Bione: i nuovi rincari sono responsabilità del Comune, un'operazione vergognosa
La gestione del centro sportivo Bione è stata affidata ancora a Insport, almeno sappiamo che è stata scongiurata la possibilità che la gara andasse deserta e che nessuna società volesse prendersi il classico "cerino in mano".
Ma le note dolenti affiorano pesantemente ora per utenti, società sportive di ogni ordine e grado: il disimpegno del Comune di Lecco a sostenere in parte, come è stato fatto per diversi anni, la gestione manutentiva e dei costi generali della sua proprietà ha imposto tramite il bando di gara il rincaro delle tariffe del 14%. Un vero e proprio salasso per utenti e società sportive, per un impianto che tarda a ricevere le risposte sul suo riadeguamento complessivo.
Una vergognosa operazione quella messa in campo da questa Amministrazione comunale, che dopo aver alzato i massimali dell'Irpef alla soglia più alta per i contribuenti e i costi dei parcheggi per gli automobilisti, adesso se la prende con famiglie e attività sportive che peraltro fanno un lavoro encomiabile di educazione e formazione sociale. I cittadini o i responsabili delle società se la prenderanno con Insport, ma voglio assicurare che questa scelta dei rincari è totalmente da attribuire alla responsabilità dell'Amministrazione comunale.
La propaganda quotidiana di questa Giunta è qualcosa di eticamente inaccettabile: regalano i diari agli studenti facendola passare come un servizio essenziale e poi vanno a massacrare economicamente le società che si occupano di elevare i valori sportivi anche attraverso il coinvolgimento dei vivai giovanili che annoverano migliaia e migliaia di atleti in erba.
Veramente non ho più parole per definire questa Amministrazione, mi auguro solo che questo anno e mezzo che ancora manca alla fine del mandato passi in fretta e i danni possano essere contenuti.
Ma le note dolenti affiorano pesantemente ora per utenti, società sportive di ogni ordine e grado: il disimpegno del Comune di Lecco a sostenere in parte, come è stato fatto per diversi anni, la gestione manutentiva e dei costi generali della sua proprietà ha imposto tramite il bando di gara il rincaro delle tariffe del 14%. Un vero e proprio salasso per utenti e società sportive, per un impianto che tarda a ricevere le risposte sul suo riadeguamento complessivo.
Una vergognosa operazione quella messa in campo da questa Amministrazione comunale, che dopo aver alzato i massimali dell'Irpef alla soglia più alta per i contribuenti e i costi dei parcheggi per gli automobilisti, adesso se la prende con famiglie e attività sportive che peraltro fanno un lavoro encomiabile di educazione e formazione sociale. I cittadini o i responsabili delle società se la prenderanno con Insport, ma voglio assicurare che questa scelta dei rincari è totalmente da attribuire alla responsabilità dell'Amministrazione comunale.
La propaganda quotidiana di questa Giunta è qualcosa di eticamente inaccettabile: regalano i diari agli studenti facendola passare come un servizio essenziale e poi vanno a massacrare economicamente le società che si occupano di elevare i valori sportivi anche attraverso il coinvolgimento dei vivai giovanili che annoverano migliaia e migliaia di atleti in erba.
Veramente non ho più parole per definire questa Amministrazione, mi auguro solo che questo anno e mezzo che ancora manca alla fine del mandato passi in fretta e i danni possano essere contenuti.
Corrado Valsecchi, capogruppo consiliare di Appello per Lecco