Calolzio-Monte M.: conclusi i lavori per l'interconnessione degli acquedotti
Si sono concluse le opere di Lario Reti Holding per l’interconnessione degli acquedotti di Calolziocorte e Monte Marenzo che erano cominciate a inizio luglio. I lavori svolti, dal valore di 100.000 euro, hanno visto la posa di una nuova tubazione in PEAD (polietilene ad alta densità) di 300 metri lungo la banchina della strada provinciale 639.
Gli obiettivi del progetto erano garantire una distribuzione idrica efficiente e resiliente, permettendo di bilanciare le risorse tra diverse aree e assicurando un approvvigionamento costante anche durante periodi di siccità, migliorare la gestione delle emergenze, consentendo trasferimenti rapidi di acqua in caso di guasti o manutenzioni, ridurre i costi di manutenzione operativi, grazie a una gestione centralizzata e ottimizzata delle risorse e migliorare la qualità dell'acqua e l'efficienza energetica, supportando una pianificazione sostenibile.
Le opere sono state interamente finanziate dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU/PNRR. L’intervento è stato studiato per rispettare le caratteristiche morfologiche e ambientali dell’area e, dopo un periodo di circa 6-9 mesi necessario per l’assestamento degli scavi, saranno realizzati i ripristini definitivi nel rispetto della trama esistente.
Gli obiettivi del progetto erano garantire una distribuzione idrica efficiente e resiliente, permettendo di bilanciare le risorse tra diverse aree e assicurando un approvvigionamento costante anche durante periodi di siccità, migliorare la gestione delle emergenze, consentendo trasferimenti rapidi di acqua in caso di guasti o manutenzioni, ridurre i costi di manutenzione operativi, grazie a una gestione centralizzata e ottimizzata delle risorse e migliorare la qualità dell'acqua e l'efficienza energetica, supportando una pianificazione sostenibile.
Le opere sono state interamente finanziate dall'Unione Europea nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU/PNRR. L’intervento è stato studiato per rispettare le caratteristiche morfologiche e ambientali dell’area e, dopo un periodo di circa 6-9 mesi necessario per l’assestamento degli scavi, saranno realizzati i ripristini definitivi nel rispetto della trama esistente.