Valmadrera: 'logistica' del Rio Torto ancora alla Polisportiva, attesa per il Mese dello Sport e la palestra delle medie
Novità “sportive” in quel di Valmadrera anche a ridosso di Ferragosto. Pubblicata quest'oggi la determina dirigenziale attraverso la quale viene di fatto rinnovata alla Polisportiva la gestione dei servizi di logistica del centro sportivo intercomunale Rio Torto, dopo l'apertura di un “bando” riservato alle associazioni di Valmadrera e Malgrate al quale, anche in questa occasione, come già in passato, gli “arancioni” sono stati gli unici a partecipare.
Saranno ancora loro – nella persona poi del “mitico” Vittorio, factotum conosciuto da tutti i frequentatori degli impianti – a continuare a garantire una presenza durante le partite, occupandosi così di una struttura che loro stessi – principalmente - animano.
9.000 euro il contributo riconosciuto per il servizio.
L'assessore è ora impegnato, con la sua struttura, nel completare il calendario di appuntamenti del tradizionale Mese dello Sport, da sempre pensato come una “vetrina” per le realtà valmadreresi all'apertura della nuova stagione.
Prima però di tagliare il nastro dell'edizione 2024 dell'iniziativa, si aprirà – sempre in tema di sport, oltre che di istruzione – un cantiere. Inizieranno nelle prossime settimane, infatti, i lavori di ammodernamento della palestra delle scuole medie e dell'area sportiva esterna (dove verranno rimesse a nuovo, come già fatto per esempio al Bertacchi di Lecco, il campo da basket e lo spazio del salto in lungo). A coprire in parte la spesa la Fondazione Timken che ha destinato, come già annunciato, a tale scopo 100mila dollari, integrati poi da risorse comunali.
“Prevediamo un mese e mezzo di cantiere” spiega l'assessore, ben consapevole di come si “sforerà” in periodo scolastico, ma limitatamente alle prime settimane di ripresa delle lezioni, quando, se il meteo aiuterà, gli alunni potranno comunque fare educazione fisica all'aria aperta, sfruttando altri spazi. “Ci è sembrata una buona soluzione, piuttosto che aspettare l'estate prossima e rimandare così l'intervento di un altro anno” sottolinea Butti, che, entro fine anno, tornerà a confrontarsi con il suo gruppo e con la minoranza per mettere poi a terra altri interventi sulle strutture, per il 2025.
Saranno ancora loro – nella persona poi del “mitico” Vittorio, factotum conosciuto da tutti i frequentatori degli impianti – a continuare a garantire una presenza durante le partite, occupandosi così di una struttura che loro stessi – principalmente - animano.
9.000 euro il contributo riconosciuto per il servizio.
“Sono contento che anche quest'anno sia arrivata la risposta della Polisportiva. La loro è da anni l'unica risposta che riceviamo, ma si tratta anche della società che maggiormente usufruisce del centro” il commento di Marcello Butti che, dopo aver chiuso con “il botto” il precedente mandato con il “suo” campo da basket dedicato a Kobe Bryant finito su tutti i giornali nonché sulle riviste di settore, con la notizia rimbalzata così ben oltre i confini nazionali, si è visto riassegnare la delega allo sport anche dal sindaco Cesare Colombo.
L'assessore è ora impegnato, con la sua struttura, nel completare il calendario di appuntamenti del tradizionale Mese dello Sport, da sempre pensato come una “vetrina” per le realtà valmadreresi all'apertura della nuova stagione.
Prima però di tagliare il nastro dell'edizione 2024 dell'iniziativa, si aprirà – sempre in tema di sport, oltre che di istruzione – un cantiere. Inizieranno nelle prossime settimane, infatti, i lavori di ammodernamento della palestra delle scuole medie e dell'area sportiva esterna (dove verranno rimesse a nuovo, come già fatto per esempio al Bertacchi di Lecco, il campo da basket e lo spazio del salto in lungo). A coprire in parte la spesa la Fondazione Timken che ha destinato, come già annunciato, a tale scopo 100mila dollari, integrati poi da risorse comunali.
“Prevediamo un mese e mezzo di cantiere” spiega l'assessore, ben consapevole di come si “sforerà” in periodo scolastico, ma limitatamente alle prime settimane di ripresa delle lezioni, quando, se il meteo aiuterà, gli alunni potranno comunque fare educazione fisica all'aria aperta, sfruttando altri spazi. “Ci è sembrata una buona soluzione, piuttosto che aspettare l'estate prossima e rimandare così l'intervento di un altro anno” sottolinea Butti, che, entro fine anno, tornerà a confrontarsi con il suo gruppo e con la minoranza per mettere poi a terra altri interventi sulle strutture, per il 2025.
A.M.