena accennati. Ecco, immaginatevi di appoggiarvi un dito sopra, di iniziare a giocare. È allora che quella goccia, o quell'impronta, diventano qualcos'altro, diventano lo specchio della nostra parte più intima, seguendo, l'umore, l'amore, l'istinto, quello che si ha dentro. La poesia, in fondo, è questo, è una goccia che diventa porta, è un'impronta appena accennata che diventa tempesta”.
D’altronde, come diceva Baudelaire, “bisogna sempre essere ubriachi… di vino, di poesia o di virtù”. E proprio di poesia "Gli Ultimo Giro" cercano di “ubriacare” il loro pubblico, offrendo un viaggio che, come una bottiglia che si svuota lentamente, riempie qualcosa dentro chi ascolta.
Villa Doniselli, situata in via Borgo delle Noci 3 a Civate, è un luogo intriso di storia e cultura. Costruita nel 1830 da Giovanni Doniselli, un medico e intellettuale ottocentesco, fu un vero e proprio centro culturale per la comunità locale, dove musica e poesia erano di casa. Oggi, grazie alla generosità della proprietaria Isabella Doniselli, si presta perfettamente a ospitare uno spettacolo che vuole unire arte e storia in un’unica esperienza sensoriale.
“Il giardino di Villa Doniselli, con il suo profumo di storia e natura, è il luogo ideale per il nostro reading. Qui, la poesia può germogliare come un fiore, toccando le corde più intime dell’animo e creando un connubio perfetto tra passato e presente, scienza e arte”, hanno spiegato ancora i tre artisti.
L’evento, patrocinato dal Comune di Civate, sarà un’occasione unica per immergersi in un mondo di poesia e musica. Un invito, dunque, a lasciarsi andare e a vivere un’esperienza che promette di riempire i cuori e le menti di chi vi parteciperà.
Sa.A.
Date evento
venerdì, 06 settembre 2024