Le elezioni provinciali a Lecco, i Fratelli e la vittoria di Pirro

Il 29 settembre si terranno a Lecco le elezioni Provinciali indirette, vale a dire che gli elettori non saranno i cittadini, ma i sindaci, gli assessori e i consiglieri dei Comuni. A giugno abbiamo avuto le Europee e le Comunali con la caduta della Lega e la vittoria di Pirro alle Europee con la sconfitta alle Comunali lecchesi di Fratelli d’Italia.

Per inciso mi si permetta di ricordare a taluni Fratelli, che sull’argomento hanno espresso obiezioni muscolari, che se si entra in Comune con consiglieri di minoranza e pure pochi, si è palesemente perdenti sul territorio; mi limito a portare due piccoli esempi, vicini di casa: Carenno e Monte Marenzo.

Ma stiamo alle Provinciali. Il basso numero di eletti di FdI nei Comuni lecchesi ha fatto decidere la Lega, che invece di eletti ne ha molti, di correre per Villa Locatelli da sola o con Forza Italia. Dunque FdI presenterà una propria lista. E poi ci sarà il Centrosinistra. Non serve la Pizia, per prevedere i risultati di queste elezioni: Lega e Forza Italia sulla strada della vittoria, FdI e Centrosinistra su quella della sconfitta. FdI, partito di governo con Giorgia Meloni premier a Roma e partito destinato a perdere e quindi di minoranza in Provincia a Lecco.

Più volte ho scritto dell’incapacità politica ed elettorale sul territorio, confermata dai risultati negativi, dei Fratelli. Più volte ho scritto che tanti tesserati di FdI non sono stati valorizzati, così da abbandonare il partito, da dirigenti e piccole eminenze grigie, che invece di fare politica dovrebbero occuparsi di attività più consone alla loro natura.

Come dice il Saggio, si raccoglie quel che si semina. E meno male che a salvare il Centrodestra a Lecco ci sono Lega e Forza Italia…
Patrizia Ernani Locatelli
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