Parè: pontile usato come trampolino, fioccano 18 multe
Anche la Polizia Locale di Valmadrera è impegnata a contrastare il fenomeno dei tuffi nel Lario, dai "trampolini" più improbabili. Se già nei giorni scorsi, si era levato un accorato appello - rivolto in particolare ai giovani - dall'astersi dal gettarsi in acqua da ponti e affacci a lago, oggi il Comandante Cristian Francese, ha reso noto come i suoi agenti, non abbiano esitato ad estrarre il blocchetto delle multe, sanzionando turisti (e non solo) "pizzicati" ad utilizzare in modo improprio il pontile della navigazione, come trampolino. Una cattiva abitudine, quest'ultima, che "sta creando notevoli disagi alle fermate dei battelli della navigazione in servizio di linea della tratta Lecco – Bellagio" come sottolinea il responsabile del Corpo di Polizia Locale.
"Le sanzioni amministrative previste dall’art. 12 c. 1 lett h del Regolamento di Polizia Urbana di importo da 50,00 a 300,00 € si auspica possano essere un forte deterrente per eliminare o quantomeno ridurre un fenomeno che, oltre a creare disagi ai fruitori del servizio di trasporto lacuale, rappresenta anche un vero e proprio problema di pubblica sicurezza" commenta il Comandante.
“Il fenomeno viene costantemente monitorato sia dalle pattuglie del Comando che dal personale ausiliario della Guardia Costiere – aggiunge ancora Francese – che ringrazio per la preziosa collaborazione e per il prezioso supporto. Solo con un contemporaneo controllo da terra e da lago è possibile per gli Agenti individuare i numerosi soggetti che non rispettano la segnaletica presente e le disposizioni del personale che si occupa dell’attracco del battello, generando un serio problema di sicurezza, oltre che impedendo, in particolare nelle giornate di sabato e domenica l’attracco dei traghetti, con notevoli disagi per i passeggeri. Confidiamo che grazie agli interventi congiunti e all’adozione di opportuni interventi strutturali tale problematica venga risolta, permettendo ad un importante servizio pubblico il regolare svolgimento”
Le prime segnalazioni risalgono al fine settimana del 13-14 luglio. Poi ancora il 20-21 luglio. Scattati dunque controlli mirati, unitamente agli ausiliari della Guardia Costiera che hanno la loro sede operativa proprio a Parè. In particolare domenica 28 luglio sono stati identificati e sanzionati 11 soggetti. Domenica 11 agosto, stessa sorte poi per ulteriori 7 bagnanti, tutti maggiorenni.
"Le sanzioni amministrative previste dall’art. 12 c. 1 lett h del Regolamento di Polizia Urbana di importo da 50,00 a 300,00 € si auspica possano essere un forte deterrente per eliminare o quantomeno ridurre un fenomeno che, oltre a creare disagi ai fruitori del servizio di trasporto lacuale, rappresenta anche un vero e proprio problema di pubblica sicurezza" commenta il Comandante.
“Il fenomeno viene costantemente monitorato sia dalle pattuglie del Comando che dal personale ausiliario della Guardia Costiere – aggiunge ancora Francese – che ringrazio per la preziosa collaborazione e per il prezioso supporto. Solo con un contemporaneo controllo da terra e da lago è possibile per gli Agenti individuare i numerosi soggetti che non rispettano la segnaletica presente e le disposizioni del personale che si occupa dell’attracco del battello, generando un serio problema di sicurezza, oltre che impedendo, in particolare nelle giornate di sabato e domenica l’attracco dei traghetti, con notevoli disagi per i passeggeri. Confidiamo che grazie agli interventi congiunti e all’adozione di opportuni interventi strutturali tale problematica venga risolta, permettendo ad un importante servizio pubblico il regolare svolgimento”