Controlli della Polizia: sequestrate armi, mentre le salsicce finiscono nel cestino
Un piccolo “arsenale” posto in sequestro, salsicce finite nell’umido e irregolari rimandati “a casa” (o quanto meno intimati ad andarsene). C’è questo e altro ancora nel bilancio di fine estate della Questura di Lecco. Nei giorni scorsi, infatti, su disposizione del Questore Ottavio Aragona, personale della Polizia di stato, coordinato della locale Divisione PASI – Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione, coadiuvato dalla Polizia Locale, ATS Brianza, Capitaneria di porto di Menaggio e Reparto Prevenzione Crimine di Milano, ha effettuato una serie di accertamenti volti a contrastare l’illegalità diffusa sul territorio, ispezionando sei attività commerciali nei Comuni di Lecco e di Valmadrera; eseguendo 86 mirati posti di controllo, con 444 veicoli e 1.261 persone identificati tra cui anche soggetti con precedenti penali.Le operazioni hanno consentito di accertare diverse sanzioni pecuniarie amministrative in materia di sicurezza alimentare per un totale di 2.800 euro (in modalità di pagamento in misura ridotta se pagate entro 5 giorni); in particolare, in un caso è stata comminata una multa in quanto all’interno di un esercizio commerciale di somministrazione bevande e alimenti sono stati rinvenuti numerosi pezzi di salsiccia cruda, privi di qualsiasi identificazione relativa alla data di congelamento/scadenza, alimenti che sono stati, nell’immediatezza, smaltiti nei rifiuti. Sempre presso la stessa attività di somministrazione e a tutela della sicurezza alimentare è stata emanata una diffida ai sensi della legge 71/2021 volta a ripristinare la legalità in relazione all’esatta registrazione dell’azienda (aggiornamenti SCIA) ai sensi dell’articolo 6 del reg. CE nr. 852/04 che consente di svolgere l’attività di preparazione alimentare, attività che veniva effettuata senza averne il requisito. Inoltre, è stata irrogata una sanzione amministrativa al titolare di un altro esercizio commerciale di somministrazione alimenti e bevande per mancata predisposizione delle procedure di congelamento, abbattimento e durabilità dei prodotti alimentari preparati in loco.Ancora, come anticipato, sono stati eseguiti controlli in materia di armi e, a tal riguardo, sono stati ritirati, ai fini della rottamazione, 3 fucili con relative 213 munizioni calibro 12 e ritirati, con provvedimenti di urgenza di natura cautelare, 10 ulteriori fucili, una pistola semiautomatica e 142 munizioni di vario calibro.
Quanto alla presenza di stranieri irregolari, a far data dal 1° luglio, sono stati emessi 12 provvedimenti di espulsione, nello specifico 2 accompagnamenti coatti in frontiera con relativo allontanamento dal territorio nazionale a mezzo aereo, 2 con trattenimento presso il centro di permanenza per i rimpatri, 7 su ordine del Questore a lasciare l’Italia entro 7 giorni e un provvedimento di partenza volontaria.
In ultimo, nel Comune di Valmadrera, sono stati effettuati controlli lungo la costa del lago al fine di vigilare sulla sicurezza delle persone e la regolarità delle attività, munite di concessioni demaniali.
Quanto alla presenza di stranieri irregolari, a far data dal 1° luglio, sono stati emessi 12 provvedimenti di espulsione, nello specifico 2 accompagnamenti coatti in frontiera con relativo allontanamento dal territorio nazionale a mezzo aereo, 2 con trattenimento presso il centro di permanenza per i rimpatri, 7 su ordine del Questore a lasciare l’Italia entro 7 giorni e un provvedimento di partenza volontaria.
In ultimo, nel Comune di Valmadrera, sono stati effettuati controlli lungo la costa del lago al fine di vigilare sulla sicurezza delle persone e la regolarità delle attività, munite di concessioni demaniali.