Lecco: in pensione Giuseppe Caccialanza, prof. di musica per 43 anni. Il 7 e 8 una maxi 'reunion' ai Resinelli

Per lui la pensione non sarà sinonimo di riposo, almeno in una prima fase. E soprattutto continuerà ad essere intrisa di musica, quella musica scritta, cantata e suonata che ha scandito ogni tappa della sua vita professionale (fino a oggi) e personale. Dal prossimo settembre il Maestro Giuseppe Caccialanza non sarà più in cattedra: per lui, dopo 43 anni di lavoro, è giunto il momento di salutare il mondo della Scuola, in tutte le sue articolazioni, per dedicare più tempo ed energie alla sua famiglia e ai tanti altri impegni che riempiono le sue giornate.
Prima, però, è atteso da un fine settimana davvero speciale: sabato 7 e domenica 8 settembre, infatti, i Piani Resinelli ospiteranno una grande festa per salutare l'estate e... festeggiare il pensionamento dell'apprezzato insegnante di musica, che sta già lavorando da giorni affinché possa coincidere con una maxi reunion del maggior numero possibile di suoi alunni, da quelli che ormai sono cresciuti e hanno dato vita a una loro famiglia fino a quelli che, invece, sono ancora nel pieno del loro percorso scolastico e che in queste settimane si stanno godendo le vacanze estive. Per raggiungere questo obiettivo è stato persino creato un gruppo Facebook."So bene che ormai lo usano solo i più grandi, quindi sto sfruttando anche Instagram e altri canali per provare a contattare tutti: finora mi hanno risposto con entusiasmo in 150, sembra stia funzionando" ci ha raccontato il prof. Caccialanza, spiegando che il week-end ai Resinelli è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione dei ristoratori locali, che avevano già in programma di organizzare una festa di fine estate e si occuperanno quindi della parte culinaria. La due-giorni, infatti, consisterà sostanzialmente in un festival di musica rock, a cui si aggiungeranno anche un torneo di calcio a cinque - previsto nel pomeriggio di domenica - e una "sfida" canora, per giovanissimi dai 9 ai 16 anni e adulti.


"L'ambizione è già quella di riproporre questo format ogni settembre" ci ha rivelato ancora il docente, facendo subito capire di non avere nessuna intenzione di fermarsi con il pensionamento, arrivato al termine dell'ultimo anno scolastico alla Secondaria di primo grado "A. Stoppani" di Lecco dove insegnava dal lontano 2000, dopo un'esperienza già nel 1980 all'inizio del suo percorso lavorativo durato appunto oltre quattro decenni. "Non sono stato di ruolo fino al 1988, quindi in quel primo periodo ho peregrinato tra Lecco - in vari plessi tra Infanzia, elementari e medie -, Brivio e Olginate. Poi sono passato a Civate e ci sono rimasto fino al 2000, quando sono tornato dove tutto era cominciato".
Ed è proprio nella scuola intitolata all'autore de Il Bel Paese che Giuseppe Caccialanza ha vissuto i suoi anni più intensi e proficui, con l'impegno per le lezioni curricolari arricchito da quello pomeridiano con il coro, che ha saputo richiamare anche qualcosa come 65 ragazzini. "Abbiamo sempre cercato, attraverso le note, di affrontare importanti temi di attualità come, ripensando all'ultimo biennio, la violenza contro le donne e l'ecologia, che ci hanno portato rispettivamente a Livorno e a Marina di Massa per "gemellaggi" con altre scuole", il racconto dell'insegnante, da sempre convinto dell'importante valore sociale e pedagogico della musica. Di cui, infatti, continuerà a essere un autentico portavoce tra i più giovani, seppur lontano dalla cattedra: "Ho accettato di restare alla guida del coro nelle attività pomeridiane, dopodichè vedremo come andranno le cose... Sto anche ragionando su una proposta della casa circondariale cittadina, insomma di carne al fuoco ce n'è sempre parecchia".


Senza dimenticare che il Maestro Caccialanza è anche il "pilastro" del gruppo Green Gospel di Paderno d'Adda e del noto coro lecchese Sol Quair, che nel 2025 festeggerà il 30° anniversario di fondazione e, per questo, sta già preparando un repertorio speciale. Un passo alla volta, però. Ora l'appuntamento è per il fine settimana del 7 e 8 settembre nel piazzale delle Miniere ai Resinelli, dove il professore potrà godersi una meritata festa e riabbracciare tanti amici e alunni a cui, nel suo lungo percorso, ha sicuramente lasciato qualcosa di importante.