Varenna: dal 24 la mostra del Premio internazionale di arte naïf

È pronto per dare il via alla 54^ edizione del premio internazionale di arte naïf, che si apre sabato 24 agosto alle 16.30 a Varenna.
La mostra, che qui si tiene puntualmente dal 1971, rimarrà allestita nella chiesa di Santa Marta per tre settimane, fino a domenica 15 settembre: i visitatori e gli estimatori del naïf potranno ammirare le 55 opere in concorso, ispirate al tema "Musica e colori", così come altre fuori concorso, che ugualmente vivacizzano la rassegna.Dagli esordi a oggi, l’evento ha assunto nel tempo un carattere sempre più internazionale, aprendosi a nuovi artisti e paesi di provenienza. Visitare la mostra è l’occasione per scoprire opere che arrivano da varie regioni italiane - Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio -, da diversi stati europei - Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Germania, Croazia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Polonia, Ungheria, Svezia, Finlandia, Lituania - e da altri continenti, come da Israele, Brasile e Perù, tutte accomunate dall'espressione naïf, ma declinata in stili e tecniche anche molto differenti l'una dall'altra.
È anche a disposizione il catalogo della mostra 2024 con le immagini di tutte le opere in concorso: in copertina spiccano quelle premiate alla scorsa edizione. I visitatori possono, come da tradizione, concorrere all'assegnazione di alcuni premi, votando l'opera preferita attraverso il referendum aperto ad adulti e ragazzi: le schede possono essere recuperate all'ingresso della mostra, e si può esprimere la propria preferenza durante le prime due settimane di esposizione, dopodiché, da domenica 8 settembre, verranno decretati i vincitori. 
Per gli artisti che hanno preso parte a questa edizione ci sarà poi una cerimonia di premiazione domenica 15 settembre alle 16.30. L'esposizione, nella giornata conclusiva, chiuderà alle 13.00.

L’INVITO DEL COMITATO ORGANIZZATORE DEL PREMIO: UNA SINFONIA DI COLORI CI PORTA NEL MONDO NAIF
    
È quasi impossibile tratteggiare l’universo naïf senza che qualcosa sfugga, perché l’espressione naïf nasce libera, genuina, ingenua… e come tale ci può sempre rivelare qualcosa di insolito, di mai visto, di nuovo. Del resto così è l’arte e in questo c’è tutta la sua bellezza e la sua forza espressiva.

E l’arte naïf ne è un esempio perfetto, attraverso una varietà di colori, tecniche e temi capaci ad ogni occasione di stupirci come si stupisce un fanciullo.
Eppure, se provassimo a cogliere un tratto naïf distintivo, a molti di noi potrebbe con tutta probabilità venire in mente il colore, declinato in una varietà infinita, capace di catturare la nostra attenzione e di toccare la nostra anima. Colori vivaci e decisi oppure tenui e sfumati, tutto può essere naïf!

Non a caso quest’anno agli artisti è stato proposto di ispirarsi proprio al colore, ma non solo: Musica e colori è il filo conduttore che i pittori partecipanti a questa 54^ edizione hanno potuto seguire per proporre le proprie opere in concorso.
La musica è anch’essa un elemento che spesso abbiamo incontrato e ritrovato nei dipinti naïf: un concerto, uno strumento, delle note musicali, oppure semplicemente la natura con i suoi elementi… una musica che apparentemente non si vede e non si sente ma c’è, c’è nell’armonia o nel silenzio della bellezza.

È così che l’arte e il mondo naïf sanno avvolgerci, in un’autentica sinfonia di colori che arriva al nostro cuore e lo scalda, facendoci riprovare quell’emozione di sentirci in pace con noi stessi, in sintonia con la natura e con il mondo!